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Sono sempre di più le mamme che chiedono al pediatra medicinali naturali per curare i disturbi più comuni del loro bambino. Ma, a differenza dei rimedi omeopatici, quelli a base di piante non sono sempre adatti per i piccoli. Ora, però, la Federazione italiana dei pediatri ha appena elaborato linee guida, rivolte ai medici, per una prescrizione dei fitoterapici “a misura di bimbo”. «Gli estratti vegetali, proprio come i farmaci, possono dare effetti collaterali e reazioni allergiche e vanno presi con cautela. Nei bambini sotto i due anni, poi, sarebbe meglio evitare quelli che contengono alcol, se non prescritti dal medico» spiega Gianfranco Trapani, pediatra esperto in terapie naturali. Ecco come curare in sicurezza con la fitoterapia cinque disturbi molto frequenti. Naturale non è sempre sinonimo di innocuo. Scopriamo con il pediatra quali sono gli estratti vegetali adatti ai più piccoli Quando si dà a un bambino un rimedio contenente alcol, come la tintura madre o il macerato glicerico, l’ideale è diluire le gocce in almeno mezzo bicchiere d’acqua Tormento di molte neomamme, quei brutti mal di pancia si possono affrontare in modo dolce con la melissa, spesso in associazione con il finocchio. «Esistono fitoterapici per le coliche in formulazioni studiate per i lattanti e quindi prive di alcol: sono in gocce da diluire in acqua o soluzioni liquide già pronte. La quantità va regolata secondo il peso, e vanno dati prima o durante le poppate» spiega il dottor Trapani. Passiflora, Tiglio, Melissa e Camomilla. Sono tutte piante dall’effetto rilassante, che si possono trovare in associazione tra loro in comodi preparati in gocce. Sono a base di estratto secco, diluito in acqua o succo di mela e quindi adatti anche per i più piccoli. La posologia dipende dal peso del bimbo: puoi chiederlo al medico o controllarlo sulla confezione. «Una pianta che spesso viene utilizzata in caso di insonnia è la Valeriana. Ma non va data ai bambini sotto i sei anni perché non ci sono studi sulla sua sicurezza per i più piccoli» commenta Trapani. Per curare raffreddori, bronchiti e tutte le malattie dell’apparato respiratorio, Rosa canina e Ribes nigrum sono un valido aiuto. Queste piante hanno un’azione antinfiammatoria e immunostimolante e aiutano a prevenire le infezioni. La dose consigliata di solito è di 20, 30 gocce di macerato glicerico 1DH, una o due volte al giorno. Più prudenza è consigliata invece con Echinacea, che può provocare allergie ed è consigliata in genere solo ai bambini con più di sei anni. Per placare gli attacchi di tosse e favorire lo scioglimento del catarro, il Timo è un’ottima soluzione. Lo trovi spesso sotto forma di sciroppo, spesso miscelato al miele, che agisce sui centri nervosi che regolano la tosse. Se il tuo bambino ha più di sei anni, puoi fargli anche un massaggio balsamico su torace e schiena con due gocce di olio essenziale di timo miscelate a un cucchiaio di olio di mandorle. Tuo figlio è agitato perché “sta mettendo” i denti? Se ha meno di due anni, puoi utilizzare uno spray a base di Tiglio e Camomilla, da nebulizzare sotto la lingua 3, 4 volte al giorno. Se è più grande, puoi provare con la tintura madre di Camomilla (pianta intera fiorita): 5, 15 gocce tre volte al giorno. O con Equisetum, sempre in tintura madre, che per il suo elevato contenuto in silicio, potassio e altri sali minerali favorisce la dentizione..