Come togliere l’odore di uovo

1/6 – Introduzione

Moltissime ricette, sia dolci che salate, richiedono l’utilizzo dell’uovo al loro interno. Il problema essenziale, quando si utilizza questo ingrediente, è che gli utensili e l’ambiente tendono a catturarne il naturale odore e lo trattengono anche in seguito a massicci lavaggi. In questa guida troverete alcuni consigli utili e su come togliere l’odore di uovo, in modo semplice ed efficace. Badate però che per avere i risultati migliori, è meglio detergere a mano ed evitare di usare la lavastoviglie.

2/6 Occorrente

  • aceto di vino bianco
  • limone
  • vodka
  • acqua
  • detersivo per piatti
  • bicarbonato di sodio
  • miele
  • cannella in polvere
  • succo d’arania

3/6 – Lavaggio preliminare con acqua fredda, limone e aceto

Che si tratti di ciotole, piatti o pentole, fa poca differenza: se sono stati a contatto con le uova, questi oggetti devono prima essere sciacquati con acqua fredda e poi messi da parte per ricevere un trattamento specifico a base di succo di limone o aceto di vino bianco. Ciò vuol dire che non vanno impilati assieme alle altre stoviglie che non hanno avuto contatti con le uova, o finiremo per amplificare il carico di lavoro che ci attende. Va assolutamente evitato il contatto con l’acqua calda che fisserebbe ulteriormente l’olezzo. L’ideale consiste nel far stazionare per 20 minuti gli utensili in una bacinella che contenga elevate quantità di succo di limone o aceto. Solo in seguito possono essere lavati come di consueto, con il normale detergente per piatti. Ma se questo primo consiglio non sortisse gli effetti agognati, non scoraggiatevi e tenete pronte le caffettiere per il prossimo step.

4/6 – Pulizia profonda con fondi di caffè o bicarbonato

C’è un altro trucco casalingo che aiuta nel rimuovere la puzza delle uova (ma anche della cipolla, dell’aglio, del pesce ecc) da mani e oggetti e consiste nell’utilizzare i fondi di caffè. Questi possono essere prelevati dalla moka e miscelati con un poco di sapone per piatti oppure possono essere usati da soli, direttamente sulle stoviglie. Basterà frizionarli energicamente per qualche minuto e lavare il tutto sempre con acqua fredda per eliminare ogni traccia di odore sgradevole. Se non avete a disposizione i fondi di caffè, potete usare anche del comune bicarbonato di sodio, alla stessa maniera.

5/6 – Eliminazione dell’olezzo da capelli e pelle

Se avete cucinato tanto e notate che la vostra pelle ed i vostri capelli emanano il classico odore delle uova, allora dovete correre ai ripari e vi serviranno delle arance. Estraetene il succo e fatelo stazionare sulla chioma per 5 o 10 minuti, in seguito procedete col regolare lavaggio. Per non sfibrare il capello a causa della variabile acidità è meglio usare le arance vaniglia. Se questo metodo non vi soddisfa o se non riuscite a reperire l’agrume, potete usare una mistura di miele e cannella. Munitevi di una tazza e riempitela per metà di acqua calda e per metà di cannella in polvere. Lasciate in infusione per 30 minuti poi aggiungete un cucchiaio di miele e miscelate con cura. Usate il composto ottenuto direttamente sui capelli e sulla pelle, tenendolo in posa almeno 40 minuti, dopo i quali procederete con un normale shampoo. Chi volesse assicurarsi un’ottima riuscita, disperda un cucchiaio di vodka in una bottiglietta d’acqua e spruzzi la miscela sui capelli già lavati. Questo ultimo metodo non soltanto eradica l’odore di uovo ma pare contribuisca a far crescere più velocemente la chioma.

6/6 Consigli

  • Lavate sempre il prima possibile le stoviglie con cui avete preparato piatti, dolci o salati, con l’uovo

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