Come sbiancare le fughe del pavimento

1/8 – Introduzione

Quando si lavano i pavimenti non si deve fare troppa fatica per riportare le piastrelle al loro splendore originario. Spesso però tutto il lavoro viene vanificato dalle fughe, ovvero dagli interstizi che si trovano tra una piastrella e l’altra, che restano nere e piene di sporco. Purtroppo una normale passata di detersivo per pavimenti non è sufficiente per detergere anche le fughe. Come fare allora? Ecco alcuni consigli su come sbiancare le fughe del pavimento con rimedi naturali.

2/8 Occorrente

  • Bicarbonato di sodio
  • Aceto
  • Ammoniaca
  • Vaporetto
  • Spazzolino da denti
  • Succo di limone
  • Guanti
  • Mascherina

3/8 – Usare il bicarbonato

Il rimedio più economico da utilizzare, e anche più facile da trovare in commercio, è il bicarbonato. Quest’ultimo ha infatti un grande potere sbiancante. L’altro ingrediente necessario è l’acqua calda. Si devono mescolare acqua e bicarbonato fino a formare una poltiglia gelatinosa, che deve essere messa sulle fughe in tutta la loro lunghezza. Il composto deve essere lasciato agire per circa una mezzora, e poi rimosso accuratamente con uno strofinaccio. Se permangono delle macchie di sporco possono essere rimosse con l’ausilio di uno spazzolino. Infine si lava il pavimento come di consueto.

4/8 – Usare l’aceto

Altro rimedio casalingo molto efficace e di poca spesa è l’aceto bianco. L’aceto bianco ha infatti un’azione non solo sbiancante ma anche antimuffa, e quindi può essere usato in tutte quelle parti della casa dove l’umidità tende ad accumularsi, ad esempio in bagno. Per le fughe la procedura è semplicissima. Ci si deve procurare uno spruzzino, di quelli normalmente usati per il detersivo, vuotarlo e riempirlo con una soluzione di aceto e acqua tiepida. Questa soluzione va spruzzata sulle fughe e lasciata agire per circa dieci minuti, dopo di che si procede con il normale risciacquo.

5/8 – Usare l’ammoniaca

Quando lo sporco è davvero incrostato, è necessario ricorrere a prodotti più aggressivi come l’ammoniaca diluita. Tuttavia, prima di iniziare ad utilizzare questo prodotto, occorre proteggere le mani con un paio di guanti, indossare una mascherina o una sciarpa sulla bocca e ventilare l’interno aprendo le finestre per evacuare i vapori rilasciati. In un contenitore, versare l’ammoniaca leggermente diluita, un po’ di detersivo per bucato e del succo di limone. Applicare la miscela sulle fughe e lasciare riposare per due ore, quindi strofinare con uno spazzolino da denti e risciacquare con acqua pulita.
Ovviamente, il consiglio è quello di pulire regolarmente le fughe ogni due settimane onde evitare di ricorrere all’uso di questi prodotti nocivi.

6/8 – Usare il vaporetto

L’ultima soluzione ecologica per la pulizia delle fughe consiste nell’usare un macchinario apposito, ovvero il vaporetto. In commercio ce ne sono tanti diversi modelli, da quelli più completi e accessoriati che possono essere usati anche per la pulizia dei balconi, o dell’automobile, o delle tapparelle delle finestre, a quelli più elementari. Se non si vuole spendere molto si può comprare anche una semplice pistola a vapore. Con questa attrezzatura si spara del vapore acqueo nelle fughe, sciogliendo lo sporco senza fare alcuna fatica. Una volta che si sono pulite le fughe, per mantenere il risultato ottenuto più a lungo si potrebbe stendere uno strato di cera sui pavimenti. In questo modo si creerebbe una protezione che impedirebbe allo sporco di accumularsi nuovamente in tempi brevi.

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8/8 Consigli

  • Evitare possibilmente l’uso di prodotti chimici

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