Come progettare un monolocale

1/7 – Introduzione

Sono molte le ragioni che determinano il successo dei monolocali, nonostante il costo al metro quadro sia decisamente superiore a quello di appartamenti di metratura maggiore. Con l’aumento delle separazioni o di giovani coppie che non dispongono di grossi capitali, il monolocale è diventata una scelta sulla quale la crisi dell’immobiliare non s’è fatta sentire. Progettare l’arredo di un monolocale, però, richiede qualche astuzia che in modo tale da sfruttare nel miglior modo possibile lo spazio limitato della casa, senza creare un ambiente ancora più ristretto. Attraverso i passi seguenti ci occuperemo di capire come è possibile progettare un monolocale.

2/7 Occorrente

  • piantina del monolocale
  • letto a scomparsa
  • persiane in legno per separare gli ambienti
  • tavolo a ribalta
  • sedie pieghevoli

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In uno spazio così limitato le scelte devono essere orientate a poche cose, ma molto funzionali. Non sono necessarie grandi quantità di mobili per creare un ambiente confortevole e funzionale, basta puntare, infatti, sulla qualità di pochi pezzi di design per dare carattere e personalità al vostro appartamento e, al tempo stesso, sfruttare al massimo ogni spazio rendendolo utilizzabile. Da questo punto di vista il settore dei componenti d’arredo ha fatto passi da gigante in questi ultimi anni e, adeguatosi alle nuove tendenze del mercato, è in grado di offrire numerose idee a prezzi accessibili. La scelta dei colori è fondamentale: orientatevi su panna, avorio, tortora per dare un senso di ampiezza ed evitate di riempire una parete di nero tek o il marrone scuro. La prima cosa da fare quando di inizia ad arredare un monolocale è quella di procurarsi, da soli o con l’aiuto di un professionista, una piantina dell’appartamento nella quale siano segnate anche le altezze: queste. Infatti, sono un’ottima fonte di spazio da sfruttare. Prima di acquistare dei mobili, disegnateli sulla piantina per vedere l’effetto finale.

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In commercio sono disponibili molte soluzioni di tavoli e letti a scomparsa: per esempio se decidete di disporre di un vero “letto pronto” a due posti, evitate il classico divano letto che risulterà scomodo ogni volta che deciderete di aprirlo o chiuderlo. Prendete in considerazione, invece, un letto matrimoniale inserito dietro ad una mensola basculante con davanti un divano fisso: in questo modo, quando il letto scende tutto il resto resta fermo al suo posto. Un’altra idea per il vostro monolocale è quella della cucina a scomparsa: deve essere ben attrezzata, ma non in vista, specialmente di notte. Quindi potreste montare su una struttura a ponte sia il piano cucina che il lavello: in basso potrete inserire dei contenitori su ruote e la lavastoviglie, mentre in alto si avrà la possibilità di disporre delle mensole e delle persiane in legno per schermare il tutto. Per il tavolo potrete optare per uno a ribalta chiuso con delle sedie pieghevoli da utilizzare al momento, sia da soli che in compagnia. Come potete notare, il vostro monolocale inizia a prendere forma.

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Naturalmente, in una casa, grande o piccola che sia, non può certo mancare il bagno e anche in questo caso si può cercare di sfruttare al meglio anche uno spazio piuttosto angusto. Per esempio potete realizzare un porta asciugamano su una piccola parte di parete oppure, meglio ancora, dietro la porta, basterà scegliere un box doccia con tenda al posto della vasca o della struttura rigida. Per avere più luminosità e renderlo alla vista più grande, mettete più specchi, dipingete le pareti di bianco e scegliete delle mensole chiare: in questo modo anche un piccolo bagno potrà apparire molto più spazioso.

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7/7 Consigli

  • Anche le luci hanno un ruolo importante, sceglile con cura per valorizzare i punti di forza per ogni ambiente.

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