Come moltiplicare i gigli

1/5 – Introduzione

Le piante per loro stessa natura amano moltiplicarsi, diventare sempre più grandi, creare semi e diffondersi. I gigli sono, tra i fiori, quelli che si prestano maggiormente alla moltiplicazione tramite bulbo o da seme. Se leggerai questa guida ti spiegherò in maniera semplice e chiara come moltiplicare i gigli.

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La forma più semplice di riproduzione vegetativa dei gigli, è la divisione dei bulbi. Quando crescono e diventano molto grandi, è possibile suddividerli in una o più parti. Ogni bulbo è in grado di riprodursi in modo rigoglioso, come già avvenuto con la pianta madre, dando vita ad un processo di riproduzione praticamente permanente.

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I gigli fioriscono da maggio ad ottobre e presentano un fiore molto vistoso e profumato il cui colore può variare dal bianco al viola fino al rosa, oppure presentarsi giallo e rosso, mentre i petali sono raggruppati a forma di cornucopia. Quando diventano adulti raggiungono anche altezze superiori ai 3 metri. I gigli si possono moltiplicare rimuovendo i cosiddetti “bulbilli” dal bulbo principale che poi andranno ripiantati. Questi magnifici fiori si possono però anche moltiplicare da seme, ma in questo caso il processo è abbastanza lungo e a volte può richiedere anche più di 5 anni. Per ottenere la moltiplicazione dei bulbi o dei semi in giardino, è importante trovare un terreno adatto e ben drenante. Poiché i gigli amano crogiolarsi sotto i raggi del sole sarebbe utile adottare una tecnica chiamata a “pendio”. Questa permette di risolvere il problema, eliminando l’acqua in eccesso derivata da piogge ed innaffiature sfruttando la pendenza la quale la fa tracimare.

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Un fattore molto importante da tenere in considerazione per ottenere una buona moltiplicazione del giglio è la scelta del luogo in cui esso andrà piantato. Vanno evitate a priori le zone con la presenza di muffa, che potrebbe dar vita alla formazione di pericolose spore fungine che, qualora venissero ssorbite dalla pianta attraverso il terreno, potrebbero farla gravemente ammalare. Il punto preferito da questi fiori è quello in cui possono essere esposti alla luce diretta del sole. Una volta suddivisi i bulbi di giglio ed ottenuta la moltiplicazione desiderata, è importante concimare il terriccio periodicamente avendo l’accortezza di sarchiarlo. Specialmente nel periodo estivo, bisogna procedere ad innaffiature regolari e frequenti utilizzando fertilizzanti liquidi. Sarebbe utile arricchire il terreno con torba sminuzzata per mantenerlo costantemente drenato e permettere ai gigli di crescere rigoglioso.

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Questi fiori sono molto scenografici e permettono di creare cespugli colorati composti da un unico colore oppure multicolor abbinandone di diverse tonalità uno accanto all’altro. Rallegrano gli angoli cupi del giardino grazie ai raggi del sole che, appoggiandosi sui loro petali, regalano riflessi stupendi. I gigli porteranno una ventata di colore e di allegria nel luogo in cui avete deciso di piantarli.

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