rientro dalle ferie organizzato

5 consigli organizzativi per andare in ferie e non farsi travolgere dal lavoro al rientro

  • 10 08 2022
Vacanze inoltrate e sembra quasi di vivere un sogno: e poi all’improvviso ci ricordiamo che manca poco al rientro e sulla scrivania ci aspettano una montagna di scartoffie. E lo stress torna, come se non se ne fosse mai andato

Il rientro dalle ferie organizzato è la soluzione più saggia per godersi meglio le vacanze. A volte basta un po’ di sana pianificazione prima di partire per riuscire in qualche modo a vedere sotto una nuova prospettiva la luce di settembre.

Se sei alla ricerca di qualche consiglio per un rientro dalle vacanze più sano e consapevole, e meno onnubilato dall’ansia, abbiamo messo a punto una serie di consigli fatti apposta per te.

Rientro dalle ferie organizzato: meglio non procrastinare

Per quanto possa sembrare appetibile, la procrastinazione è la prima nemica di un rientro dalle ferie organizzato e mentalmente accettabile. È già difficile così, separarsi dal proprio tempo libero. Se ci aggiungiamo il carico di tutto quello che non abbiamo fatto prima di partire, si preannuncia il disastro.

Gli ultimi giorni prima delle vacanze sono esse stesse le vacanze? Sì e no, nel senso che basta un minimo di disciplina per renderli abbastanza produttivi da metterti nella giusta forma mentis. Mettiamoci avanti con tutto il lavoro che possiamo anticipare, o che comunque troviamo talmente tedioso che non renderebbe di certo migliore il rientro dalle vacanze.

Incombenze fastidiose, lavori lunghi e poco soddisfacenti. Tutto ciò che non può essere delegato e, al tempo stesso, può essere anticipato, dovrebbe essere svolto in maniera solerte e con l’entusiasmo adrenalinico di chi sa che sta per mollare la penna.

Individua un periodo “cuscinetto”

Se c’è una cosa traumatica che può seriamente compromettere la stabilità mentale di una persona che rientra dalle ferie è quella di togliersi le infradito per indossare subito le scarpe da lavoro. Rientrare il giorno prima del ritorno da lavoro è spesso un’esigenza dettata dai tempi stretti, ma quando è possibile andrebbe evitata in tutti i modi.

È importantissimo mettersi nell’ottica di idee di avere un periodo di rientro a casa prima di dover tornare al lavoro. Passare dalla spiaggia alla scrivania è un trauma: molto meglio poter tornare a casa almeno 2-3 giorni per riacclimatarsi alla città, prendersi cura di sé. Farsi un’ultima cena al ristorante, riordinare le proprie valigie con calma e godersi il relax domestico. Chi l’ha detto che sedersi sul divano e leggere un buon libro non è già una vacanza abbastanza degna?

Ripartire con gradualità

Molto spesso il rientro dalle ferie è un’incognita. Non avendo organizzato (o potuto organizzare) niente, sarà difficile capire davvero quello che ti attende sulla scrivania. Forse lo immagini, ma è meglio non soffermarsi troppo sul pensiero. Se ormai è troppo tardi, e pensi di avere davanti una mole di lavoro insormontabile, soffermati.

Ormai è fatta: proibisciti in tutti i modi di pensare a ciò che ti attende al lavoro, rovinandoti così la vacanza. Se proprio non puoi farne a meno, invece, prendi carta e penna e fai un elenco delle cose più urgenti da sbrigare al rientro, facendo in modo di distribuire le attività nei primi giorni senza lasciarsi soverchiare. Stabilisci incontri, periodo dedicato alle email, fissa le telefonate con un calendario easy e sereno: il rientro dev’essere soft, per forza!

Se il danno è fatto, sappi che puoi ancora porvi rimedio senza cancellare con un colpo di spugna tutto il relax che hai accumulato è possibile solo se inizi a pianificare prima. Senza stress.

Rientro dalle ferie organizzato: programma tutte le email

L’automatizzazione delle email è tua amica: se di solito i clienti si rivolgono a te per avere informazioni o per domandare lo stato d’avanzamento dei progetti, avvisali con largo anticipo che sarai assente in quella finestra di tempo. Configurare una risponderia automatica per gli smemorati, invece, potrà aiutare a sollevarci da ogni possibile incomprensione.

A questo punto non devi fare altro che fare il punto della situazione.

Scegli le priorità e affida gli incarichi ai tuoi colleghi o dipendenti

Se sei un boss che va in ferie, saprai che fare il punto della situazione prima di andare in vacanza è l’unico modo per non perdere il filo. Non hai bisogno di email di recap frequenti: hai bisogno di andare in vacanza. Delega un vice e affida a lui o a lei le decisioni quotidiane, in maniera da non essere disturbata.

È inoltre molto importante stabilire una procedura per le emergenze, onde evitare spiacevoli rientri. Innanzitutto dovrai capire che cosa intendi tu stessa per emergenza: a questo punto, spiegalo al tuo vice, e dai disposizione di essere contattata solo in questi casi di vita o di morte. Il motivo è semplice: ricevere una telefonata in vacanza è meglio che rientrare dalle ferie e scoprire che in ufficio sono passate le invasioni barbariche.

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