Come lavare gli stracci sporchi

1/6 – Introduzione

L’igiene è fondamentale in ogni luogo, ma in casa va curata scrupolosamente per evitare che l’ambiente in cui si vive sia privo di germi e batteri. Se ci sono dei bambini molto piccoli, poi, è d’obbligo che tutto sia disinfettato e sterile. Per spolverare mobili ed oggetti ornamentali si possono usare i panni usa e getta, ma per il lavare, ad esempio, il pavimento o il piano cottura si ha bisogno di quelli di cotone od in microfibra riutilizzabili. Ecco come lavare gli stracci sporchi.

2/6 Occorrente

  • stracci
  • sapone di marsiglia
  • bicarbonato
  • aceto
  • ammoniaca
  • candeggina
  • detersivo liquido

3/6 – Immergere gli stracci in alcol e aceto

Per igienizzare gli stracci sporchi potete scegliere diverse vie. Se prediligete i prodotti naturali potete lavarli a mano strofinando bene con del sapone di marsiglia ed un cucchiaino di bicarbonato. Se volete disinfettarli, dopo il lavaggio prendete una bacinella e metteteci all’interno due litri di acqua, mezzo bicchiere di alcool e mezzo bicchiere di aceto bianco. Mescolate ed immergete i vostri stracci. Lasciate in ammollo per almeno trenta minuti, dopodiché risciacquate bene. Se avete accumulato una bella quantità di stracci. .

4/6 – Utilizzare ammoniaca o candeggina

Quando lo sporco si fa particolarmente ostinato, dovete per forza optare per altri tipi di detersivi. La prima cosa da fare è quella di metterli in ammollo per 30-40 minuti in acqua ed ammoniaca. Poi strizzate gli stracci accuratamente e riponeteli nel cestello della lavatrice e lavateli con la giusta dose di detersivo. Un’altra alternativa alle macchie difficili è la candeggina. In questo caso, dovete versare in una bacinella un’abbondante quantità di acqua calda e mezzo bicchiere di questo prodotto.

5/6 – Asciugare gli stracci alla perfezione

Ricordate sempre di stendere, ove possibile, gli stracci all’aria aperta di modo che si asciughino perfettamente. È importante che non rimangano umidi per evitare la formazione della muffa e la prolificazione dei batteri su di essi: durante le pulizie c’è il pericolo che vengano diffusi sulle superfici e sugli oggetti trattati.

6/6 – lavare gli stracci con acqua, limone e aceto

Volendo è possibile lavare gli stracci sporchi, anche utilizzando l’aceto bianco e il limone; prendete una bacinella riempitela con l’acqua calda, aggiungete il limone e l’aceto bianco in parti uguali, miscelate e poi mettete gli stracci all’interno, lasciateli riposare per almeno mezz’oretta. Prendete il bicarbonato di sodio e cospargetelo sugli stracci umidi, attendete che il carbonato faccia posa (almeno 5 minuti). Sciacquate gli stracci sotto l’acqua corrente. Volendo al posto dell’aceto bianco potete utilizzare l’alcool denaturato e strofinarlo direttamente sulle macchie.

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