Come analizzare il vino in casa

1/5 – Introduzione

L’analisi del vino a casa può rivelarsi abbastanza interessante e divertente. Infatti, utilizzando le tecniche analitiche si ha la possibilità di esplorare i processi che avvengono durante la vinificazione. La qualità finale del vino è legata alla dolcezza, al contenuto di alcol ed al tasso di acidità. Per avere a disposizione il mosto necessario per analizzare il vino bisogna cominciare con una semplice fermentazione del succo di uva. Ciò va fatto il giorno precedente; è preferibile utilizzare il succo ottenuto dall’uva rossa. Leggendo questo tutorial si possono avere delle informazioni su come analizzare il vino in casa.

2/5 Occorrente

  • Rifrattometro
  • Pipette
  • Succo d’uva
  • Carta
  • Vinometro
  • Mosto
  • Vino
  • PHametro
  • Beacker

3/5 – Contenuto di zucchero

Il contenuto di zucchero del vino viene determinato mediante la rifrazione. Questo fenomeno è basato sul cambiamento di direzione che la luce subisce. La capacità di riflessione cambia con l’aumentare della concentrazione dei soluti. Nel vino i soluti sono rappresentati dal saccarosio. Per eseguire questa operazione bisogna mettere 2 gocce della soluzione di saccarosio sulla superficie di vetro del rifrattometro. Successivamente si chiude il coperchio e si legge il valore attraverso l’oculare. In seguito bisogna pulire il vetro ed asciugarlo utilizzando un pezzo di carta bagnato con l’acqua distillata. A questo punto bisogna ripetere l’operazione con il succo di uva.

4/5 – Contenuto di alcol

La quantità di alcol si può misurare in modo abbastanza accurato utilizzando un vinometro. Questo strumento è basato sul principio che la tensione superficiale diminuisce con l’aumento del contenuto alcolico. Per eseguire questo procedimento bisogna filtrare 20 ml di mosto. Si deve utilizzare il filtro da caffè per eliminare ogni cellula di lievito. Bisogna poi mettere il filtrato nel vinometro, fino a quando non si riempie il capillare. Successivamente si deve capovolgere il vinometro su un foglio di carta. È fondamentale osservare il livello del liquido mentre gocciola e si deve registrare il valore. In seguito si risciacqua il vinometro con acqua distillata e si fa la misurazione con il vino.

5/5 – Contenuto acidi

Tutti i vini contengono un certa quantità di acidi. La determinazione della quantità totale si fa utilizzando una soluzione di idrossido di sodio. Per eseguire questa operazione bisogna riempire una buretta con la soluzione di NaOH e trasferirla nel beacker. A questo punto si aggiungono 100 ml di acqua distillata. Poi, si inserisce l’elettrodo del pHametro; esso non deve toccare le pareti del beacker. Ora si aggiunge la soluzione NaOH goccia a goccia, fino a quando si raggiunge il pH neutro. Infine, si deve registrare il valore sulla buretta per verificare se l’acidità del vino è nei limiti stabiliti.

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