Scoperto circa 5000 anni fa in Mesopotamia dai Sumeri, l’argento venne successivamente sfruttato dagli antichi Romani, tramite i quali venne poco a poco reso noto nel mondo. L’argento appartiene alla serie di metalli definiti ‘nobili’, i quali, essendo piuttosto rari, tendono anche a risultare preziosi. Si tratta di un elemento particolarmente duttile, dotato di una condizione atomica stabile e quindi inalterabile negli anni, inoltre presenta un elevato grado di resistenza alla corrosione degli acidi. È un metallo raffinato, lucente e non eccessivamente costoso, ma con il trascorrere del tempo tende a scurirsi: come pulire i gioielli d’argento in maniera pratica e semplice? 

Come pulire i gioielli in argento

La maggior parte delle donne ama i bijoux e, che siano veri gioielli o di bigiotteria, possiede sicuramente un gioiello in argento nella propria scatola portagioie. Un vecchio regalo, un acquisto ai saldi o magari un oggetto tramandato da madre in figlia da generazione in generazione e per questo, quindi, un po’ annerito dal tempo e dall’usura. Come si possono pulire dei gioielli in argento senza rovinarli?

L’industria non si è sottratta all’opportunità di mettere in commercio una serie di prodotti chimici appositi, un catalogo vasto tra spray e salviette imbevute di liquidi che aiutano a lucidare gli oggetti d’argento, ma dobbiamo dire che il costo a volte elevato e gli ingredienti di questi prodotti il più delle volte non invogliano all’acquisto così, i nostri gioielli, rimangono chiusi nei cassetti non utilizzati.
Vi forniamo delle valide alternative, economiche e naturali, per poter far brillare nuovamente i vostri gioielli d’argento così che possiate continuare ad indossarli.

Come pulire i gioielli in argento: i metodi

Molti di voi forse non sanno che in casa ci sono dei prodotti di largo consumo che possono ritornare utili per pulire svariati oggetti e tra questi i monili d’argento.  Per esempio, la carta alluminio e il dentifricio. Vediamo come.

Con l’alluminio

Tra i metodi maggiormente diffusi per pulire i gioielli d’argento, vi è quello da eseguire con la carta di alluminio: un eccellente sistema per renderlo nuovamente bello e brillante. Procedete così: prendete un foglio di alluminio e rivestite l’interno di una ciotola o di una bacinella, poi versatevi dell’acqua bollente e due cucchiaini di sale, facendolo sciogliere completamente. Immergete nel liquido i gioielli da pulire e lasciateli riposare almeno mezz’ora, quindi estraeteli, risciacquateli bene e asciugateli con cura usando un panno morbido e assorbente: la patina scura non ci sarà più e sembreranno addirittura nuovi.

pulire i gioielli d'argento

Pulire i gioielli in argento con il bicarbonato

Se gli oggetti in argento da lucidare sono piuttosto grandi, un ulteriore facile ed efficiente metodo è quello della pulitura con l’uso di bicarbonato: in un recipiente versatene approssimativamente 4/5 cucchiai (ovviamente potete metterne anche di più, secondo la quantità di materiale da pulire), poi unitevi lentamente poca acqua caldissima e mescolate bene, ottenendo un impasto piuttosto denso ma facilmente spalmabile. Con uno spazzolino oppure con un piccolo pennello morbido, distribuite la pasta sul metallo annerito, entrando innanzitutto nelle parti più difficili e poi procedendo in maniera uniforme sull’intera superficie. Sciacquate l’argento con acqua corrente e asciugatelo con un telo soffice, lo rivedrete risplendere.

