Il significato della Pasqua: simboli e tradizioni

Il significato della Pasqua: simboli e tradizioni

La Pasqua è una delle festività più importanti per chi è credente, ma coincide anche con il risveglio della natura in primavera: scopriamo il significato di questa festa, come spiegarlo ai bambini e le tradizioni in Italia e all’estero

La Pasqua è la festa più importante per i cristiani perché celebra il passaggio di Gesù dalla vita alla morte. I simboli legati a questa ricorrenza sono tanti: leggendo questo articolo scoprirete il loro significato. Inoltre, qualche consiglio su come spiegare ai bambini il più profondo significato della Pasqua e alcune curiosità su come festeggiano questa ricorrenza all’estero. 

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Pasqua: le origini della festa

Pasqua è una festa molto importante per i cristiani e significa etimologicamente “passaggio”. Le sue origini sono legate alla tradizione ebraica, perché bisogna ricordare che Gesù era ebreo. Presso gli Ebrei la Pasqua (Pesach) era in origine legata all’attività agricola ed era la festa della raccolta dei primi frutti della campagna, in seguito rappresentò la liberazione di Israele dalla schiavitù dagli Egiziani, con il passaggio attraverso il mar Rosso e l’inizio di una nuova libertà con Dio verso la terra promessa.

Pasqua: i simboli

Per il Cristiani, la Pasqua è la festa del passaggio dalla morte alla vita di Gesù Cristo e circa la data della sua celebrazione non c’è un giorno preciso. È una festa “ballerina” o mobile, nel senso che la Chiesa ha stabilito che sia celebrata la prima domenica che segue il plenilunio dopo il 21 marzo, anche se il calcolo risulta un po’ difficile. Diciamo che non può cadere prima del 22 marzo, né dopo il 25 aprile, tranne che per poche eccezioni.

Se si chiede ad un bambino cosa gli viene in mente pensando alla Pasqua, ti dirà le uova, le colombe, l’agnello, il coniglio. Ma forse non tutti sanno perché questi simboli sono associati a questa festa e come mai si utilizzano per le decorazioni della tavola e della casa o si ritrovano spesso sui biglietti degli auguri di Pasqua o nelle frasi di Pasqua.

Leggiamo qualche curiosità sui principali simboli pasquali.

Il significato della Pasqua: simboli e tradizioni

L’uovo 

L’uovo di pasqua è una metafora della nascita e rinascita, presente fin da tempi remotissimi nella nostra e in altre culture, come quella indiana, celtica o egizia. Non stupisce quindi che sia rimasto a simboleggiare la Pasqua e la resurrezione anche nella tradizione cristiana. Le uova, prevalentemente di gallina, colorate e decorate vengono prodotte e regalate da molti secoli.

L’usanza di scambiarsi uova benedette per Pasqua cominciò già tra le prime comunità cristiane. Vi è addirittura una leggenda che parla di come Maria Maddalena depose delle uova ai piedi della croce del Cristo e queste furono arrossate dal suo sangue. Da questa storia nacque l’usanza, ancora in vigore presso i cristiani ortodossi, di scambiarsi per Pasqua delle uova tinte o decorate di rosso.  

La colomba

La colomba è legata allo Spirito Santo della religione cristiana. Lo Spirito Santo viene infatti dipinto come una colomba bianca, che discende dal cielo. Da qui anche l’usanza di portare sulle nostre tavole dolci raffiguranti delle colombe, spolverizzate di candido zucchero o glassa, la tipica colomba di Pasqua

Il significato della Pasqua: simboli e tradizioni

L’agnello 

L’agnello che si mangia a Pasqua è un simbolo del sacrificio di Gesù, che con la sua purezza si è immolato per la salvezza di tutti.

Essendo uno degli animali da allevamento più diffusi nell’antichità era anche quello che poteva essere usato nel banchetto di Pasqua.

Il coniglio bianco

La lepre, e più tardi il coniglio bianco, infine, sono delle diffuse allegorie pasquali specie nei paesi nordici che hanno un legame più forte con i festeggiamenti pagani pre-cristiani. Sono animali molto prolifici che rappresentano il rinnovamento della vita a primavera. Li troviamo sotto forma di cioccolato o usati tantissimo per le decorazioni di biglietti di auguri arricchiti con delle belle frasi di Pasqua.

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Curiosità pasquali

Ed ecco altre curiosità legate alla Pasqua:

Perché si dice fare “le pulizie di Pasqua“?

