1/6 – Introduzione

Nelle case e nei vari edifici, le finiture create con l’utilizzo di legnami adatti rappresentano solitamente elementi ampiamente graditi e utilizzabili sia nelle strutture portanti e sia nei vari rivestimenti. Ciò che si può fare con il legno rappresenta sempre qualcosa di grande qualità e valore, che bisogna comunque preservare dal degrado del tempo attraverso tecniche moderne ideate proprio a tale scopo.
Come non apprezzare le affascinanti travi a vista, le persiane, i balconi e tutto ciò che può essere costruito con il legno? Si tratta di un materiale bello, naturale e leggero che contribuisce ad offrire ad ogni ambiente o costruzione un ineguagliabile tocco di intimità e ‘calore’. Viene spesso impiegato anche per rivestimenti o coperture e se ne avete fatto uso per creare una tettoia esterna, continuate la lettura: vi spiegheremo come poterla isolare dagli agenti atmosferici in maniera semplice ed efficiente. In questa guida spiegheremo come isolare una tettoia esterna in legno, dando utili e pratici consigli in merito. Mettiamoci quindi all’opera.

2/6 Occorrente

  • spazzolone, scala, stracci, miscela di acqua e alcool, carta vetrata medio/fine, resida epossidica trasparente, pennello.

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Se avete deciso di isolare la vostra tettoia di legno, ma temete che per questa operazione debbano servire particolari competenze, potete sicuramente tranquillizzarvi: questa lavorazione si può infatti eseguire senza essere operai professionisti e in maniera abbastanza facile, poiché basta possedere un poco di manualità e buona volontà. È comunque bene precisare che è sempre consigliabile creare questa tipologia di struttura con un’adeguata pendenza, ma ovviamente anche una superficie non inclinata può essere efficientemente protetta: nei prossimi due passi capirete in maniera molto chiara quale procedimento adottare.

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Innanzitutto pensate alla vostra sicurezza, quindi chiedete ad un familiare oppure ad amico di seguirvi durante i vari passaggi; salendo su una scala provvista di catenella o asta di blocco, provvedete a lavare e sgrassare accuratamente il legname da isolare, adoperate quindi uno spazzolone con eventuale manico estensibile e un panno bagnato e strizzato in acqua, poi passatevi uno straccio pulito per l’asciugatura: per questa operazione il legno deve infatti presentarsi ben netto e assolutamente privo di umidità, quindi dedicatevi a questo genere di lavoro soltanto durante una giornata di bel tempo. Se vi è possibile, cercate inoltre di dare alle tavole una leggera carteggiata con carta vetrata a grana piccola, poi avvolgete un cencio soffice per togliere ogni traccia di polvere.

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Procuratevi un barattolo di resina epossidica trasparente (vi consigliamo di acquistarla per tempo per poterla usare immediatamente dopo aver pulito e asciugato la tettoia): si tratta di una speciale preparazione caratterizzata da ottime capacità di penetrazione, flessibilità e adesione. Stendetela sul legno usando un pennello di media misura e per rendere agevole l’operazione, potete legare quest’ultimo ad un asta rigida: questo espediente permette infatti di raggiungere senza fatica tutti i punti più lontani. Fate essiccare il ‘film’ ottenuto seguendo attentamente le istruzioni e calcolando bene le ore necessarie per l’asciugatura, poi stendete una seconda mano di prodotto. Il legno della tettoia, così trattato, rimarrà a lungo impermeabilizzato e rinforzato, conservandosi flessibile e resistente nel tempo.
Una tettoia rappresenta per molti aspetti un elemento architettonico molto utile, soprattutto d’estate che può rappresentare un luogo dove ripararsi e stare al fresco durante le calde giornate. Ma affinché duri nel tempo è necessario curare il legno di cui è composta, e preservarla dagli agenti atmosferici utilizzando apposite sostanze e materiali reperibili in commercio. Grazie ai consigli di questa guida, se non sai come fare, avrei un aiuto su come procedere al meglio. Non mi resta quindi che augurarvi buon lavoro.
Alla prossima.

6/6 Consigli

  • Prima di adoperare la resina epossidica, leggete bene le indicazioni riportate sulla confezione e chiedete eventualmente un consiglio al negoziante per un corretto e perfetto utilizzo