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Come capire se stiamo esfoliando troppo la nostra pelle?

Pelle arrossata, secca e/o che tira? Forse state esagerando con l'esfoliazione! Ecco, allora, come capire se si sta esfoliando troppo la propria pelle, evitando di danneggiarla e garantendole sempre salute e bellezza

Esfoliare la pelle, sia del corpo che del viso, è una delle pratiche di bellezza più utili e benefiche per la nostra cute. E questo perché, proprio lo scrub, è in grado di eliminare le cellule morte dalla parte superficiale dell’epidermide e garantire il corretto rinnovamento cellulare della pelle, pulendola in profondità da eventuali scorie o tossine che la semplice detersione non è in grado di raggiungere. Insomma, un vero concentrato di benessere. Ma attenzione a non esagerare.

Come per ogni cosa, infatti, anche l’esfoliazione se eseguita nei tempi e nei modi errati, può trasformarsi da un alleato a nemico della cute. Portando a tutta una serie di problemi anche molto fastidiosi (oltre che poco estetici). Per esempio infiammando la cute, aumentandone la sensibilità agli agenti esterni e favorendo la comparsa dei segni del tempo, accelerandoli. Ma come fare per capire se si sta esagerando nell’esfoliazione? Ovviamente prestando attenzione ai segnali della nostra pelle.

Secchezza della pelle

Uno fra tutti, per esempio, è la secchezza della stessa. Nel caso in cui iniziate a sentire la cute tirare senza alcuna ragione apparente, sappiate che il motivo potrebbe essere proprio nell’eccessiva esfoliazione. In primo luogo, infatti, potreste aver utilizzato dei prodotti non idonei alla vostra tipologia di pelle, magari troppo aggressivi.

In più, è possibile che abbiate esagerato nella quantità di prodotto o nella frequenza dell’esfoliazione stessa. Portando la cute a indebolirsi e a perdere la sua naturale barriera protettiva, arrivando a seccarsi più facilmente. In questi casi, quindi, è bene fermarsi, consultarsi con uno specialista per la scelta dello scrub migliore e lasciar riposare la pelle per un po’. Riportandola al suo naturale equilibrio.

Irritazioni cutanee

Un altro effetto dell’eccessiva esfoliazione sulla pelle (tra i primi a presentarsi) è la comparsa di spiacevoli irritazioni superficiali, che non solo vanno a intaccare la bellezza della vostra cute ma possono anche provocare fastidiose sensazioni di prurito, pelle tesa o bruciore, difficili da sopportare. Fino a un vero e proprio dolore al tatto.

Ecco perché, prima di arrivare a queste problematiche, è sempre bene eseguire lo scrub con parsimonia, senza esagerare e scegliendo prodotti specifici per la cute, meglio se naturali e delicati. Valutando passo dopo passo la reazione della vostra pelle e optando per le soluzioni più adatte a voi osservando i cambiamenti della cute stessa.

Sfoghi sulla pelle

Ma non è tutto. Un altro campanello d’allarme (anche se tardivo) che qualcosa nella vostra esfoliazione non sta agendo nel modo corretto, è la comparsa sull’epidermide di sfoghi. Intesi come arrossamenti, piccoli brufoli, acne infiammatoria, ecc. Come dire, esattamente il contrario di ciò che si voleva ottenere eseguendo uno scrub al viso e/o al corpo per levigare e detergere in modo profondo la cute.

In questi casi, è bene agire e correre subito ai ripari. Consultando uno specialista e adottando dei prodotti per la detersione e l’idratazione mirati e delicati. Che vadano a risolvere i problemi che vi siete causate lasciandovi prendere la mano con l’esfoliazione e riportando la cute al suo naturale livello di benessere. Solo dopo, una volta che tutto si sarà sistemato, potrete riprendere ad esfoliare la pelle. Ovviamente prestando la massima attenzione a farlo nel modo corretto. Come dire, l’esperienza insegna.

Come agire per un’esfoliazione realizzata a regola d’arte?

La prima cosa da capire, quindi, quando si parla di esfoliazione ma più in generale quando si tratta delle nostra pelle, è che la parola d’ordine che deve muovere ogni singola azione che si compie è sempre una: rispetto. La cute, infatti, oltre e essere l’organo più esteso del nostro corpo è anche l’elemento di contatto tra ciò che avviene fuori e ciò che accade dentro di noi.

Ecco perché è fondamentale prendersi cura della pelle in modo corretto, analizzando ogni singola peculiarità della stessa a agendo in modo mirato e diversificato a seconda della zona da trattare. Con prodotti specifici e assoluta delicatezza. E sempre tenendo conto:

  • della tipologia della propria pelle (secca, sensibile, grassa, mista, normale);
  • dell’età;
  • di eventuali patologie e/o disturbi all’epidermide;
  • dei prodotti e trattamenti scelti (peeling, scrub, gommage, ecc.).

E prestando massima attenzione alla frequenza, non più di una volta alla settimana se la pelle è grassa e 10/15 giorni se la cute è secca o sensibile.

Rispettandola in ogni sua parte e particolarità, e garantendosi sempre un aspetto unico, sano e una pelle in piena salute e bellezza.

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