Come eliminare la fuliggine dai muri

1/7 – Introduzione

Possedere il camino in casa è un ambizione di molti. Tale desiderio non è una prerogativa prettamente femminile, sono infatti tanti gli uomini che vedono nel caminetto un accessorio essenziale per rendere un ambiente della casa più confortevole ed intimo. Durante la stagione invernale, scalda in modo economico regalando un’atmosfera veramente unica e suggestiva. Purtroppo però, esso non apporta solo benefici, ma la sua presenza comparta alcuni inconvenienti. Durante e dopo il suo utilizzo, infatti la fuliggine si deposita sulle superfici e sui muri rendendo antiestetico le parti circostanti. Uno dei più comuni errori che si commettono al fine di eliminare un breve tempo la fuliggine dai muri, è quello di utilizzare uno straccio umido. In questo modo però non faremmo altro che ampliare le macchie di conseguenza risulta altamente sconsigliato. In questa guida vedremo come fare in poco tempo e con poca fatica.

2/7 Occorrente

  • occhialini di sicurezza, guanti e mascherina protettiva
  • spugna chimica secca
  • detergente apposito per la fuliggine
  • asciugamani

3/7 – Preparativi e attrezzatura

Prima di intraprendere le operazioni per eliminare la fuliggine dai muri, muniamoci di attrezzatura adeguata. È molto importante indossare una mascherina al fine di scongiurare l’inalazione delle particelle ed un paio di occhiali per proteggere gli occhi. Il consiglio è quello di mettere indumenti vecchi, così dopo il lavoro potremo buttarli via senza rimorsi. Apriamo tutte le finestre per avere un’adeguata ventilazione all’interno degli ambienti e iniziamo a pulire i muri da cima a fondo, utilizzando un’apposita spugna chimica secca reperibile nei migliori negozi specializzati. Dovremo eseguire dei movimenti strisciati ed uniformi, senza sfregare eccessivamente. Aspettiamo quindi una decina di minuti, poi ripetiamo ancora la procedura. Solo così potremo eliminare tutti i residui di fuliggine, anche quelli non visibili ad occhio nudo.

4/7 – Pulizia delle pareti

Continuando il nostro intervento di pulizia, provvediamo a versare in un secchio quattro misurini di detergente adatto per la pulizia della fuliggine insieme a 5 litri di acqua denaturata. Imbeviamo uno straccio o una spugna pulita nella soluzione e strizziamola molto bene. Puliamo così tutti i muri in modo accurato. Risciacquiamo frequentemente la spugna in acqua pulita. Tamponiamo poi tutta la parete con un asciugamano arrotolato, senza strofinare. Grazie a questo movimento, non si formeranno le antiestetiche striature. Se noteremo tracce di fuliggine sugli asciugamani asciutti, vorrà dire che la pulizia non è ancora perfetta. Quindi ripetiamo nuovamente le operazioni fino a raggiungere il risultato desiderato!

5/7 – Pulire la parte alta

Generalmente, la parte più complessa da pulire è quella alta, in quanto risulta più difficile da raggiungere. In questo caso, possiamo avvalervi del manico di uno spazzolone per arrivare nelle zone difficili. Fissiamo quindi a questo prima la spugnetta e poi l’asciugamano. Inoltre bisogna prestare molta attenzione a non bagnare il muro prima di passare la spugna chimica, questo potrebbe danneggiarlo! Poiché la fuliggine può contenere molte sostanze chimiche e metalli pesanti, assicuriamoci di tenere durante tutta la procedura gli occhiali di sicurezza, i guanti e la maschera protettiva. Dopo la pulizia, facciamo una doccia per togliere la fuliggine residua dalla pelle.

6/7 – Conclusione

Eliminare la fuliggine dai muri è una operazione molto semplice da compiere che non richiede necessariamente l’aiuto di personale competente, ma richiede parecchia attenzione al fine di evitare di causare ulteriori danni alle pareti. Quindi, il consiglio è sicuramente quello di agire con estrema accortezza e di chiedere aiuto se non vi sentite del tutto all’altezza di eseguire il lavoro!

7/7 Consigli

  • Proteggiamoci con mascherina, occhiali e guanti per non venire a contatto direttamente con la fuliggine.
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