Come pulire un terrazzo in cotto

1/8 – Introduzione

Quando si è in possesso di un terrazzo di grosse dimensioni, arredato magari in modo elegante, è necessario fare degli interventi di pulizia a seguito dell’esposizione alle intemperie nel periodo invernale. In genere un terrazzo è ricoperto da piastrelle in cotto e lo sporco tende ad annidarsi oltre che sulla superficie rendendola opaca, anche nelle fughe che contraddistinguono questa tipologia di posa in stile rustico. Per pulire un terrazzo in cotto è possibile intervenire rimuovendo lo sporco e successivamente adottare un accorgimento per preservare a lungo la pulizia delle piastrelle. Ecco dunque come pulire un terrazzo in cotto.

2/8 Occorrente

  • Olio paglierino
  • Segatura
  • Detergente per pavimenti
  • Cera solida per cotto
  • Panno di lana
  • Lucidatrice

3/8 – Spazzolatura

Come prima cosa occupatevi di sgomberare il terrazzo. Togliete tavoli, sedie e dondoli, in modo da poter lavorare comodamente su tutta la superficie disponibile. Dopo un risciacquo preliminare con acqua e un detergente senza troppa schiuma lasciate asciugare all’aria. Successivamente utilizzate dell’olio paglierino a scelta tra quello di colore trasparente o rosso, a seconda della tipologia di cotto posato sul terrazzo.

4/8 – Lavaggio

A questo punto prendete dei sacchi di segatura e cospargetela sulla superficie appena oleata, dopodiché con una scopa iniziate una fase di strofinio che tende a cospargere l’olio su tutta la parte e soprattutto nelle fughe. Quando la segatura avrà assunto un colorito marrone scuro, significa che ha assorbito quasi tutto l’olio dal pavimento in cotto, per cui non vi resta che asportarla, provvedendo successivamente all’eliminazione di piccoli residui. Il terrazzo è dunque pulito e non presenta più nessuna patina di sporco e nemmeno di calcare a seguito del lavaggio con acqua.

5/8 – Lucidatura

Utilizzate della cera solida specifica per il cotto, che va cosparsa sull’intera superficie con una scopa e lasciata in posa per almeno una mezz’ora. Trascorso il tempo necessario, con un panno di tela occupatevi di pulirla, asportando la cera che nel frattempo è diventata solida. Un successivo intervento con un panno di lana o di una lucidatrice, vi consentono di ottenere una pavimentazione liscia, soprattutto idrorepellente e capace non solo di proteggerla dalle eventuali piogge o schizzi di acqua, ma anche da macchie che si potrebbero creare in occasione di rilassanti cene all’aperto.

6/8 – Alternativa al metodo precedente

In alternativa per pulire un pavimento in cotto, utilizzate un apposito detergente da acquistare nei supermercati. Dopo aver spazzolato il pavimento e aver rimosso la polvere e i detriti procedete al lavaggio. Prima di lavare un pavimento in cotto da esterno, utilizzate con un tubo da giardino. È possibile bagnare piccole aree del pavimento per volta. Distribuite la soluzione detergente sulla zona umida e strofinate con una lavasciuga a manico lungo. In questo modo, non dovete piegarvi sul pavimento mentre lo pulite, risparmiando anche del tempo. Per evitare danni o macchie sul pavimento in cotto, assicuratevi sempre di utilizzare detergenti consigliati che siano sicuri su questo tipo di superficie. L’utilizzo di detergenti abrasivi o eccessivamente forti può causare problemi, come l’usura del sigillante e lo sbiadimento del colore. Una volta che il sigillante si consuma, le piastrelle conterranno maggiore sporcizia.

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8/8 Consigli

  • Un successivo intervento con un panno di lana o di una lucidatrice, vi consentono di ottenere una pavimentazione liscia.

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