1/8 – Introduzione

Un camino in casa è una comodità assoluta, nonostante esistano ormai dei sistemi di riscaldamento più avanzati. Tanto che molte persone ancora oggi lo istallano nelle loro abitazioni. Costruire un camino non è affatto semplice e potrebbe risultare molto dispendioso. Fortunatamente in commercio esistono dei camini prefabbricati, che si possono facilmente adattare all’ambiente casalingo. Per montarli bastano poche ore. Ma prima che il camino sia davvero funzionante è necessario aspettare un paio di giorni. Nella seguente guida vi spiego come installare un camino prefabbricato.

2/8 Occorrente

  • Malta atermica
  • Tasselli
  • Trapano
  • Rivestimenti vari
  • Cemento

3/8 – Scegliere la tipologia di camino prefabbricato

La prima cosa è quella di scegliere la tipologia di camino prefabbricato, che più si adatta alle vostre esigenze. I camini possono essere di mattoni o di calcestruzzo. Questi ultimi, sono i migliori perché è possibile personalizzarli rivestendoli in base al design della vostra casa. Di questi esistono due tipi di camino: uno tradizionale, chiamato a focolare aperto e uno tecnologicamente più moderno, a focolare chiuso. Entrambi si possono trovare prefabbricati, già predisposti con fori di aerazione per la combustione e per il collegamento della canna fumaria. Ovviamente una volta impiantato occorre collaudare il focolare. Per poi verificare che tutto risulti in ordine e la canna si può rivestire. Per istallarlo in abitazione singole e ville non vengono richieste licenze edilizie. Ma se si vive in un condominio è necessario assicurarsi che ci sia già una canna fumaria.

4/8 – Istallare la canna fumaria

La prima cosa che cosa che dovete fare è quella di istallare la canna fumaria. Questa deve essere lunga circa quattro metri e aver un diametro che non deve risultare inferiore ai trenta centimetri. Questo vale per i camini aperti e a venti centimetri per quelli chiusi. La posa dei camini prefabbricati viene subordinata soltanto al collegamento con la canna fumaria per lo smaltimento dei fumi o quantomeno alla costruzione ex novo, se si tratta di un nuovo impianto. Se non avete in casa la canna fumaria, realizzarla non è tuttavia difficile. Basterà, acquistare dei tabelloni in cotto, per raggiungere la soffitta e l’esterno sopra le tegole. Il collegamento e la giusta inclinazione, della cappa annessa al camino prefabbricato, faranno il resto.

5/8 – Collegare la canna fumaria e fissare il camino

Una volta installata la canna fumaria, non vi resta che collegare il camino prefabbricato ad essa. I camini prefabbricati, all’atto della costruzione, tengono conto della loro funzione specifica. Ovvero quella di bruciare la legna, per cui vengono realizzati con materiali refrattari. Per prima cosa, dovrete fissare il camino al pavimento. Questa costruzione può avvenire sia in via definitiva utilizzando dei collanti resistenti alle alte temperature, oppure con dei fischer (tasselli specifici), che in genere su costruzioni prefabbricate, vengono inseriti nel kit di montaggio e con i relativi fori già predisposti.

6/8 – Collegare la cappa alla canna fumaria

Dopo il fissaggio del camino sulla base di appoggio, dovrete collegare la cappa alla canna fumaria. Se quest’ultima si trova incastonata nella muratura, dovete creare una sorta di nicchia. In modo da inserire il camino per almeno 20 centimetri, ed orientare la cappa nella posizione giusta rispetto alla bocca della canna fumaria. Molto più facile, risulta invece il collegamento ad una canna fumaria che è visibile dall’interno della casa.

7/8 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=ajJRak9C1bY

8/8 Consigli

  • Se il caminetto viene usato tutti i giorni la canna fumaria va pulita e controllata ogni anno. Invece se viene utilizzato saltuariamente, una o due volte la settimana, è indispensabile un intervento biennale

Alcuni link che potrebbero esserti utili