1/6 – Introduzione

La Stufa a pellet è un prodotto simile alla stufa a legna, adibita al riscaldamento di ogni tipo di ambiente, che utilizza come combustibile solido il pellet. È considerato un prodotto ecologico poiché per ottenere il pellet vengono di norma utilizzati gli scarti di lavorazione del legno (segatura, ecc.). In altri termini, non è quindi necessario l’abbattimento di nuovi alberi per la produzione del pellet. La struttura è simile a una stufa tradizionale e ha un vano o serbatoio, di solito con carica dall’alto, che contiene il pellet da bruciare. Esso può avere una capienza che parte da quindici e può arrivare fino a sessanta o più chilogrammi, a seconda del modello di stufa. All’interno vi è una vite infinita o coclea che trascina il pellet dal serbatoio all’interno del braciere, dove il combustibile viene bruciato grazie alla presenza di una resistenza elettrica che, diventando incandescente nella fase di avvio, innesca la fiamma. Nei passi della guida a seguire sarà illustrato come pulire le tubature della stufa a pellet.

2/6 Occorrente

  • scovolo per camini
  • spugna
  • borsine in plastica
  • nastro da carrozzaio

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La stufa necessita di una pulizia ordinaria del braciere e del cassetto cenere (se presente) da effettuare con più o meno frequenza a seconda dell’utilizzo in termini di tempi di funzionamento e di potenza impostata e del tipo di pellet impiegato; inoltre va pulita in modo più approfondito almeno una volta all’anno, ma anche più spesso in base al modello e all’utilizzo. Potrebbe essere necessario l’intervento di un tecnico per questa operazione.

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La pulizia delle tubature deve essere eseguita due volte all’anno, all’inizio e metà stagione invernale oppure tutte le volte che è necessario. Una cattiva pulizia causa problemi di combustione, il vetro si annerisce, il braciere si intasa e, sullo scambiatore, si depositano ceneri che causano uno scarso rendimento della stufa. Prendete i tubi e batteteli a terra in maniera abbastanza energica ma non in modo prepotente, si potrebbero rompere. Per maggiore sicurezza batteteli leggermente con le mani dall’esterno per far uscire tutto il materiale che si può essere depositato. Con molta cautela rimuovete il sacchetto in plastica, lavate accuratamente il tappo e riposizionatelo correttamente al suo posto.

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Pulite l’innesto della stufa utilizzando un pennello grande. Con il pennello togliete tutta la cenere che trovate nell’imbocco e con una spugna bagnata pulite il più possibile. Ricordate inoltre, che tutte la parti esterne della stufa devono essere pulite solo con un panno asciutto e non abrasivo. Non utilizzate detersivi, in quanto potrebbero intaccare la vernice del rivestimento.

6/6 Consigli

  • Effettuare la pulizia dei tubi ogni anno, in questo modo eviteremmo di trovarci in situazioni molto pericolose