Come moltiplicare l’oleandro

1/6 – Introduzione

Originaria del Mediterraneo e dell’Asia sud-occidentale, la pianta dell’oleandro è un arbusto amante del tepore che fiorisce tutto l’anno. I suoi fiori extra-large, della grandezza che varia dagli otto ai venti centimetri di diametro, e dal colore rosso, bianco o giallo, rendono questa pianta un elemento irrinunciabile del paesaggio del vostro cortile. Se avete preso in considerazione la possibilità di farlo moltiplicare, è necessario cominciare tagliando alcune parti dalla pianta madre. La pianta di oleandro, infatti, produce semi, ma la propagazione per seme solitamente non va a buon fine. Vediamo come moltiplicare l’oleandro.

2/6 Occorrente

  • Talea di oleandro

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Essendo una pianta mediterranea per eccellenza, l’oleandro si trova nel territorio italiano e in particolar modo nell’Europa in generale. Adatto alla stagione estiva, abbonda allo stato selvatico. Tenendolo in casa, lo si può lasciare tranquillamente in terrazza o in giardino, badando sempre a non esporla a fonti di calore eccessive. Ha molte varietà, tra cui ricordiamo le foglie di colore verde scuro, dure e resistenti, mentre i I fiori invece sono costituiti da petali lisci in genere di colore rosa, bianco, albicocca o giallo. Essendo una pianta che si adatta perfettamente alla situazione in cui è posta, è certamente possibile trovare l’oleandro anche ha formare siepi robuste, alte addirittura fino a cinque metri.

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Per moltiplicare un oleandro non dovrete far altro che utilizzare delle talee di rami tagliati, ovviamente in questi periodi dell’anno specifici. Inoltre meglio lasciare le talee in acqua tiepida se vorrete ottenere delle radici con più facilità e rapidità. Ricordate poi di utilizzare le talee che non danno fiori, ovvero quelle posizionate proprio al di sotto del ramo fiorifero, questo perché in tal modo avranno più spazio per aprirsi. Utilizzate talee che abbiamo una lunghezza di dieci o quindici centimetri circa e infine piantatele in una vaso colmo di terra con delle radici di circa tre centimetri.

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Infine, sempre ricollegandoci al discorso della stagione, tenete bene a mente che se utilizzerete talee prelevate all’inizio della primavera potrete ottenere una fioritura del vostro oleandro addirittura lo stesso anno. Come si è visto i passaggi per moltiplicare la pianta dell’oleandro alla fine sono non solo pochissimi, ma addirittura estremamente semplici. Basterà ricordare che tale pianta seppur molto adattabile al territorio e al tempo ha comunque le sue preferenze in riferimento alla temperatura e, alle talee, per quanto riguarda la moltiplicazione. Buon lavoro.

6/6 Consigli

  • Utilizzate talee che abbiamo una lunghezza di dieci o quindici centimetri circa e infine piantatele in una vaso colmo di terra con delle radici di circa tre centimetri.

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