Tradizionalmente a Pasqua, approfittando del clima più mite si potevano aprire tutte le finestre, sbattere bene tutti i tappeti e i materassi, e ripulire quindi la casa da cima a fondo. Era tradizione che tutta la famiglia collaborasse per preparare la casa al pranzo pasquale.  

In Francia, le campane delle chiese sono silenziose dal venerdì fino a Pasqua, in segno di dolore per il Cristo crocifisso. Ai bambini francesi si dice che le campane sono volate via a Roma. La mattina di Pasqua i bambini corrono a guardare le campane che tornate nuovamente a casa suonano festanti.

Come spiegare la Pasqua ai bambini

La Pasqua è una festa religiosa, che ricorda la Resurrezione, o ritorno sulla terra di Gesù. Questo concetto non è semplice da esporre ai bambini, particolarmente a quelli più piccoli, che magari ne hanno sentito parlare a casa o a scuola e che poi, incuriositi, pongono delle domande dirette molto chiare, come ad esempio “Cos’è la Pasqua?”, “Cosa vuol dire Resurrezione?”. Per affrontare il tema della morte e della resurrezione non è sempre semplice; bisognerà quindi farlo distinguendo la fascia di età a cui i bambini appartengono. In questa guida vediamo come spiegare la Pasqua ai bambini

Il significato della Pasqua: simboli e tradizioni

Analizzare la periodizzazione

Questa festività religiosa, differentemente dal Natale, non ha sempre una data ben precisa (solitamente marzo o aprile) ma sappiamo che cade sempre di domenica e, dal punto di vista religioso avviene la resurrezione di Gesù, il terzo giorno dopo la sua morte. Ai tempi originari del Cristianesimo, ogni domenica si ricordava la resurrezione, in seguito invece la chiesa decise di celebrare questo accadimento una sola volta durante l’anno. Il calcolo del giorno di Pasqua viene fatto in basse all’equinozio di primavera e alla luna piena. 

Spiegare i simboli legati alla ricorrenza

Un elemento ricorrente nelle festività, e anche in quella pasquale, sono i simboli. Ed è proprio da questi fattori che si potrebbe incominciare a presentare il significato della Pasqua ai bambini. Tra i vari simboli abbiamo le uova che indicano il sepolcro vuoto e, quindi, la resurrezione di Gesù, il ritorno alla vita che vince sulla morte; poi vi è la colomba, volatile che simboleggia la primavera, periodo in cui i campi tornano in fiore e che quindi indica una nuova vita. Vi sono anche le campane, con le quali viene annunciato il lieto evento e l’ulivo, albero maestoso, simbolo di pace.

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Spiegare le tradizioni pasquali

Anche le tradizioni caratterizzano questa festa pasquale; la più nota è quella di donare le uova di cioccolato. Seppure adesso è un’azione basata sul consumismo è importante ricordare che anche nel passato, durante il medioevo, venivano donate le uova di gallina con il significato di buon augurio. Un altro uso, è quello di dipingere le uova (sode), attività presente nelle scuole. Il motivo per cui queste vengono colorate si individua nel Vangelo, al cui interno si narra che Maria Maddalena, recandosi al sepolcro e trovandolo vuoto, corso dai discepoli per dare loro la notizia di Cristo risorto e Pietro, uno di loro, le rispose: “Crederò a quello che dici solo se le uova in quel cestello diventeranno rosse” e le uova si colorarono di rosso.

Coinvolgere il bambino negli eventi religiosi

Dal punto di vista religioso, invece, è importante coinvolgere il bambino agli eventi ricorrenti che si presentano prima della domenica di Pasqua. È importante farlo partecipare alla domenica delle palme, durante la quale potrà portare in chiesa il rametto di ulivo in chiesa per farlo benedire e, in seguito, gli può essere spiegata la settimana Santa: Lunedì, martedì e mercoledì Santo, il tradimento di Giuda nei confronti di Gesù.

Importante anche Giovedì Santo, durante il quale si ricorda l’ultima cena di Cristo con gli apostoli e il lavaggio dei piedi: in questo giorno anche si può portare il piccolo in chiesa per farlo assistere a questo accadimento, dove poi generalmente viene anche distribuito del pane benedetto.

Il Venerdì Santo invece è il giorno in cui non suonano le campane in quanto si ricorda la morte di Gesù. È solo il giorno successivo, il sabato che le campane riprendono a suonare e in questa giornata si svolgono processioni (in alcuni luoghi viventi e rappresentanti le scene) per ricordare la Via Crucis alla quale possono partecipare anche i bambini, per capire meglio le sofferenze di Cristo. Infine arriviamo alla Domenica, giorno di grande festa perché Gesù è risorto.

