Come sistemare un loft

1/9 – Introduzione

I loft rappresentano una soluzione immobiliare tutta americana che sta sempre più prendendo piede anche in Italia. Infatti, grazie alla loro predisposizione e all’opportunità di poter usufruire di un ampio spazio, si può sistemare l’ambiente al meglio, senza dover sacrificare nessun angolo e godersi così luce e spazio nel migliore dei modi ed in tutto comfort. Il loft, detto anche open space, è una abitazione che viene realizzata solitamente dalla ristrutturazione di un grande solaio, di un magazzino o di un capannone industriale dismesso. Quindi un loft risulta essere un appartamento che non presenta pareti divisorie e, visto il periodo di crisi in cui stiamo vivendo, diventa un’ottima soluzione per risparmiare e non dover rinunciare ad avere una casa di proprietà. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come sistemare nel modo migliore un loft, rendendolo perfettamente confortevole e vivibile per tutta la famiglia.

2/9 Occorrente

  • Mappa degli ambienti
  • Documentazione per il cambio d’uso
  • Separatori mobili
  • Pareti divisorie

3/9 – Prevedere le soluzioni igienico-sanitarie

Nel caso in cui il loft sia di una superficie maggiore ai 150 mq, sarà necessario per effettuare il cambio d’uso, pagare degli oneri corrispondenti sia all’aumento di valore, sia al carico urbanistico che la trasformazione ne comporta. Infatti la spesa di urbanizzazione è molto superiore rispetto a quelle per fabbriche e capannoni, a causa del maggior numero di servizi e bisogni da soddisfare per un certo numero di abitanti rispetto ad un certo numero di impiegati oppure di operai. Solo dopo aver risolto questo genere di incombenze, sarà possibile passare alla predisposizione degli spazi. Vediamo qualche soluzione che può fare al caso vostro.

4/9 – Effettuare il cambio d’uso

Dopo aver effettuato la voltura in abitazione e aver sistemato gli impianti, bisognerà predisporre gli spazi. Solitamente un loft può essere suddiviso in sotto ambienti mediante pareti mobili, piccoli separatori o muretti per delineare leggermente i diversi ambienti. In questi casi sarà opportuno seguire alcuni suggerimenti: le zone notte dovranno essere pensate nel lato più silenzioso della zona e lontano dall’entrata per una privacy maggiore; studi o saloni saranno posizionati nella zona più soleggiata per garantire una luce ottimale; i servizi igienici andranno posizionati sempre lontano dalla cucina e predisposti con finestre o sistemi per l’areazione; il ripostiglio o la lavanderia dovrà essere lontana dalle camere da letto onde evitare fastidiosi rumori durante il riposo notturno.

5/9 – Predisporre gli spazi

Una ulteriore buona soluzione può essere quella di utilizzare dei setti in cartongesso: questi elementi sono ottimi per via della loro versatilità e per la capacità di accogliere o di occultare alla vista ripostigli o varie tecnologie eventualmente presenti nell’abitazione. In questo modo, tutto verrà opportunamente razionalizzato e l’ambiente risulterà anche molto più ordinato e piacevole alla vista. A tal proposito, se si desidera organizzare un loft nel modo migliore, il consiglio è quello di non farsi attrarre dal voler inserire troppi arredi differenti o eccessivi divisori nel medesimo spazio, perché si rischierebbe così di produrre un anti-estetico effetto showroom. Ricordate che il loft è un’abitazione e non più un ufficio o un negozio, quindi anche tutto il superfluo va assolutamente eliminato dalla vista. Lo spazio ampio di cui il loft si caratterizza, dovrà infatti sempre essere la caratteristica distintiva dell’ambiente che si sta organizzando.

6/9 – Installare dei setti in cartongesso

Un ulteriore elemento con il quale è possibile arricchire il proprio spazio loft è rappresentato poi dal soppalco. Ma tale elemento risulta essere sempre piuttosto difficile da realizzare nel giusto modo, anche perché non è sempre facile scegliere l’altezza corretta per renderlo armonico con il resto degli arredamenti di cui il loft si compone. A tal proposito, vi consigliamo, se il soffitto del vostro loft non raggiunge altezze considerevoli, di privilegiare la zona living e di abbassare (con la creazione del soppalco) la sola zona camera da letto. Questo, in quanto la zona notte viene vissuta prevalentemente da sdraiati e dunque alcuni centimetri in meno non pregiudicano la corretta fruibilità dell’ambiente. Decisamente al contrario di quello che accadrebbe con un living troppo basso che, all’interno di un loft, vi farebbe vivere con profondo disagio tutte le attività quotidiane.

7/9 – Costruire un soppalco

Una volta predisposti gli ambienti sulla mappa del loft si potrà procedere con l’arredamento che dovrà essere ben curato. Infatti, essendo il loft una sorta di open space e quindi un ambiente a vista, vi dovrà essere una certa continuità nella scelta dei mobili, degli accessori, della tappezzeria e del tendaggio, onde evitare di avere un appartamento che risulti sgradevolmente pacchiano. Nella maggior parte dei casi, gli open space sono arredati in stile moderno, con cucine all’americana e grandi saloni predisposti di poltrone, divani, caminetti e tavole molto curate, in quanto rappresentano il punto della casa che sarà più vissuto. In questo modo riuscirete ad organizzare un loft perfetto, sia per stile che per abitabilità.

8/9 Guarda il video

9/9 Consigli

  • Utile consultare un geometra fidato

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