regole di comportamento in taxi

Galateo in taxi: regole di comportamento per essere sempre impeccabili

Piccoli gesti ai quali non diamo importanza quando prendiamo un taxi, dettagli che ti sfuggono e che possono farti apparire maleducata: sapevi che anche il taxi ha il suo bon ton da seguire? Ecco le regole

Se sei solita spostarti in taxi probabilmente vivi in una grande città, non hai la macchina e hai la necessità di raggiungere i punti più distanti nel minor tempo possibile. Esistono alcune regole di comportamento in taxi che potrebbero rendere il tuo viaggio, e quello del tassista, molto più piacevole.

Non tutti sanno, infatti, che anche il taxi ha le sue buone maniere. Al pari del treno, della metropolitana, degli aerei e degli altri mezzi di trasporto, anche il viaggio in taxi è sottoposto ad alcune regole che ti suggerisco caldamente di seguire se non vuoi apparire altezzosa (nella migliore delle ipotesi) o maleducata (nella peggiore).

Probabilmente si tratta di piccoli dettagli e gesti ai quali non dai importanza, una disattenzione involontaria che ormai è entrata nel tuo quotidiano e lì è ben radicata. Qui troverai le regole di comportamento e qualche spunto per seguirle!

Saluta e ringrazia

Hai chiamato il taxi e questo vuol dire che il tassista si sta muovendo appositamente per soddisfare una tua esigenza. Lo stai pagando, è vero, ma ad essere gentili non ci si perde nulla.

Sali a bordo e dai la tua destinazione al tassista senza neanche degnarlo di uno sguardo: è il primo errore che commetti nel momento in cui apri la portiera.

Quell’uomo o quella donna passa tutto il giorno in giro per la città ad accompagnare le tipologie di persone più diverse per le necessità più varie. Sì, è un lavoro, e lo fanno dietro compenso, ma essere gentili non costa nulla.

Saluta il tassista o la tassista che si sta mettendo a tua completa disposizione. Un “Buongiorno” e un “Buonasera” magari con un sorriso, fanno sempre piacere. Devi salutare anche quando raggiungi la tua destinazione e lasci la vettura: un “Arrivederci” o un “Buona serata” è sempre ben accetto, unitamente ad un ringraziamento.

Il saluto è al primo posto tra le regole di comportamento in taxi.

Vietato fumare

Sarà banale dirlo eppure non è così raro che un cliente chieda al tassista di fumare in taxi. Non si può. In taxi vige il divieto di fumo, come su tutti gli altri mezzi di trasporto.

Puoi fumare, al massimo, solo quando utilizzi la tua automobile privata (a proposito, scopri il galateo in auto).

Che siano sigarette tradizionali o elettroniche, il divieto di fumo vale per entrambe le tipologie. In taxi non è possibile fumare: dovrai attendere di raggiungere la tua meta per scendere e concederti una pausa sigaretta.

Non chiedere di fumare all’interno della vettura, neanche tenendo il finestrino aperto: la risposta sarà sempre negativa. Non si fuma, è una delle regole di comportamento in taxi.

Chiacchiera, con moderazione

La scena muta è imbarazzante tanto quanto essere logorroici. Tra le regole di comportamento in taxi più sottovalutate c’è quella relativa alla chiacchiera tra cliente e tassista.

Se ti stai spostando per lavoro, probabilmente non hai voglia di metterti a parlare. Magari hai avuto una giornata impegnativa e vuoi solo tornare a casa e rilassarti. In questo caso potrebbe addirittura darti fastidio quella mezza parola che il tassista potrebbe rivolgerti solo per assicurarsi che il tuo viaggio sia confortevole.

Rispondere con garbo servirà a rompere il ghiaccio, ma con moderazione.

Se invece fai parte di quelle persone che sfogano lo stress chiacchierando, devi porre la massima attenzione. Il tassista non è uno psicologo né il tuo migliore amico; la tassista non è la tua confidente né l’amica alla quale raccontare tutta la tua giornata.

Tra il mutismo scontroso e lo sfogo puro c’è quella via di mezzo in cui si colloca il tassista.

Gli sconti sulla tariffa

No, il tassista non ti toglierà né l’euro dispari né i 50 centesimi. Fasce orarie diverse seguono tariffe diverse e ci sono anche le tratte a prezzo fisso. In nessuno di questi casi il tassista potrà farti uno sconto: non chiederlo.

Non è raro che dal prezzo finale venga tolto qualche centesimo, soprattutto se paghi in contanti e il tassista non ha il resto ma non pretendere sconti nel momento in cui ti comunica il prezzo finale della corsa.

Non lamentarti di tutto

Fa caldo e l’aria condizionata non ti soddisfa oppure senti freddo d’inverno; lungo la tratta c’è traffico e tu sei in ritardo; c’è un odore strano che non riesci a sopportare; c’è troppo silenzio o troppa confusione in giro; la stazione radio scelta non è la tua preferita; la musica a bordo non ti soddisfa.

Sei un ospite, non lamentarti di tutto ciò che vedi all’interno o all’esterno dell’abitacolo. Del resto, tra poche decine di minuti scenderai.

I suggerimenti non richiesti

Sei a bordo di un taxi; questo significa che il conducente del veicolo è un professionista specializzato. Guida tutto il giorno, conosce perfettamente il codice della strada e non ha di certo bisogno dei tuoi consigli.

Tra le regole di comportamento in taxi questa è fondamentale: non dare suggerimenti al tassista su come guidare, lo sa fare molto meglio di te. Ma soprattutto: non incitarlo a violare il codice della strada.

Se sei in ritardo al tassista interessa poco: non accelererà per te.
Se i semafori lungo il tragitto sono sempre arancioni, non rischierà di passare col rosso per portarti a destinazione un minuto prima.
Se vede pedoni in procinto di attraversare sulle strisce pedonali, il tassista si fermerà. Lo suggerisce il galateo stradale!

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