Il significato della Pasqua: simboli e tradizioni

Raccontare sempre la verità

Insomma, l’aspetto più importante è quello di fornire per ogni simbolo una spiegazione che sia a misura di bambino. Tale spiegazione, nello specifico, non dovrà mai discostarsi molto da quello che è il nostro credo o la nostra ideologia, cercando di fornire al proprio bambino una spiegazione che il più possibile possa, comunque, avvicinarsi a quella che è la realtà. Perché tale processo deve necessariamente arricchirsi di nuovi concetti, fino a giungere alla verità che desideriamo raccontare ai nostri figli. Senza ovviamente cercare di esagerare, ricordando sempre di coinvolgere in prima persona i nostri bambini.

Raccontare gli appuntamenti pasquali nel mondo

Inoltre sarebbe una buona cosa spiegare ai bambini come, nei Paesi del Nord, la Pasqua, veda protagonisti i bambini. Sarà questo un modo molto utile per coinvolgerli ed appassionarli a questa ricorrenza. Occorrerà dunque spiegare loro che in alcune parti del Mondo sono proprio i bambini che addobbano l’albero in giardino con le uova decorate e cercano le uova nascoste. E di come, a quelle latitudini, le case, vengano ornate con colori luminosi e candele profumate, inequivocabili simboli di rinascita e luce. Sarà un piacere per i vostri figli sapere che anche i bambini partecipano a sfilate, manifestazioni e rituali e di, come, attraverso questi appuntamenti, molti loro coetanei comprendono il vero significato della Pasqua.

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Pasqua all’estero: come si festeggia

Come abbiamo detto, la festa della Pasqua è sentita e vissuta in maniera diversa in molte nazioni. Scopriamo insieme quali sono le più particolari, caratteristiche e simpatiche, magari da riproporre e fare nostre, con qualche piccola personale rielaborazione se ci va.

Pasqua in Finlandia

In Finlandia, con la festività secondo la tradizione della Pasqua si dà il benvenuto alla primavera: fino ad aprile infatti il clima è molto freddo ed è quindi di fatto ancora inverno, i bambini però già molte settimane prima di Pasqua piantano dei “semi di loglio” in alcuni vasetti, posti poi sui davanzali. Quando arriva la Pasqua l’erbetta nei vasi è germogliata e simboleggia quindi l’arrivo della bella stagione. Questa rinascita anche della natura è il significato della Pasqua.

Pasqua in Svezia

Dalla Svezia viene la tradizione delle streghe volanti in cui la notte della vigilia bimbi vestiti da streghe van in giro per la città.  Tradizionali piatti del pranzo che non contempla necessariamente le uova di Pasqua come dessert quanto un dolce a base di formaggio chiamato “Pasha” e il budino di segale chiamato “Maemmi”.

Il significato della Pasqua: simboli e tradizioni

Pasqua in Danimarca

In Danimarca a Pasqua la tradizione vuole che tutto sia colorato di giallo, dalle candele alla tovaglia, mentre le case vengono decorate con rami fioriti che consentono di allestire l’albero di Pasqua e uova dipinte.

Pasqua in Ungheria

In Ungheria una delle più diffuse usanza pasquali è senza dubbio quella della decorazione delle uova a cui, fin dai tempi antichi, viene attribuito un profondo significato. Le tecniche sono tante ma è un rito comune ritrovarsi insieme in primavera, insegnando alle bambine i metodi di colorazione più semplici. Il modo più semplice è quello di attaccare delle piccole foglie come il prezzemolo sulle uova e poi cuocerle insieme a delle piante coloranti come ad esempio la buccia di cipolla, una delle più comuni. Una volta asciutta, la superfice viene stropicciata con un pezzo di lardo per dare lucidità.

Veri e propri capolavori di fantasia e colore si ottengono invece con una tecnica che viene dal passato. Simboli apparentemente misteriosi vengono dipinti sul guscio dell’uovo con della cera, questo viene poi immerso in acqua tiepida e la cera tolta via con un panno: scopriremo meravigliosi disegni bianchi che contrastano con il colore dell’uovo. Un modo assolutamente originale infine, è quello di applicare minuscoli ferri di cavallo sul guscio, una tecnica tutta maschile che vede l’Ungheria ai vertici della classifica mondiale con il campione József Koszpek che ha messo ben 1119 ferri di cavallo su un uovo da struzzo.

