Come realizzare la sagoma della befana da appendere alle finestre

1/6 – Introduzione

Quando le festività portano l’allegria generale, è un bene esprimerla in qualche modo. L’epifania in particolare porta la venuta della cara Befana che tanto piace ai bambini. Uno dei modi per festeggiarla consiste nell’usanza di appendere ai vetri delle finestre una sagoma che la ricordi. È possibile realizzarla in vari modi. Come proposta, di seguito verranno elencate 3 idee, dai costi contenuti e realizzabili a seconda delle esigenze.

2/6 Occorrente

  • Sagoma della befana (oppure di una strega di Halloween), forbici, scotch, filo trasparente o filo da cucito, pastello bianco (oppure gesso), cartoncino nero per la prima idea, stoffa e cotone con ago e filo o colla a caldo per la seconda idea, fil di ferro e filo di lana per la terza idea.

3/6 – Sagoma nera di cartone

Il modo più elegante è realizzare la sagoma tipica della befana a cavallo della scopa su di un cartoncino nero. La sagoma, per chi non volesse cimentarsi nel disegno a mano libera, è facilmente reperibile da internet. Basta semplicemente stamparla, ritagliarla e poggiarla sul cartoncino nero, disegnando poi il contorno usando un pastello bianco, un colore a cera bianco oppure, meglio di tutti, un gessetto. Il cartoncino nero va poi ritagliato lungo il contorno del disegno ed infine andrebbe cancellato il tratto bianco, così da avere una sagoma interamente nera. Di sera, il contrasto tra il nero e la luce della stanza creerà un effetto festoso e intrigante, sia per chi si trova nella stanza che vista dall’esterno. Consiglio: per realizzare più sagome velocemente, basta piegare il cartoncino nero in più parti, così ritagliando una sagoma se ne ottengono di più.

4/6 – Sagoma di stoffa in 3D

Per chi dovesse ritrovarsi un abito rovinato, invece di gettarlo via potrebbe utilizzarlo per realizzare una sagoma di stoffa con effetto 3D. Bisogna disegnare sulla stoffa due copie della stessa sagoma della befana, reperibile da internet o disegnata a mano libera. Una volta ritagliate andranno cucite insieme con ago e filo o più semplicemente unite con la colla a caldo lungo i bordi, avendo cura però, prima di chiudere tutto il perimetro, di riempire il tutto con abbondante cotone, così da risultare una sorta di peluche.

5/6 – Sagoma di lana e filo di ferro

Per chi volesse impegnarsi un po’ di più, la terza idea è quella di procurarsi un fil ferro piegabile facilmente a mano (lo si trova comodamente dal ferramenta o nei negozi del fai-da-te) e un filo di lana spesso, del colore che si preferisce ovviamente. Con molta pazienza, bisogna inserire il fil di ferro dentro al filo di lana, avendo cura che non fuoriesca, ottenendo così un filo rigido. Una volta procuratosi la consueta sagoma della befana reperibile da internet o disegnata mano libera, occorre piegare il filo rigido seguendo i bordi. Si otterrà così una sagoma delineata soltanto dal perimetro, molto graziosa a vedersi. Se il fil di ferro è sottile, è possibile tagliarlo semplicemente con le forbici, altrimenti occorre una tronchesina.

6/6 – Sagoma appesa o attaccata

Per completare l’opera, la sagoma di cartone nera può essere attaccata al vetro con semplice nastro biadesivo oppure con dello scotch trasparente. Un altro modo, meno invasivo ma di maggior effetto per tutte e 3 le idee proposte (assolutamente necessario per la sagoma di stoffa 3D), è quello di unire alla sagoma un filo, possibilmente trasparente oppure uno molto sottile (come un semplice filo da cucito), per poi appenderlo all’asta in alto delle tende, oppure semplicemente fissarlo al telaio superiore della finestra con un po’ di nastro adesivo. Per un migliore effetto, nel caso si avesse a disposizione più sagome, è quello di non posizionarle tutte perfettamente orizzontali… La befana vola a cavallo di una scopa, quindi potrebbe scendere in picchiata e salire verso il cielo!

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