Come lavare i piumini

1/6 – Introduzione

I piumini vengono utilizzati mediamente per 2-3 mesi all’anno e, anche se non hanno bisogno di una pulizia frequente, almeno una volta all’anno necessitano di un lavaggio accurato. Tutti i piumini riportano l’etichetta che suggerisce che il capo dovrebbe essere lavato in maniera professionale, ovvero in lavanderia; quindi, ciò che molte persone si chiedono è se è possibile lavarlo anche a casa. La risposta è sì, a patto che si controlli l’etichetta e che si seguano le istruzioni in essa riportate. La cosa più importante che occorre tenere presente è che, siccome i piumini non sono leggerissimi, c’è bisogno di almeno due persone per trasportarli quando sono inzuppati d’acqua. Premesso questo, vediamo come lavare i piumini.

2/6 Occorrente

  • Detersivo liquido per lavatrice
  • 2 palline da tennis
  • Ammorbidente
  • Lavatrice
  • busta di cellophane
  • Stampella di legno

3/6 – Differenziare il lavaggio in base alla colorazione

Innanzitutto, come già accennato, è necessario leggere attentamente le etichette che trovate inevitabilmente nei vostri caldi giacchetti imbottiti di piume d’oca ed assicurarsi che questi ultimi possano essere messi all’interno della lavatrice di casa affinché non si rovinino; inoltre, una cosa veramente importante e fondamentale da fare è ovviamente quella di suddividere i propri piumini chiari (bianchi, gialli, rosa, ecc.) da quelli almeno mediamente scuri (blu, rossi, neri, ecc.), qualora ne possediate di differenti colori, eseguendo più lavaggi con la vostra lavabiancheria. Il lavaggio con la lavatrice dovrà dunque procedere in due tappe ben distinte tra loro: prima il lavaggio dei piumini chiari e successivamente il lavaggio di quelli con tonalità più scure. Questo si rende necessario per evitare che il lavaggio contemporaneo di piumini con differenti gradi di colorazione possa scolorire o deteriorare questi delicatissimi e preziosi capi di abbigliamento.

4/6 – Pianificare il giusto programma di lavaggio

Dopodiché dovrete effettuare le seguenti semplici operazioni: mettere al rovescio i vostri giubbotti riempiti con le piume d’oca, controllando che all’interno delle loro tasche non siano presenti oggetti di qualsiasi tipo; pianificare la lavatrice del vostro appartamento con un programma appropriato per i panni delicati (potrebbe andare bene anche una temperatura di 30 °C); versare, nella vaschetta dell’elettrodomestico, una piccola quantità di detersivo liquido (altrimenti il risciacquo non sarebbe efficace). Ma la raccomandazione principale è di unire al detersivo liquido anche una buona dose di ammorbidente, per consentire al piumino un lavaggio meno traumatico.

5/6 – Fare scuotere le imbottiture

Successivamente, è necessario aggiungere, nel cestello della lavabiancheria, due palline da tennis (che faranno scuotere le imbottiture) ed avviare il programma impostato precedentemente: cosi facendo, vedrete che, al termine del lavaggio, i vostri piumini risulteranno essere molto morbidi. Al termine del lavaggio, fateli asciugare bene e scuoteteli leggermente, agendo con le vostre mani per eliminare qualsiasi residuo di polvere. L’operazione di asciugatura è di solito molto lunga. Un piumino si asciuga completamente nel giro di 36-48 ore. Durante questo periodo, non riponete nè piegate il piumino, ma lasciatelo asciugare tenendolo in una posizione verticale. Terminata la stagione invernale (periodo nel quale i piumini vengono ovviamente indossati con maggiore frequenza) e dopo aver lavato i piumini seguendo le modalità sopra elencate, ricordate di conservarli appesi e all’interno di una busta di cellophane. La busta dovrà tuttavia essere provvista di fori per consentire al piumino di ricevere una quantità adeguata di areazione.

6/6 Consigli

  • Dopo aver lavato il piumino, tenetelo sempre in una posizione verticale per consentire una perfetta e appropriata asciugatura

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