Nella maggior parte delle famiglie ci sono oggetti in argento, alcuni di uso quotidiano, come cornici e ornamenti, mentre altri utilizzati in occasioni particolari. Perché non approfittare di questi momenti speciali per rispolverare l’argenteria? Perché se è indiscusso che gli oggetti in argento sono estremamente raffinati e arredano in modo molto elegante, è altrettanto risaputo che col passare del tempo tendono ad annerirsi e a perdere la loro lucentezza originale. Ci sono molte ricette per pulire l’argento, ma quelle più valide sono fatte con prodotti che troviamo in cucina. Eccone alcune.

Pulire l’argento con il bicarbonato di sodio

Riscalda l’acqua in una pentola e aggiungici per ogni litro d’acqua 50 grammi di bicarbonato e attendere fino che l’acqua bolle. Successivamente quando si sarà raffreddata, immergi l’argenteria sino a quando il nero dell’ossidazione sarà scomparso. Nel caso di macchie grosse dovrai rendere il composto più concentrato fino a che non diventi una pasta. Strofina l’oggetto con un pennello. Dopo aver terminato questo processo, sciacqua e asciuga l’oggetto in argento.

E la Coca Cola?

Uno dei prodotti più utilizzati per pulire l’argento efficacemente è la Coca Cola, di facile reperibilità e prezzo contenuto. Per adoperarla al meglio, occorre inumidire leggermente un panno di cotone e strofinarlo energicamente sull’oggetto che hai intenzione di pulire. In alternativa, puoi anche versare qualche goccia di Coca Cola direttamente sull’oggetto e lasciare agire per alcuni istanti. Ricorda però di non aspettare troppo tempo. Successivamente prendi un altro panno e bagnalo delicatamente con dell’acqua. Infine passalo sull’oggetto. Nel caso in cui i nostri oggetti fossero costituiti anche da pietre preziose, è preferibile evitare questo metodo per non rischiare di danneggiarle.

Come pulire l’argento, il rimedio che non ti aspetti

Il ketchup! Miscela nell’acqua calda una tazza di ketchup per ogni litro d’acqua. Immergi l’oggetto per 15 minuti. Successivamente sciacqua e asciuga. In alternativa si può spargere il dentifricio sull’oggetto e strofinare accuratamente con un panno morbido. Successivamente sciacquare e asciugare.

Pulire l’argento con cenere o spinaci

L’argento si può pulire anche con la cenere. Basta mescolarla con succo di limone. Strofina accuratamente l’oggetto con un panno. Successivamente sciacqua e asciuga. Ottimi pure gli spinaci: utilizza l’acqua di cottura degli spinaci e immergi i pezzi di argenteria. Lascia così per una decina di muniti. Sciacqua e asciuga.

Alcuni consigli

Asciugare sempre gli oggetti con panno di cotone e mai con panno di lana. Evitare il contatto prolungato con particolari cibi come le uova, succhi di frutta, sale e aceto: può causare macchie e corrodere il metallo. Quindi lavare accuratamente le posate subito dopo il loro utilizzo. Evitare il contatto con tutto ciò che contiene gomma quali elastici o portaposate di plastica. Tutti questi articoli contengono zolfo, che ossida argento. Evitare il contatto tra le posate in argento e quelle in acciaio inox, questi due metalli reagiscono quando sono a contatto.

Regole per conservare al meglio l’argenteria

Non riporre gli oggetti all’interno di sacchetti di plastica: l’umidità che si forma all’interno favorisce l’ossidazione. Non coprire l’argento con carta di giornale. La presenza di cariche minerali nella carta come nella gomma provocano l’ossidazione. Riporre l’argento pulito in sacchetti di tela e inserire all’interno qualche pezzo di canfora. Oppure avvolgere gli utensili in fogli di alluminio. Svuotare sempre le saliere in argento dopo il loro utilizzo, eviterai così che l’argento si corroda.