Pulire i gioielli in argento con il sapone delicato

L’argento è un metallo morbido e brillante, quindi la pulizia delicata è la chiave. Un mix di acqua calda e sapone per piatti delicato, o anche shampoo per bambini, di solito è il trucco per pulire i gioielli di tutti i giorni. Questo metodo funziona anche per pulire i gioielli d’oro.
Aggiungi alcune gocce di detersivo liquido per piatti nell’acqua calda. Mescolare fino a formare le bolle. Immergi i gioielli nella soluzione per 5-10 minuti. Usa uno spazzolino a setole morbide, come uno spazzolino da denti, per pulire le fessure. Risciacquare i gioielli in acqua tiepida. Per asciugare, strofina delicatamente i gioielli con un panno argentato o un asciugamano in microfibra. Evitare di usare salviette di carta, poiché potrebbero graffiare l’argento. I gioielli in argento pregiato con diamanti o altre gemme preziose possono spesso essere puliti anche con acqua e sapone. Tuttavia, considera di parlare con un gioielliere prima di pulire oggetti di valore o di far pulire il pezzo da un professionista per sicurezza.

Pulire i gioielli in argento con lo smalto trasparente

Dal momento che prevenire è meglio che curare, come recita il vecchio adagio, una delle modalità per combattere il manifestarsi della sporcizia sulla bigiotteria in argento è quello di spennellare gli oggetti con dello smalto trasparente per unghie. Vedrete che dopo la spennellatura, si formerà come una patina sul gioiello trattato. Questa sostanza creerà come una sorta di film protettivo, che contribuirà in modo perfetto a rallentare il deterioramento della bigiotteria.

Pulire i gioielli in argento con l’aceto bianco

Un altro rimedio homemade per pulire con successo la bigiotteria in argento è quello di immergere i gioielli dentro una soluzione di aceto bianco. Con un panno morbido, strofinate delicatamente ogni elemento, eliminando gli aloni. Lasciate poi agire l’aceto per qualche ora, mantenendo immersa la bigiotteria. Vi accorgerete immediatamente che, trascorso il tempo necessario, la vostra bigiotteria sembrerà davvero tornata come nuova.

Pulire i gioielli in argento con il sale

Per liberare la nostra bigiotteria d’argento dalla patina di ossido e renderla come nuova, possiamo utilizzare due semplici ingredienti. Ovvero il sale fino e l’alluminio. Il procedimento è davvero molto semplice. Andiamo a prendere una ciotola d’alluminio. Andranno benissimo quelle utilizzate per la cottura in forno degli alimenti. In alternativa possiamo anche rivestire con della carta d’alluminio un contenitore. Ora versiamo all’interno del contenitore dell’acqua tiepida. Aggiungiamo due cucchiai di sale fino. Mescoliamo con un cucchiaio. In questo modo il sale si scioglierà perfettamente. Immergiamo la nostra bigiotteria per qualche ora. Per finire, andiamo a riprendere i nostri gioielli e strofiniamoli delicatamente con un panno morbido.

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Pulire i gioielli in argento con un succo di agrumi

Un altro metodo casalingo per riportare a nuova vita la nostra bigiotteria in argento è il succo di limone. Anche in questo caso il procedimento è davvero molto semplice. Andiamo a porre la bigiotteria su della carta assorbente, quindi irroriamola con del succo di limone. Procediamo quindi strofinandola con un panno morbido in cotone. Per pulire anche le parti più inaccessibili o i piccoli interstizi, andiamo a spremere un limone e versiamone il succo in una ciotola. Imbeviamo uno spazzolino pulito nel succo e strofiniamolo sulle parti interessate. In breve vedremo affiorare in superficie una colorazione verdognola. Questa è la conferma che l’ossidazione in atto sul nostro gioiello sta lentamente sparendo. Una volta completata la pulizia, risciacquiamo la bigiotteria sotto il getto dell’acqua corrente. Terminiamo asciugandola con un panno di cotone.

Pulire i gioielli in argento con la cenere di sigaretta

Fumare fa male, si sa, ma se abbiamo a disposizione della cenere di sigaretta potremo far splendere i nostri gioielli. Come? Ci basterà creare un impasto unendo la cenere a del succo spremuto e filtrato di un limone, strofinarlo quindi sull’oggetto annerito e lasciarlo in posa qualche minuto. Una volta passati almeno 10 minuti dovremo rimuovere lo strato dal gioiello con panno morbido e ammirarlo di nuovo in tutto il suo splendore.

