L’arredamento moderno è indubbiamente uno dei più apprezzati dagli appassionati di casa e design ma non solo. Può essere definito come quello stile che sceglie arredi contemporanei, innovativi nelle lavorazioni e nei materiali, che non hanno niente a che vedere con le forme, i materiali e le finiture dei mobili classici e antichi. È per definizione di tendenza e mutevole, perché segue tutte le novità del design, reinventandosi per conformarsi ai gusti e alle esigenze del mercato.
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Pensando allo stile moderno ti viene subito in mente il bianco? Ovvimente sì, ma non solo. Questo gusto d’arredo e decorazione ama infatti moltissimo il colore, e dedica alla scelta della giusta palette cromatica tanto se non più tempo che alla scelta degli arredi. Il bianco è usato come una sorta di “tela”, è la base da arricchire con le giuste note di colore. L’importante è osare: niente colori pastello o tinte attenuate, ma via libera a colori forti, a tinte piene e accese seguendo il proprio gusto.
Lo stile di arredamento moderno è innegabilmente attento al design da cui attinge a piene mani. Sedute, comodi divani, lampade, tavoli e sedie sono da scegliere con particolare attenzione, privilegiando forme pulite, curate e originali nella loro semplicità.
Una delle prerogative dell’arredamento moderno è la scelta del di un certo minimalismo delle forme. Niente decori, niente complessità, niente frivolezze, i mobili di questo stile sono essenziali, puliti, sobri e decisamente chic.
Lo stile di arredamento moderno ama il design e, in conseguenza, non può non mancare la geometria, declinata nella scelta di arredi ma anche su tessuti, accessori e decorazioni.
La luce è un elemento essenziale dell’arredamento moderno, che si esprime infatti al suo meglio negli ambienti con finestre ampie e luminose. Se vuoi ricrearlo nella tua casa è quindi importante prestare un’attenzione particolare a come la luce naturale entra e si diffonde, eliminando tutti gli ostacoli che la limitano.
L’essenzialità dello stile di arredamento moderno non si esprime solo nella scelta di arredi puliti e lineari, ma anche – se non soprattutto – nella predilezione per un ambiente “vuoto” in cui sono esaltati pochi mobili scelti con cura. In quest’ottica anche pezzi classici come la libreria sono scelti minimali al limite dell’invisibilità. Le mensole ci sono, ma quasi non si vedono.
