Tappeti shaggy: pro e contro

1/6 – Introduzione

Vanno molto di moda e rappresentano la tendenza arredativa più in voga del momento: stiamo parlando dei tappeti shaggy, ovvero quei simpatici ed eleganti tappeti irti e pelosi che sono in grado di abbellire ogni ambiente della nostra casa. Come tutti gli oggetti, nascondono tuttavia dei pregi e dei difetti. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi quali sono i pro e i contro dei tappeti shaggy.

2/6 – Rendono elegante ogni ambiente

Tra i pregi che questi originali tappeti nascondono, vi è sicuramente quello rappresentato dalla loro innegabile eleganza. Gli shaggy sono dunque in grado di rendere elegante ogni tipo di ambiente. La loro utilizzazione risulta pertanto particolarmente indicata per rendere più accoglienti e raffinati salotti un po’ banali o troppo spogli. Un tappeto shaggy posto davanti ad un divano o al centro di una stanza, conferisce dunque più varietà all’ambiente, facendolo sembrare anche più ampio.

3/6 – Sono molto soffici

Un’altra apprezzabile caratteristica è quella di essere particolarmente morbidi e soffici. Tutto ciò che, di solito, si chiede ad un tappeto dalle fattezze moderne. Dunque, proprio per questa loro caratteristica, i tappeti shaggy sono molto indicati per tutti coloro che desiderano rilassarsi e vogliono costruire in casa un arredamento pratico e confortevole, senza tuttavia mai rinunciare ad un sottile sottofondo di eleganza che questi elementi di arredamento sono in grado di produrre.

4/6 – Possono essere realizzati con il riciclo creativo

Un elemento non certo molto apprezzato dei tappeti shaggy, soprattutto da chi è un buon economo, è quello relativo al loro prezzo di mercato. Gli shaggy sono tappeti, nella maggior parte dei casi, abbastanza costosi. Ma l’aspetto positivo è che hanno anche il pregio di poter essere realizzati con l’arte del riciclo creativo. Vi basterà reperire delle maglie colorate che non utilizzate più a causa dell’usura e ritagliarle in tante sottili striscioline. Questi piccoli pezzi, opportunamente raggruppati tra loro, formeranno un ottimo tappeto shaggy interamente fatto in casa e per giunta realizzato a costo zero. Davvero una buona soluzione per chi ha fantasia e pazienza nei lavoretti fai da te.

5/6 – Sono difficili da pulire

Tra i “contro” che si nascono dietro ad un utilizzo prolungato dei tappeti shaggy, vi è senza dubbio il fatto che questi sono piuttosto difficili da pulire. L’aspirapolvere va infatti utilizzato con molta delicatezza ed attenzione, selezionando sempre un getto poco potente e non portando mai l’elettrodomestico in profondità nel contatto con il tappeto. Particolare attenzione dovrà inoltre essere riposta nella corretta scelta dei terminali dell’aspirapolvere. In questo caso, è preferibile utilizzare quello a spazzole morbide. Comunque sia, non risulterà mai agevole pulire in profondità un tappeto shaggy senza rischiare di deteriorarlo considerevolmente.

6/6 – Accumulano molta polvere

Avendo poi una superficie molto irta e pelosa, i tappeti shaggy accumulano molta più polvere rispetto ai normali tappeti di tipo tradizionale. Dunque non risultano particolarmente adatti per chi non ha troppo tempo da dedicare ad una pulizia accurata della casa. Questi tappeti, non a caso, sono degli ottimi ricettori di polvere che, per i motivi sopra citati, risulta anche piuttosto difficile da eliminare. Tutte caratteristiche che vanno inevitabilmente tenute in considerazione quando si tratta di decidere se acquistare o meno un tappeto shaggy.

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