Come chiedere un compenso maggiore

5 motivi per cui è meglio chiedere un compenso più alto prima di accettare alcuni lavori

Sei di fronte al lavoro della tua vita e senti di essere disposta ad accettarlo subito, a qualsiasi costo. Eppure, chiedere un compenso maggiore potrebbe non essere così sbagliato, soprattutto se l’impegno richiesto è elevato e se questo impiego è il solo a determinare il tuo stipendio finale. Sei pronta? Vediamo insieme come fare

Decine di richieste inviate, tanti curricula che non hanno sortito gli effetti desiderati. Ora che la fatidica telefonata è arrivata e hai sostenuto il colloquio con l’azienda dei tuoi sogni, stai pensando se chiedere un compenso maggiore potrebbe essere adeguato per l’offerta che ti è stata formulata. Sappi che non esiste una risposta certa ma solo un sonoro e confuso: dipende dalle condizioni.

Tuttavia, non pensare che sia necessariamente la scelta sbagliata. Se ti stai affacciando per la prima volta su una nuova realtà aziendale di cui sai poco, devi prenderti il giusto tempo per riflettere. Conoscere il tuo valore, che naturalmente passa anche per l’aspetto economico, è infatti fondamentale perché anche gli altri abbiano la giusta impressione di te. Ancora prima del tuo insediamento nel nuovo posto di lavoro.

Scegli come comportarti

La situazione è di certo delicata, ma tieni a mente che devi ricordare di tenere fermi alcuni punti. In questo modo, il datore di lavoro non può farsi un’idea sbagliata di te. Ringrazia sempre per qualsiasi offerta ricevuta, ma prenditi il giusto tempo per riflettere sulla decisione finale. Questo è infatti un aspetto fondamentale per valutare a mente fredda se tutto questo risponde alle tue esigenze.

Esprimi sempre il tuo entusiasmo anche alla sola idea di far parte dell’azienda. Non vergognarti di chiedere tempo, seppure ragionevolmente, per pensare ai pro e ai contro prima di entrare a far parte attivamente del progetto. Puoi avere un quadro chiaro della situazione e fare leva sulle variabili che possono andare a tuo favore nella negoziazione di un compenso maggiore. Anche portando delle idee nuove.

Prendi coscienza dello stato dell’azienda

Prima di prendere una qualsiasi decisione, devi venire necessariamente essere a conoscenza dello stato di salute della società nella quale stai per entrare. Anche in caso di rifiuto. Questo è un modo per proteggerti, per non dover rischiare di cercare un altro lavoro nel giro di poco tempo.

Considera inoltre quali potrebbero essere le possibilità di crescita e qual è il comportamento della concorrenza. Fai qualche ricerca online o chiedi direttamente al selezionatore, che potrà risponderti con informazioni certamente più precise.

Considera le condizioni di lavoro

Conoscere la filosofia dell’azienda è importante per te, per la tua professionalità e anche per chi ha intenzione di assumerti o sceglierti come collaboratrice. Devi sapere a cosa stai andando incontro e analizzare l’ambiente di lavoro, per capire quale potrebbe essere il livello di benessere interno. Prova a sentire qualcuno che abbia già lavorato per questa nuova realtà.

In base alle tue conoscenze e alle tue competenze trasversali, puoi iniziare a valutare di chiedere un compenso maggiore. E che risponda al meglio alla tua professionalità. Avere la giusta consapevolezza di se stesse è infatti indice di grande valore. Questo tuo comportamento, che non è destinato a passare inosservato, potrebbe rappresentare un plus già prima dell’inserimento in azienda.

Valuta le tue esigenze individuali e professionali

Buttarsi senza riflettere potrebbe rivelarsi deleterio. Prendi sempre in considerazione le tue esigenze personali, i tuoi interessi e anche il tuo modo di essere. Il lavoro che stai per accettare deve contenere i giusti stimoli, compreso il giusto compenso che valorizzi le tue competenze.

Non trascurare l’eventuale salto di qualità che questa nuova esperienza potrebbe imprimere alla tua professionalità, anche in termini economici. In tutte queste considerazioni, non devono mancare le esigenze familiari, che devono essere compatibili con il nuovo impegno. Se questo è elevato, allora anche la somma offerta dev’essere adeguata alle richieste.

Non dimenticare, poi, che le esigenze familiari si legano a filo doppio con la posizione geografica del tuo luogo di lavoro e il tempo che ti è necessario per raggiungerlo. Se il tragitto è infatti lungo, la tua vita privata potrebbe risentirne. Considera quali e quanti sacrifici sei disposta a fare prima di accettare questo nuovo lavoro.

Tieniti pronta per la negoziazione

Con tutti gli elementi che hai acquisito e che hai a disposizione, puoi così preparare la tua negoziazione e chiedere un compenso più alto prima di accettare il lavoro. Puoi anche fissare una retribuzione minima sotto la quale non sei proprio disposta a scendere. Non dimenticare che il pacchetto completo deve rispondere solo alle tue esigenze perché si tratta di lavoro e questo va pagato adeguatamente.

Se ritieni che l’offerta sia troppo bassa, allora prova a chiedere qualcosa in più senza sbilanciarti troppo e senza fare riferimenti a una cifra precisa. In caso di risposta negativa, allora puoi anche prenderti il rischio di rifiutare e vedere se l’azienda è disposta a rilanciare con una nuova proposta.

Qualora invece decida che è il caso di accettare l’offerta, allora devi far mettere per iscritto le tue generalità, il salario che hai concordato e il tempo che ti è richiesto per svolgere il lavoro. Qualora l’azienda non l’avesse fatto, allora richiedi che questa cifra sia formalizzata ufficialmente per evitare fraintendimenti, soprattutto futuri.

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