Come conservare il cibo senza la plastica

  • 26 06 2022

1/5 – Introduzione

La sostenibilità ambientale è uno dei temi sempre più caldi e diffusi, argomento di profondi dibattiti e di campagne di sensibilizzazione. Uno dei modi migliori per ridurre l’inquinamento e il consumo di materiali dannosi per il pianeta è proprio quello di evitare l’utilizzo della plastica, una tra le componenti più utilizzate in tutto il globo. La cucina è tra gli ambienti della casa dove se ne consuma in maggior quantità, nella guida che vi proponiamo oggi vediamo insieme come conservare il cibo senza la plastica, i consigli più utili per abbassare il proprio impatto ambientale e per essere sempre più eco-sostenibili e green.

2/5 – Utilizzare i barattoli e i contenitori in vetro

Uno dei primi metodi per ridurre drasticamente il consumo di plastica in cucina è quello di acquistare e adoperare barattoli o contenitori di vetro. Si tratta di soluzioni economiche e riutilizzabili che permettono di conservare i diversi cibi e alimenti in maniera sicura. Possono essere impiegati sia per conserve secche che umide, senza alterarne il sapore, la consistenza e le proprietà che possiedono. Inoltre sono facilmente lavabili e possono quindi essere usati in modi differenti.

3/5 – Usare scatole e confezioni di carta

Spesso si tende a sottovalutare la carta come uno dei principali materiali con la quale poter conservare il cibo. In realtà, sia la carta che il cartone rappresentano due soluzioni ecologiche molto importanti per abbassare il proprio consumo di plastica. Scatole e confezioni composte da una di queste due soluzioni sono infatti facilmente riciclabili e possono essere utilizzate sia per cibi secchi che anche per diverse tipologie di frutta e di verdura.

4/5 – Confezioni in metallo e alluminio

Altra soluzione economica e sostenibile per sostituire la plastica in cucina è senza alcun dubbio il metallo, insieme all’alluminio e anche all’acciaio. Si tratta infatti di materiali molto resistenti e lavabili che si prestano a diversi utilizzi, per la conservazione di cibi e di bevande. Inoltre, i contenitori di questi materiali possono essere usati più volte se ben tenuti, fino al loro effettivo deterioramento.

5/5 – Fibre e tessuti

Una soluzione spesso poco nota ma comunque molto funzionale riguarda le diverse fibre e i tessuti che si possono utilizzare in cucina. Il cotone, la juta o altri materiali, infatti, sono perfetti per conservare diverse tipologie di alimenti. Si tratta infatti di fibre che permettono un’ottima circolazione dell’aria e che consentono di far durare più a lungo il cibo che potrebbe facilmente andare a male. Indicati per frutta e verdura o anche per i cesti di pane, queste soluzioni permettono di abbassare drasticamente il consumo di plastica, rendendo la propria cucina un ambiente a zero impatto ambientale.

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