Come ossidare il rame verde

1/7 – Introduzione

Ci sono vari metodi per ossidare e di conseguenza cambiare colore al rame. A differenza del ferro che quando si ossida comincia a diventare ruggine, il rame invece reagisce formando una patina sulla superfice a cui seguirà il cambiamento di colore. L’esempio più lampante di questa ossidazione è la statua della libertà, simbolo di New York, un tempo marrone diventata poi verde grazie alla salsedine e al cloro che hanno reagito con il rame. Di seguito vi illustreremo vari metodi su come ossidare il rame verde.

2/7 Occorrente

  • Aceto bianco
  • Aceto rosso
  • Ammoniaca
  • Sale
  • Fertilizzante
  • Spruzzino

3/7 – Ossidazione con aceto bianco

Si parte con l’ossidazione con l’aceto bianco. Prendete un contenitore e riempitelo con l’aceto bianco e aggiungete un cucchiaio di sale ogni 150 ml di aceto. Ora immergete il rame nel contenitore e chiudetelo. Dopo un paio d’ore si comincerà a formare una patina sul rame che aumenterà gradualmente e ne farà cambiare il colore. Con questo metodo non avrete la certezza di ottenere un colore verde perfetto, ma otterrete un colore bluastro tendente al verde. Una volta tolto il rame dall’aceto potete asciugarlo ed eliminare eventuali crosticine sulla superfice.

4/7 – Ossidazione con zolfo

Il metodo più veloce di tutti è sicuramente questo, l’ossidazione del rame tramite una soluzione di zolfo che può avvenire in appena trenta-quaranta secondi. Quindi spendendo pochi euro potremo comprare questa soluzione di zolfo reperibile in qualsiasi negozio di bricolage oppure online.
Prendete un bicchiere o un contenitore adatto e riempitelo con dell’ acqua calda. A questo punto versate al suo interno qualche goccia di soluzione di zolfo, immergete l’oggetto in rame da ossidare e lasciatelo reagire per venti-trenta secondi. Dopodichè, dopo aver ottenuto un colore giallo paglierino, andrete a versare qualche goccia di colorante blu e lo lascerete reagire per altri 10 secondi circa. Otterrete così una colorazione verde. Estraetelo dal liquido e lasciate asciugare.

5/7 – Ossidazione con fertilizzante

Molto semplice anche l’ossidazione con fertilizzante. Il fertilizzante migliore da usare sarà quello con più alta percentuale di azoto, più azoto c’è più semplifichiamo la reazione chimica. Mescolate per bene un quarto di fertilizzante con tre quarti di aceto rosso rendete compatto il composto. Armatevi di spruzzino, caricatelo e cominciate a spruzzare sulla superfice dell’ oggetto da ricoprire. Dopo un’abbondante spruzzata dovrete aspettare che si formi una patina verde sul rame, visibile già dopo un quarto d’ora. Lasciatelo cosi com’è per almeno un giorno senza asciugarlo o strusciarlo con stracci o simili.

6/7 – Ossidazione con soluzione chimica

Se da bambini vi piaceva giocare al ” Piccolo Chimico ” allora questa è l’ossidazione che fa per voi.
Munitevi di guanti, spruzzino e mascherina. Cominciate riempiendo direttamente lo spruzzino con aceto bianco e ammoniaca in proporzioni 60-40 %, aggiungete 2-3 cucchiai di sale (a seconda del tipo di verde che cerchiamo) e shakerate come se fosse un cocktail, facendo ovviamente sempre attenzione dato che si tratta di composti chimici. Ora prenditi un giorno di riposo e usalo per spruzzare il rame in continuazione (più volte ogni ora) fino a quando non si comincerà a formare la patina dell’ ossidazione. Non temete, dovrete solo essere pazienti.

7/7 Consigli

  • usate i guanti
  • usate la mascherina
  • usate la dose giusta
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