Un frame di Emily in Paris

Emily in Paris: 7 cose che non sai sulla seconda stagione

La dramedy targata Netflix sta per tornare: per Emily in Paris la seconda stagione è una realtà. E ci sono almeno sette cose che di sicuro non sapete

Fan di Emily in Paris, ai blocchi di partenza: la seconda stagione della serie è ufficialmente divenuta realtà. Netflix ha infatti annunciato che la grande macchina cinematografica si è messa in moto per dare vita ai nuovi episodi.

Episodi che, per altro, saranno densi e ricchi di sorprese. Non ci credete? Scommettiamo che ci sono almeno un paio delle cose che vi riveleremo che vi faranno fremere nell’attesa. Pronti? Et voilà!

Le riprese e le date della seconda stagione

Ebbene sì, è proprio questa la notizia che negli ultimi giorni ha fatto andare in brodo di giuggiole tutti coloro che non stanno nella pelle per vedere i nuovi episodi: le riprese della seconda stagione di Emily in Paris sono già in corso!

La troupe Netflix sta attualmente lavorando a Parigi. In realtà la produzione sarebbe dovuta iniziare ad aprile, ma chiaramente la situazione sanitaria mondiale ha influito e fatto slittare tutto di qualche settimana.

Stando ai produttori della serie, si finirà di girare a luglio del 2021. Probabilmente, dunque, la seconda stagione sarà ufficialmente disponibile su Netflix a ottobre 2021.

Non ci sarà solo Parigi

Le location della seconda stagione di Emily in Paris non si fermeranno alla capitale francese. Tra le mete già svelate, per iniziare, ci sarà anche Saint-Tropez. A condividere gli scatti della cittadina sulla Costa Azzurra è stata proprio l’attrice protagonista Lily Collins, che ha lasciato tutti a bocca aperta con dei panorami mozzafiato.

Ma non è tutto qui, perché il creatore della serie, Darren Star, ha rivelato in una serie di interviste di voler portare Emily a esplorare l’Europa e a muoversi molto, molto più di quanto ci si aspetterebbe.

La storia cambierà leggermente

Nella prima stagione avevamo visto Emily sbarcare da Chicago a Parigi dopo l’acquisizione da parte di Gilbert Group (società per cui la protagonista lavora) di Saviour società di marketing francese.

Emily viene trasferita senza troppo preavviso e coglie l’occasione al volo: chi rinuncerebbe a fare la social media manager nella città più romantica e fashion del mondo? Tuttavia, una volta arrivata a Saviour, Emily si scontra con i colleghi e con la sua leader, che non tollera il suo atteggiamento.

Sì, perché Emily è sfacciata, non parla il francese e non ha idea di come ci si comporti in quella che è una terra nuova, con un tessuto culturale fitto che lei, in un modo o nell’altro, continua a calpestare. Nella seconda stagione, però, la storia cambierà.

Emily, che ha già maturato molta esperienza, sarà molto più integrata e inizierà a muoversi in maniera più strategica. Anche i suoi rapporti cambieranno, compresi quelli sentimentali, che prenderanno una piega inaspettata.

Si farà accenno al passato di Emily

Non c’è ancora nulla di sicuro, ma stando a quanto rivelato dai produttori della serie, la seconda stagione di Emily in Paris potrebbe farci fare un viaggio a ritroso nel tempo.

Sì, perché i 10 episodi della prima stagione sono bastati a malapena per scoprire il presente della protagonista, intenta a costruire nuove relazioni e nuove amicizie senza spazio per pensare troppo a cosa si è lasciata indietro.

La seconda stagione potrebbe essere un modo per saperne di più su chi era Emily quando si trovava a Chicago. Lily Collins, ha infatti dichiarato: «di certo vedremo mescolare passato e presente: alcuni personaggi verranno da molto lontano».

Lily Collins sa poco della seconda stagione

In un’intervista al magazine online Deadline, Lily Collins ha candidamente ammesso di non aver voluto sapere tutto della seconda stagione di Emily in Paris. L’attrice ha rivelato di voler seguire l’evoluzione poco a poco.

Dall’altra parte, non ha neanche smentito la possibilità che ci sia un accenno al poliamore, che vedrebbe dunque Emily coinvolta in una storia d’amore anche con Camille, oltre che con Gabriel.

Ha anche svelato che lei, personalmente, si aspetta che si vada persino oltre: il triangolo amoroso già esplorato potrebbe non essere sufficiente perché, come lei stessa ha dichiarato «ci sono ancora esperienze da fare, avventure da vivere. Lei sta ancora trovando se stessa».

Un pizzico di Sex and The City in Emily in Paris

Nel corso della prima stagione avevate notato delle somiglianze con Sex and The City? No, non avevate sbagliato né tantomeno vi stavate illudendo di trovare dei punti in comune con la serie al femminile che ha fatto la storia.

Infatti il creatore di Emily in Paris, che sarà ovviamente a capo anche della seconda stagione, altri non è che Darren Star, mente dalla quale è nata la serie che ha trasformato Carrie Bradshaw e le sue fidate Samantha, Charlotte e Miranda in vere e proprie icone di stile.

Per il personaggio di Emily Cooper si profila un destino simile, perché, attenzione, anche la costumista è la stessa di Sex and The City: dopo aver vestito Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Kristin Davis e Cynthia Nixon, Patricia Field veste Lily Collins e ne curerà ogni dettaglio anche nei prossimi episodi.

La seconda stagione era già stata annunciata su Twitter

Per quanto sia una grandissima gioia avere la conferma (super) ufficiale del ritorno di Emily Cooper e delle sue vicende a metà tra il divertente, il drammatico e il sentimentale, la verità è che la seconda stagione era a dir poco indubbia, dunque la notizia non è esattamente uno scoop.

Sì, perché già a novembre del 2020 (esattamente l’11 novembre), l’account Twitter di Netflix aveva annunciato con un cinguettio apprezzatissimo che la serie sarebbe tornata.

Ovviamente allora non erano state date ulteriori informazioni, pertanto i fan più accaniti sono rimasti a “cuocere” a fuoco lento fino alla recente conferma.

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