formarti in modo pratico per il successo

Perché formarti in modo pratico può farti avere maggiori opportunità di successo?

La formazione tradizionale è alla base di ogni percorso di apprendimento ma è la pratica l'elemento chiave per avere successo nel mondo del lavoro

Le pratiche di apprendimento tradizionali avranno sempre un posto di rilievo nel mondo dell’istruzione e della formazione professionale ma formarti in modo pratico può farti avere maggiori opportunità di successo.

L’istruzione tradizionale spesso trascura, infatti, il lato pratico ed operativo di ciò che insegna. Il risultato sono una serie di professionisti eccellenti e preparati, sul piano teorico, costretti a confrontarsi con difficoltà pratiche solo dopo l’ingresso nel mondo del lavoro.

L’inesperienza li rallenta. Al contrario, l’esperienza pratica già maturata in fase di formazione può essere determinante sul posto di lavoro per diversi motivi.

La padronanza di tempi e spazi

Formarti in modo pratico ti consente di metterti alla prova immediatamente con ciò che hai appreso dai libri di testo. Dopo una serie di esami sostenuti o corsi di formazione in aula frequentati con interesse, è la formazione pratica a consentirti di maneggiare tempi e spazi relativi alla tua professione.

Mettere in pratica subito la nuova abilità appresa, o in corso di apprendimento, incentiva la produttività. Inoltre consente di fissare meglio concetti ampiamente studiati e dibattuti che non hanno ancora avuto modo di palesarsi sul piano quotidiano.

Uno studio del Brooking Institute, datato 2019, ha evidenziato la differenza sostanziale tra i lavoratori provenienti da un percorso tradizionale e quelli provenienti da un percorso che includeva anche la formazione pratica.

I risultati dello studio hanno sottolineato disparità importanti dal punto di vista della produttività. Coloro che non avevano svolto un tirocinio pratico o uno stage formativo risultavano meno produttivi e più confusi nel traslare i concetti appresi ai casi lavorativi.

Formarti in modo pratico significa avere tempo e spazio per riflettere su ogni azione pratica da svolgere nel contesto lavorativo e poter contare sul supporto degli insegnanti, ai quali fare riferimento all’occorrenza. Si tratta, sostanzialmente, di prevedere uno spazio per mettersi alla prova, per fallire e per imparare dai propri errori e correggerli. Il tutto prima dell’ingresso nel mondo del lavoro.

Chi non può usufruire di queste opportunità sbaglierà e fallirà allo stesso modo, ma lo farà in un contesto lavorativo rallentando il proprio percorso verso il successo.

Il confronto continuo

Formarti in modo pratico ti serve per concentrarti tanto sulle persone quanto sul lavoro in sé. L’ambiente del tirocinio è fondamentale per la buona riuscita della formazione sul piano pratico: deve essere confortevole e mettere a proprio agio l’aspirante lavoratore.

In questo contesto, la formazione pratica consiste nel confrontarsi con i colleghi, con i tutor e con ogni altra figura di rilievo designata. In questa fase, la formazione si focalizza sullo scambio: scambio di idee, di opinioni, di modi di operare a partire da un caso pratico e reale.

Spesso nei percorsi di formazione tradizionali si prendono in esame casi pratici di studio, inseriti nei libri di testo con l’obiettivo di incentivare brain storming e riflessioni. L’effetto, però, non è lo stesso che si ottiene nel realizzare che dietro ogni pagina si nascondono effettivamente persone e progetti reali da maneggiare con attenzione.

Il confronto sul caso pratico, che si sviluppa in un contesto protetto e lontano dai libri di testo, stimola la condivisione e il supporto reciproco. Il professionista o la professionista che entrerà a far parte di un’azienda e si troverà a condividere l’ufficio con i colleghi, non li temerà. Al contrario, li vedrà come individui dai quali ricevere supporto all’occorrenza e ai quali chiedere aiuto in caso di necessità. Non avrà paura di fare domande.

Il tirocinio getta le basi per il team building, incentiva il lavoro di squadra ed introduce l’abitudine al confronto sulla base delle necessità professionali di tutti i giorni.

La fiducia in sé stessi

La formazione è solo una parte di ciò che serve per essere dei brillanti professionisti che avranno successo nella vita lavorativa. L’altra parte è costituita dalla fiducia in sé e nelle proprie capacità, determinanti nel mettersi in gioco in modo attivo giorno dopo giorno. Una persona professionalmente insicura, infatti, non si sentirà mai all’altezza dei compiti da svolgere e sentirà di muoversi in un labirinto tortuoso senza via d’uscita.

Tutti gli studenti, una volta terminato il proprio percorso di studi, hanno una formazione teorica relativa alla mansione che andranno a svolgere nel settore di riferimento. Coloro che completano la formazione pratica, invece, hanno maggiore fiducia in sé e sarà proprio questa fiducia nelle proprie competenze a trasformarsi in determinazione e sicurezza in ogni contesto.

Formarti in modo pratico ti consentirà di coltivare le tue competenze e ti renderà appetibile, in qualsiasi realtà. La fiducia in sé inoltre è quella spinta in più che permette di trasformare ogni sfida difficile in una opportunità di apprendimento, fondamentale per non restare indietro in un mondo del lavoro in continuo cambiamento.

L’apprendimento continuo è ciò che dona un approccio diverso alle difficoltà, non più ostacoli ma possibilità di crescita per un brillante futuro professionale. Questo è ciò che porta al successo.

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