galateo del battesimo

Galateo del battesimo: come rendere questo giorno davvero indimenticabile

Vi siete mai chiesti se esistono delle "regole" di bon ton per organizzare un battesimo a regola d'arte? La risposta è sì, esistono. Ecco, quindi, qualche consiglio dal galateo del battesimo, per un evento che sia unico, elegante e soprattutto speciale.

Quando si parla di feste per bambini e di eventi dedicati ai nuovi nascituri, non si può non citare una celebrazione che molti di noi e dei nostri figli hanno vissuto (o vivranno) nel corso della vita, il battesimo. Un rito che segna la vita di chi segue la religione cattolica (rappresentando l’entrata del bambino nella comunità e la cancellazione del peccato originale) ma anche di chi, in modo molto più laico, sceglie questo evento per dare il benvenuto a una nuova vita, impegnandosi comunque a un’educazione secondo sani principi. A prescindere dalla motivazione di ognuno, però, c’è una cosa che vale per tutti (o almeno dovrebbe) e riguarda il galateo del battesimo.

Ovvero tutte quelle attenzioni e accorgimenti che è bene seguire per un battesimo coi fiocchi e che interessano sia gli invitati che, ovviamente i genitori del festeggiato/a. Pochi ma essenziali dettagli di bon ton, per organizzare un evento unico, elegante e senza dubbio indimenticabile, seguendo le regole del galateo del battesimo e la vostra indole di sicuro buon gusto.

La scelta della madrina e del padrino

La prima “regola” del galateo del battesimo, riguarda la scelta della madrina e del padrino del nuovo venuto. Se si va ad analizzare questa figura, infatti, non si tratta solo di avere a fianco degli amici o persone a cui si vuole bene. Il padrino e la madrina dovrebbero essere persone che nutrono un amore sincero verso il bambino che verrà battezzato e che si prendano la responsabilità di crescerlo, educarlo e prendersi cura di lui/lei nel caso in cui, per qualsiasi ragione, i genitori non possano farlo. Un ruolo molto importante, quindi, che implica una scelta oculata da parte dei genitori e una risposta sincera da parte dei prescelti.

Questo significa che da una parte si debbano scegliere persone di cui ci si fida realmente ma senza imporre il proprio desiderio, lasciando liberi i diretti interessati di rispondere con assoluta onestà. Dall’altro, invece, è importante che se non ci si sente all’altezza di questi compiti non ci si faccia prendere unicamente dall’entusiasmo, ma si abbia il coraggio di declinare l’offerta in favore di persone più idonee e sicure di volere questo ruolo.

Galateo del battesimo e invitati

Una volta sciolto questo nodo si può passare all’organizzazione vera e propria e alla domanda a cui tutti, prima o dopo, devono dare una risposta: chi invitare? Anche in questo caso il galateo del battesimo arriva in vostro aiuto, ricordandovi che questo tipo di cerimonia non ha nulla a che vedere con un matrimonio o una festa di compleanno. Motivo per il quale non ha senso che si stili una lista di tantissime persone solo per avere più doni o per fare “scena”.

A un battesimo, oltre ai genitori del bambino e al padrino e madrina, è bene invitare i parenti più stretti: nonni, fratelli, zii e gli amici del cuore, quelli più veri, sinceri e di lunga data. Non più di 20 o 25 persone per intenderci. Come dire, nel galate del battesimo (e non solo) è la qualità che conta non la quantità.

Gli inviti

Una volta deciso chi invitare non rimane che spedire gli inviti. Ma come farli? Dato il numero limitato (speriamo) di partecipanti, il galateo del battesimo consiglia di dedicare agli inviti un occhio di riguardo (ricordatevi della qualità sopra citata). Optando per carte naturali, sobrie, scritte a mano.

All’insegna della semplicità e della finezza. Se vi state domandando quando è bene spedirli, poi, la risposta è tra i venti e i 30 giorni antecedenti all’evento. Per consentire ai vostri inviatati di organizzarsi.

Il “ricevimento” secondo il galateo del battesimo

Anche per quanto riguarda il ricevimento esistono delle regole o consigli che andrebbero seguiti, per organizzare un evento davvero unico e soprattutto, speciale per tutti. Visto il numero esiguo di partecipanti, anche a seconda della disponibilità e della stagione, si può pensare di scegliere come location per il ricevimento la propria casa o giardino. Un ambiente conosciuto, intimo, dove sia voi sia gli inviati (ma anche il vostro bambino/a) vi sentirete più a vostro agio.

Ma non solo. Tra le diverse modalità possibili, la migliore da adottare per un battesimo è senza dubbio quella di un cocktail o aperitivo a buffet. Con dolci e salati da offrire ai vostri ospiti e da cui poter attingere in autonomia, per poi concludere con la classica torta e brindisi al tavolo. Se, invece, si opta per un locale esterno, meglio dirottarsi verso agriturismi e/o un ristorante raccolto. Senza abbondare in decorazioni o addobbi ma rimanendo sul classico. Per mantenere il carattere di intimità e “leggerezza” che è bene dare a questa tipologia di evento.

Ma come mi vesto?

Un altro tassello importante regolato dal galateo del battesimo riguarda l’abbigliamento. Sia per i genitori che per gli invitati. Nonostante la libertà di indossare ciò che si vuole sia sacrosanta, per un evento di questo tipo è sempre meglio preferire degli abiti sobri.

Per la mamma meglio optare per tacchi non troppo alti (è possibile che avrete vostro figlio/a in braccio molto spesso), puntando invece sull’acconciatura e un abito elegante ma non da sera. Per il papà benissimo il classico abito da cerimonia grigio o blu, meno formale del nero ma sempre elegantissimo.  E gli invitati?

Vale lo stesso discorso. Sì ad abiti nei toni del blu o grigio per gli uomini e a tailleur chiari o comunque non neri per le donne. Evitando scollature troppo profonde, trasparenze eccessive o gonne troppo corte. Ma anche di indossare troppi gioielli soprattutto se importanti e appariscenti e applicare un trucco eccessivamente pesante. Insomma, per un giorno almeno la parola d’ordine deve essere minimal. E soprattutto finezza.

Bomboniere, confetti e regali

Infine, un commento particolare le meritano i doni, sia da una parte che dall’altra. Oltre ai classici confetti da regalare agli invitati presenti e non, è sempre meglio preferire bomboniere di piccole dimensioni, eleganti ma poco impegnative. Magari sostituendole anche con una donazione proprio a favore di bambini meno fortunati del vostro. Gesto che forse verrà visto da qualcuno come “non aderente alla tradizione” ma sicuramente di buon cuore (e questo vale sempre tantissimo).

Per gli inviati, invece, evitate di regalare oggetti troppo grandi o personali, per cui è necessaria una scelta mirata dei genitori e non solo il vostro gusto personale. Ma anche piante o tutto ciò che è difficilmente trasportabile. Meglio stare sul classico, generico e utile. Una scelta più sicura e apprezzata. Perfettamente in linea con il galateo del battesimo.

Non vi resta che partire con i preparativi. Godendovi a pieno questo giorno e tutti i sorrisi che riceverete da amici, parenti e dai veri protagonisti dell’evento, i bambini.

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