Come scegliere un tavolo salvaspazio

1/7 – Introduzione

Il tavolo è un elemento che è presente in qualsiasi casa, poiché è essenziale in cucina ma molto spesso lo troviamo anche nei soggiorni e, ovviamente, nella stanze da pranzo. Nelle case moderne di recente costruzione, spesso gli spazi sono abbastanza ridotti, motivo per cui le esigenze abitative richiedono l’utilizzo di mobili funzionali, come ad esempio gli armadi ad ante scorrevoli, i letti contenitori, i letti a castello, le scrivanie con piani a scomparsa ed i tavoli salvaspazio. Quest’ultimo articolo riveste un ruolo molto importante, sia che venga utilizzato come tavolo principale che come tavolo secondario. Quando infatti collochiamo un tavolo grande in una piccola stanza, quest’ultima ci sembrerà ancora più ridotta, oltre al fatto che rischiamo di urtare frequentemente contro il tavolo quando di muoviamo. Nella seguente guida vedremo dunque come scegliere un tavolo salvaspazio.

2/7 Occorrente

  • Tavolo salvasapzio

3/7 – Il tavolo allungabile

Il più classico tavolo salvaspazio è quello allungabile, che può essere ripiegato e quindi trasformato in un tavolino più piccolo; una volta ripiegato nella sua forma originale, può essere esteso e diventare fino a tre volte più grande. In alcuni modelli, sono presenti anche dei cassetti dove è possibile riporre le posate o gli utensili da cucina.
Questi tavoli vengono scelti per arredare sale da pranzo, soggiorni, tinelli, cucine e sale hobby e spesso vengono utilizzati come tavoli principali per consumare i pasti quotidiani. Pertanto, proprio in virtù del loro costante utilizzo, devono essere facili da aprire e chiudere. Assolvono molto bene questo ruolo i tavoli salvaspazio dotati di bandelle laterali o quelli tipicamente da cucina con piccole prolunghe estraibili dai due lati estremi.

4/7 – Il tavolo contenitore

Per chi ha problemi di spazio notevoli e si avvale di un ambiente molto ridotto, magari di un piccolo monolocale, potrà anche adottare dei veri e propri tavoli contenitori che possiedono al loro interno delle pratiche sedie pieghevoli. In questo caso aggiungeremo la funzione salvaspazio del tavolo, alla possibilità di avvalersi di sedute in più; il tavolo chiuso potrà ospitare anche due persona, mentre aperto, si trasformerà agevolmente, in un comodo tavolo per quattro o sei persone. Questa tipologia di tavolo può presentare in alternativa, dei vani contenitivi rappresentati da cassettini di forma più o meno quadrangolare, i quali occupano il vano contenitivo, destinato a racchiudere le sedie, sostituendolo. A seconda delle nostre esigenze abitative, opteremo per la versione che ci necessita maggiormente.

5/7 – Il tavolo prestante

Infine, troviamo i tavoli prestanti, quelli da inserire nei soggiorni e nelle sale hobby, destinati ad accogliere un gran numero di persone nei giorni di festa o in occasione di pranzi e cene insieme con la famiglia e gli amici. Questi tavoli possono avvalersi di una struttura di base, già di per se voluminosa, ed espandersi notevolmente, in altri casi possiedono un ingombro ridotto, come ad esempio un tavolo tondo da 1 metro di diametro con bandelle laterale che potranno ridurlo notevolmente trasformandolo in una comoda ed estetica consolle. I medesimi tavoli sono commercializzati in varie forme geometriche, ne troviamo di struttura rettangolare e quadrata, ambedue le strutture si possono ingrandire ed ampliare, attraverso pratiche prolunghe che risultano inserite in un vano contenitore situato sotto al piano di base del tavolo. Un tempo tali tavoli allungabile, erano realizzati esclusivamente in legno, oggi invece, grazie all’ausilio di nuovi materiali e tecniche di lavorazione innovative si è giunti a produrre tavoli salvaspazio di ogni materiale e genere, inseribili con facilità in ogni tipologia di arredamento moderno.

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7/7 Consigli

  • Abbinatelo con cura allo stile dell’arredamento presente

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