Dieta in gravidanza: una dieta bilanciata

  • 27 02 2012

DIETA IN GRAVIDANZA: La dottoressa Annachiara Manganotti, dietista dell’AIDAP Verona ci ha spiegato quale è una dieta bilanciata in gravidanza, per un corretto aumento del peso

Seguire una dieta bilanciata è sempre importante: in gravidanza lo è ancor di più. Abbiamo chiesto alla dottoressa Annachiara Manganotti, dietista dell’AIDAP Verona, di spiegarci quale è una dieta bilanciata che una donna può seguire in gravidanza: per sentirsi bene e restare in forma.

La dottoressa Manganotti ci ha spiegato che “durante il periodo gestazionale i fabbisogni calorici aumentano un po’, soprattutto nel secondo e terzo trimestre, e possono essere facilmente soddisfatti aumentando le normali entrate alimentari”.

Attenzione però “non c’è alcuna necessità di “mangiare per due” perché il fabbisogno energetico non cambia di molto nei primi mesi di gravidanza ed aumenta solo di poco nel secondo e terzo trimestre (circa 300 calorie al giorno)”.

Per la salute di mamma e bambino, ci sono alcune “raccomandazioni fondamentali” da seguire ci spiega la dottoressa Manganotti.

Intanto, “è bene assumere dei supplementi di acido folico, importanti per prevenire difetti e malformazioni del tubo neurale (spina bifida). Le raccomandazioni prevedono un’assunzione giornaliera di acido folico pari a 400 mcg. Fonti principali: vegetali a foglia verde larga, fegato, legumi come piselli o fagioli e cereali fortificati.

E’ bene anche “assumere dei supplementi di ferro” che “in gravidanza sono utili a coprire i fabbisogni aumentati, pari a 30 mg al giorno. Fonti principali: tutti gli alimenti ricchi ferro come la carne e il pollame, le uova, i cereali fortificati e la frutta a guscio”.    

Importanti sono anche i supplementi di calcio sono importanti sia per il feto, sia per la mamma; tanto durante la gravidanza quanto durante l’allattamento. Si raccomanda un’assunzione di 1200 mg al giorno e un incremento nei consumi di latte e derivati.

Altre integrazioni di vitamine o minerali possono rivelarsi utili, ma occorre l’accordo del medico per evitare possibili sovradosaggi pericolosi.                                                                                          

“Una donna che effettua attività fisica durante la gravidanza” – continua la dottoressa Manganotti – “dovrebbe introdurre l’apporto calorico necessario per soddisfare sia le crescenti richieste energetiche tipiche della gravidanza, sia l’esercizio fisico. Inoltre è importante introdurre sufficienti liquidi prima, durante e dopo l’esercizio fisico per garantire un adeguato livello di idratazione. Le attività come ballare, fare giardinaggio o semplicemente il fare le scale anziché prendere l’ascensore e il ridurre al minimo la sedentarietà facendo delle passeggiate, costituiscono altrettanti modi per tenersi in forma e migliorare lo stato di gravidanza”.

Riproduzione riservata