TUTTI SIAMO STATI ADOLESCENTI
Sei alle prese con un figlio adolescente? Certi momenti sono durissimi, è vero, e accade di arrivare alla fine giornata senza energie, con le orecchie inquinate dal rumore dei litigi e la bocca tappata a forza. Rilassati, è successo a tutti: anche a te. A volte dimentichiamo che ognuno di noi è stato un adolescente. Se le cose un tempo erano diverse, non è detto fossero migliori. L'adolescente indigesto che ti trovi di fronte ti sta dando una grande occasione: conoscere l'adulto che il tuo bambino sta diventando. È un dono e non è per niente scontato, perché durante il periodo complicato e affascinante dell'adolescenza si verifica un allontanamento necessario: per loro significa iniziare a prendere scelte autonome, fare di testa propria e sperimentare sulla pelle ciò che vogliono diventare. Rovesciamo la prospettiva. La prima lezione da imparare è... mordersi la lingua! Prima di parlare, pensa a quello che vuoi dire: a differenza del piccolo che segue ogni regola, ora hai di fronte una persona biologicamente strutturata per mettere in discussione l'autorità, meglio farsene una ragione e trovare nuovi modi per confrontarsi.

QUANDO LUI CRITICA TUTTO
Inizia già a colazione: adolescente con muso lungo e sintomi di misteriosa insoddisfazione esistenziale. Dall'altro lato del tavolo arriva il sermone del genitore saggio, che parte all'attacco elencando tutto ciò che una volta non era nemmeno pensabile e di quanto dovrebbe ritenersi fortunato lui, il piccolo egoista nella parte del genio incompreso. Evita. Ti capita mai di avere un brutto momento? Quando qualcuno, magari per tirarci su, ci stimola a pensare a chi sta peggio, o svilisce il nostro malessere esclamando -Dai, non è così grave!- non ci sentiamo né capiti, né rincuorati. Se vuoi instaurare un dialogo autentico chiedigli semplicemente che cosa è successo. In alternativa, fagli trovare dei fumetti o una graphic novel consigliata da un amico esperto: alcune sono bellissime, tra noir e ironia, e parlano di attualità, vita, sogni, deliri. Apprezzerà.

SENZA PAROLE
Le parole sono finestre (oppure muri), si intitola così il saggio di Marshall B. Rosenberg, ideatore della Comunicazione Nonviolenta. Certe volte è meglio tacere, soprattutto con gli adolescenti. Essere amici dei propri figli non è la soluzione, tuttavia più un bambino va verso l'età adulta, maggiore è il suo bisogno di essere trattato al di là dei ruoli, in quanto persona pensante, adulto fra gli adulti. Sintonizzarsi sulle necessità reciproche richiede tempo e pazienza. Mentre cerchi di cambiare il vocabolario e i tuoi schemi mentali (leggere Rosemberg può aiutare), trova altre modalità per entrare in relazione con lui: fare uno sport insieme, andare a correre o in piscina, un paio d'ore in bicicletta, preparare la cena o vedere un film sono un modo per stare insieme, senza dirsi nulla, fianco a fianco.

SANTA PIZZA
Invitali a pranzo, cena, merenda: i suoi amici sono importanti. Per lui, ma anche per te, perché ti permettono di conoscere meglio la sua vita e creare una relazione di fiducia con le persone che frequenta. Apri le porte di casa. Il risultato sarà caotico e disordinato: un caos straordinariamente ricco di vita, discorsi, pettegolezzi, sogni immensi, amori sussurrati. Quando gli adolescenti sanno di essere ben accetti possono diventare incredibilmente ricchi di racconti e confidenze, soprattutto quando la mamma in questione... non è la loro! Ad eccezione di casi in cui ci sia un reale pericolo, ricorda che è di estrema importanza mantenere i segreti, pena la distruzione immediata della fiducia concessa. Preoccuparsi per il frigo vuoto e la cena non serve. Bambini e adolescenti mirano all'essenziale: basta una pizza o un piatto di pasta per sentirsi accolti davvero, con il cuore.

SIETE BELLISSIMI
Brufoli, peli e visi che si trasformano: bisogna ammetterlo, l'adolescenza ha momenti duri. Perché non cogli l'occasione per tirar fuori le tue insicurezze e trasformarle insieme a loro? Abbiamo tutti bisogno di sentirci belli, amati, desiderati e spesso arriviamo all'età adulta senza che nessuno dei nostri genitori ci abbia detto quanto siamo speciali. Non commettere questo errore. Invece di seppellire queste ferite e ignorarle, guarda i tuoi figli: sono uno specchio, il più autentico, emozionante e sincero. Impariamo a dire agli adolescenti che ogni periodo di trasformazione implica squilibrio e confusione. Quando è possibile, aiutiamoli a risolvere i problemi come l'acne, invece di pensare che passeranno da soli. La visita da un bravo dermatologo o dal nutrizionista andrà a beneficio della loro autostima, perché quando ci sentiamo bene nella nostra pelle, siamo più forti e intraprendenti anche a livello mentale. Succede anche a noi adulti. Ecco perché una figlia adolescente, deliziosamente terribile nelle sue aspre critiche a se stessa, può essere l'occasione per scoprire insieme la propria femminilità, inventare un nuovo look, iniziare a sentirsi donne, insieme.

5 modi per sopravvivere ai figli adolescenti

Sta crescendo! Arrenditi all'evidenza e impara a trattarlo da adulto. Manuale semiserio per affrontare al meglio la vita quotidiana con un adolescente in casa

Coltivare un dialogo aperto e sincero con un figlio adolescente necessita di pazienza, autenticità e… coraggio. Accetti di metterti in discussione? La sfida educativa è riuscire a creare autorevolezza senza diventare autoritari.

Riproduzione riservata