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Pasqua in Francia

In Francia le campane della chiesa sono silenziose dal venerdì fino a Pasqua in segno di dolore per il Cristo crocifisso. Ai bambini si dice che le campane sono volate via a Roma. La mattina di Pasqua i bambini corrono veloci all’esterno per guardare le campane che volano nuovamente verso casa. Intanto che i piccoli sono occupati a guardare il cielo per scoprire se riescono a vedere le campane, i genitori nascondono le uova di cioccolato, affinché i bambini le trovino più tardi.

Pasqua in Grecia

In Grecia nella notte di Pasqua vengono suonate le campane. I fedeli si recano in chiesa, che è tenuta al buio, ed accendono la candela che recano con sé e che poi porteranno a casa. Dopo giorni di rigoroso digiuno, si pranza con la “soupa mayeritsa” accompagnata da riso alla greca, con le uova colorate di rosso, con il pane pasquale e la tipica “Maghiritsa”, una zuppa fatta con le interiore dell’agnello.

Pasqua in Germania

In Germania per i bambini il simbolo della Pasqua è rappresentato da un “coniglietto”. Le finestre vengono abbellite con disegni di coniglietti, uova e altri motivi. Nei vasi si mettono alcuni rami che vengono poi addobbati. La domenica di Pasqua è il giorno in cui i bambini vanno alla ricerca delle uova (i genitori nascondono nel giardino o in casa delle uova di cioccolato). Un’altra tradizione sono i fuochi di Pasqua, il cui costume vive ancora specialmente nella Germania settentrionale, e che offrono uno spettacolo notturno veramente affascinante. Particolare curioso è che il fuoco di Pasqua deve essere acceso con mezzi naturali, cioè con la silice o strofinando due pezzi di legno, o con una grossa lente; qualche volta i lumi delle chiese vengono spenti e poi riaccesi con la fiamma di questo “fuoco sacro”.

Il significato della Pasqua: simboli e tradizioni

Pasqua in Inghilterra

Nel Regno Unito un’usanza curiosa è quella di far rotolare le uova colorate su di un prato o lungo una strada, fino a quando tutti i gusci non siano stati spezzati; questo avviene a Preston, dove le uova rotolano su un pendio erboso. Un’altra tradizione divertente è quella di contendersi le uova e le torte con battaglie, combattute principalmente da ragazzi.

Pasqua in Olanda

In Olanda durante la Pasqua i genitori nascondono in giardino le uova per il divertimento dei bambini che devono cercarle. La maggior parte della gente appende una ghirlanda di Pasqua sulla porta di casa. Si pitturano le uova che poi vengono appese ad un albero nel giardino. Una delle specialità culinarie di questo periodo è il “Paasbrod”, un buonissimo pane dolce pieno di uvetta.

Pasqua in America

La Pasqua rappresenta una giornata di festa per i bimbi d’America per “la corsa delle uova” e “la caccia alle uova”. Nella corsa delle uova i ragazzi si suddividono in file parallele e, al segnale di partenza, iniziano a far rotolare le uova su un prato, aiutandosi con un mestolo: la vittoria andrà a chi taglierà il traguardo per primo, con il proprio uovo. La più celebre corsa delle uova è quella che si svolge ogni anno nel prato di fronte la Casa Bianca: il fischio d’inizio della gara è dato dal presidente degli Stati Uniti in persona. Nella caccia alle uova, invece, i bambini vanno alla ricerca delle uova nascoste, precedentemente, in giardino dai genitori. Vince chi trova più uova.

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Pasqua in Russia

In Russia durante la Pasqua, una delle festività del calendario della chiesa ortodossa, che cade una settimana dopo la nostra, si pratica un rituale molto particolare, quello di fare un pic-nic sulla tomba dei parenti, la domenica di Pasqua, dove i tipici alimenti consumati sono diversi tipi di carne, funghi e pesce. Anche in questo paese la Pasqua diventa un saluto di benvenuto alla stagione primaverile ed è per tale motivo che nelle campagne i contadini, usando un ramoscello d’ulivo, liberano le bestie al pascolo e sia mandrie che pastori vengono benedetti dal Pope. Inoltre è usanza di tutti i giovani adornarsi il capo con corone di fiori di betulla. Anche qui si colorano le uova sode, vengono colorate di rosso, simbolo di nuova vita ottenuta mediante il sacrificio di Cristo.

Pasqua in Messico

In Messico la Pasqua si celebra per tutto il giorno e spesso fino a notte fonda. A Pasquetta si va tutti in spiaggia. Anche qui per Pasqua si decorano le uova, ma in maniera particolare: vengono usati i gusci, detti “cascarones”, riempiti di coriandoli e avvolti di carta. Le uova vengono poi rotte sulla testa degli amici. Questo nella loro tradizione equivale a un affettuoso scambio di auguri.

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