cucina in stile minimal

5 consigli per avere una splendida cucina in stile minimal

L'eleganza sobria dalle linee essenziali dello stile minimal è perfetta se stai pensando di rinnovare la cucina per ottenere un ambiente ampio e arioso senza rinunciare ad un carattere forte

Design minimale dal carattere vigoroso, in un ambiente ampio e arioso che non intende sacrificare lo spazio a favore degli arredi. I colori sono quelli essenziali e le linee sono squadrate, dritte. Non c’è spazio per i fronzoli nella cucina in stile minimal.

Nato da una corrente filosofica e artistica degli anni ’60, lo stile minimal riduce tutto ciò che è superfluo a favore della luce, della lucentezza e della brillantezza di uno spazio aperto che risulta particolarmente ordinato. Optare per una cucina in stile minimal non significa infatti rinunciare agli spazi, che restano particolarmente funzionali e capienti, dai pensili agli scaffali all’interno dei quali conservare di tutto e di più.

Lo stile minimalista tuttavia si poggia su alcuni fondamenti. Li scoprirai con i nostri consigli!

Attenzione ai colori

Se la cucina è in stile minimal anche i colori saranno il più “minimal” possibile. Questo si traduce in una drastica riduzione delle parti colorate a favore dei classici bianco e nero. Puoi giocare sui contrasti e sulle sfumature, utilizzando un grigio in varie intensità o un panna.

I colori più accesi e vivaci non sono propri di questo stile, che invece preferisce il marrone, il beige, l’ocra, da accostare al bianco e al nero. Questo non significa che devi trascurare i tuoi gusti, in termini di colori. Puoi inserire le tue sfumature preferite negli accessori, nei tendaggi, nei tappeti. Puoi esaltare i contrasti addirittura dipingendo una parete in modo diverso o una colonna, se c’è.

Arredi e ambienti

Gli ambienti in stile minimal sono ampi, spaziosi, ariosi. Dovresti valutarli se stai pensando di ristrutturare casa. La cucina in stile minimal non fa eccezione e va collocata all’interno di uno spazio molto ampio. Particolare attenzione va riservata agli arredi: non devono essere eccessivamente ingombranti onde evitare di occupare troppo spazio.

Gli ambienti non devono perdere l’ampiezza e l’ingombro deve essere ridotto al minimo. Sì alle forme essenziali e squadrate, ai mobili lisci (rigorosamente senza maniglie!). Sì all’open space con isola o penisola centrale, a patto che lo spazio disponibile lo consenta.

Il must della cucina in stile minimal? L’arredo sospeso, caratterizzato da pensili che poggiano direttamente sulle pareti ed elementi che si calano dal soffitto.

Elimina le maniglie

Una cucina in stile minimal è caratterizzata dalla modernità, unita a linee discrete. Per questo motivo le maniglie sarebbero superflue e fuori luogo. La cucina in stile minimal le rifiuta e preferisce ante moderne e lisce che non hanno bisogno delle classiche maniglie per le operazioni di apertura e chiusura.

Il minimal passa infatti anche dall’abolizione di tutti quegli elementi e quegli accessori che interrompono le linee perfettamente quadrate e la modernità delle ante. La semplicità più estrema fa da padrona e la dinamicità è data dalla cura e dal gioco con i colori.

Linee squadrate e discrete, con ante che si aprono e si chiudono senza bisogno di altro; consolle o tavoli ribaltabili che fanno della semplicità il fulcro dell’intero stile, collocati all’interno dello spazio con cura estrema.

I materiali

Lo stile minimalista ama materiali minimal. Sì a metallo, vetro, cristalli e simili che favoriscono l’idea di purezza ed omogeneità senza intaccare la linearità di pensili, ante e scaffali. Lo stile minimal sposa la lucentezza e la brillantezza: ogni oggetto in metallo, vetro o cristallo deve essere agevole e facile da pulire per garantire quel tocco lucente e splendente molto piacevole.

Si può preferire il vetro o il cristallo per tavoli e sedie chic, mentre per il frigorifero e il congelatore è preferibile dirigersi sul metallo o su altri materiali dall’effetto metallico. Le sedie in policarbonato sono perfette per una cucina in stile minimal mentre per il piano cottura si può scegliere il metallo, che è anche facile da pulire!

E le superfici di lavoro? Per i piani di lavoro è consigliato il corian, che ricorda il marmo bianco e le pietre antiche. In alternativa si può utilizzare il silestone, anche questo di una bellezza e brillantezza unica. Non richiede pulizia attraverso l’uso di prodotti specifici e per la manutenzione ordinaria è possibile utilizzare un panno morbido con sapone neutro ed acqua calda. Questi due materiali sono pratici non solo per l’uso ma anche per la pulizia.

Gli elettrodomestici

Una cucina senza elettrodomestici oggi non è neanche lontanamente immaginabile. La buona notizia è che per una cucina in stile minimal non devi rinunciarci ma solo fare in modo che si integrino perfettamente all’ambiente. Questo significa scegliere molto attentamente i colori e lo stile del frigorifero e del congelatore, perfetti in metallo.

Anche forno, lavatrice e lavastoviglie dovranno attenersi rigidamente allo stile minimal ed integrarsi con il resto dell’arredo. Inutile sottolinearlo: i fili andranno nascosti. Non solo è buona norma nasconderli sempre per evitare inutili ingombri ma in una cucina in stile minimal è indispensabile per non rubare prezioso spazio all’ambiente e per renderlo più ordinato, pulito e piacevole alla vista.

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