Come pulire i lampadari a goccia

1/6 – Introduzione

Mantenere le varie camere che compongo la nostra abitazione sempre perfettamente pulite, è un’operazione molto importante perché ci permettere di evitare problemi legati alla nostra salute. Tuttavia riuscire a pulire correttamente i vari elementi presenti nella casa non è sempre un’impresa molto semplice perché ogni materiale richiederà un particolare prodotto per evitare che questo possa danneggiarsi. Su internet esistono tantissime guide, che ci aiuteranno a capire quali prodotti utilizzare per pulire i vari oggetti e quali tecniche dovremo usare in modo da ottenere un risultato perfetto. Nei passi successivi, in particolare, vedremo come fare per riuscire a pulire correttamente dei bellissimi lampadari a goccia.

2/6 Occorrente

  • Per staccare il lampadario dal soffitto e smontarlo delle varie parti: scala, cacciavite, forbici, pinze
  • Per la pulizia delle gocce: soluzione con acqua e aceto di vino bianco. Aggiungere del detersivo per piatti, in caso di grasso persistente
  • Per la rimozione delle ossidazioni sull’ottone: acqua calda, due cucchiai di sale grosso, il succo di mezzo limone
  • Per la rimozione delle ossidazioni sul bronzo: panno umido con ammoniaca

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Un lampadario a goccia è costituito da un corpo centrale in metallo, solitamente in bronzo o in ottone, a sostegno di una serie di bracci, sui quali sono attaccate le varie gocce di cristallo o vetro, tramite degli anelli, anche questi metallici. Per effettuarne la pulizia, per prima cosa è necessario interrompere l’elettricità e rimuovere il lampadario dal soffitto. Una volta che il lampadario è stato staccato, smontarne tutte le parti: iniziare dalle gocce, aprendo con delicatezza gli anelli metallici con l’ausilio delle pinze; proseguire quindi con i bracci, smontandoli dal corpo centrale con l’aiuto del cacciavite.

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A questo punto, si può procedere con la pulizia: immergere le gocce in una soluzione con acqua ed aceto per almeno 30 minuti. Con questa procedura verrà eliminata la polvere e la sporcizia, donando nuova brillantezza ai cristalli. Se le gocce sono particolarmente grasse, aggiungere anche del comune detersivo per piatti. Trascorso il tempo necessario, sciacquarle con abbondante acqua fredda ed asciugarle accuratamente con un panno morbido.

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Per la struttura in metallo, basterà passare un panno leggermente umido per rimuovere lo strato di polvere. Se sono presenti delle macchie di ossidazione, è possibile rimuoverle in diversi modi: se il lampadario è in ottone, realizzare una soluzione con sale grosso succo di metà limone disciolti in acqua calda, e passare sulla superficie con una spugnetta. Se il lampadario è in bronzo, passare l’ammoniaca e strofinare con un panno umido. In questo modo, le macchie verranno rimosse e il lampadario ritroverà la sua iniziale lucentezza.

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A questo punto sapremo finalmente come fare per riuscire a pulire correttamente il nostro lampadario a goccia, seguendo tutti i passaggi riportati in precedenza. Come possiamo notare leggendo questa guida, le operazioni necessarie per ripulire completamente il nostro lampadario sono un po’ lunghe ma per niente complicate, basterà solo seguire con molta attenzione tutta la procedura indicata.

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