Pulire i gioielli in argento con il sapone per piatti

Un altro rimedio può essere utilizzato anche per la pulizia di gioielli che non sono di argento e consiste nell’utilizzare una ciotola di vetro o porcellana con la superficie coperta con un foglio di alluminio. All’interno della ciotola andremo ad inserire del bicarbonato e del sale. Con un cucchiaio prendiamo un po’ di sapone liquido per i piatti e lo andiamo a mettere all’interno della ciotola insieme agli altri composti. A questo punto mettiamo dell’acqua all’interno della ciotola riempiendola. Subito dopo mettiamo all’interno del miscuglio l’anello o qualunque altro oggetto vogliamo pulire e per una pulizia migliore li mescoliamo. Dovremmo lasciare gli oggetti immersi dai cinque ai dieci minuti. Il tempo che la soluzione impiegherà alla pulizia dei vostri gioielli dipenderà dal grado di ossidazione: maggiore sarà il grado di ossidazione maggiore sarà il tempo impiegato per la pulizia.

Pulire i gioielli in argento con il ketchup

L’ultimo metodo, che può sembrare un po’bizzarro e particolare, è quello di utilizzare un alimento che abbiamo in frigo: il ketchup. Bisognerà solo versare in un litro di acqua calda una tazza di ketchup ed immergere i gioielli d’argento lasciandoli a bagno da 15 a 30 minuti, tutto dipenderà dal grado di “annerimento” dell’oggetto. Una volta passato il tempo si dovranno sciacquare con attenzione sotto dell’acqua corrente ed asciugare con un panno morbido.
Dopo aver eseguito tutto questo lavoro non resta altro da fare che indossare finalmente gli adorati orecchini d’argento belli lucidi e uscire per sfoggiarli!

Come pulire i gioielli in argento con il dentifricio

Forse non tutti sanno che il dentifricio è utilissimo nella pulizia dei gioielli in argento. Si deve utilizzare un dentifricio particolare, cioè quello con i microgranuli atti a svolgere una leggera ma efficace azione abrasiva. 

pulire i gioielli d'argento

Occorrente

  • Dentifricio con microgranuli
  • Bicarbonato di sodio
  • Spazzolino da denti

Scegliere un dentifricio con microgranuli

Il dentifricio è dunque un prezioso composto in pasta in grado di rimuovere lo sporco dai monili d’argento anche se è particolarmente ostile. Tra l’altro se funziona bene per eliminare la placca e le macchie dai denti e senza arrecare alcun danno, è più che giusto provarlo anche su questi oggetti preziosi. Premesso ciò, la prima cosa da fare è scegliere un dentifricio contenente dei microgranuli.

Aggiungere del bicarbonato di sodio al dentifricio

In riferimento alla scelta del dentifricio per pulire i monili d’argento a cui abbiano accennato nel passo precedente della guida, è importante sottolineare che anche se ne avete uno senza microgranuli non è il caso di disperare. Infatti se è del tipo normale, potete versarne un paio di centimetri su un piattino e poi aggiungere del bicarbonato di sodio che con i suoi naturali e sottilissimi granuli svolge la funzione abrasiva indispensabile per pulire a fondo i suddetti oggetti preziosi d’argento. Fatto ciò, prendete uno spazzolino da denti e senza aggiunta di acqua prelevate il dentifricio misto a bicarbonato ed usatelo sul monile, agendo con dei movimenti orizzontali e verticali, e curando in modo particolare le parti a maglie molto strette. Alla fine provvedete ad un abbondante risciacquo, e poi eseguite l’operazione di asciugatura con un phon.

Optare per un dentifricio normale su pietre preziose

Se il monile d’argento che intendete pulire si compone di una serie di pietre e perle, il dentifricio lo potete usare comunque ma stavolta optando per quello senza microgranuli. Tale accortezza serve per evitare specie alle perle di graffiarsi. Se ovviamente il vostro monile d’argento si compone di parti satinate e delle suddette pietre preziose, potete preparare due piattini ovvero uno con solo dentifricio normale ed un altro con granuli o con l’aggiunta del bicarbonato di sodio. In questo caso il consiglio è di utilizzare due spazzolini ognuno per un tipo di dentifricio.