Come realizzare una piccola pala eolica

1/5 – Introduzione

Da qualche anno a questa parte, ha preso sempre più piede il desiderio di allontanarsi da tutte quelle forme di energia inquinanti e dannose per noi e per il nostro pianeta. La soluzione è davvero a portata di mano e si tratta di energia assolutamente naturale. Questo rinnovamento energetico, sviluppa impianti che sfruttano energia pulita da fonti rinnovabili. Un esempio di energia pulita, è quella eolica, ossia l’energia creata imbrigliando la forza del vento. In questa guida, vi offrirò tutti i suggerimenti per ricreare una pala eolica: in questo modo, potrete sfruttarne le sue enormi potenzialità, risparmiando energia e salvaguardando il pianeta. Vediamo allora come realizzare una piccola pala eolica.

2/5 Occorrente

  • Eliche (in legno o in metallo)
  • Mozzo rotante (ruota posteriore di una bici, con telaio e ruote dentate)
  • Dieci tavole di legno
  • Supporto per la pala
  • Sega
  • Set di bulloni
  • Cacciavite
  • Pinze
  • Saldatore (opzionale)
  • Lampadina
  • Cavo bipolare

3/5 – Scegliere il luogo adatto

La prima cosa da fare per realizzare la vostra piccola pala eolica, è scegliere il luogo adatto. Per fare ciò, dovrete tenere conto della velocità del vento (quella ottimale oscilla tra i 40/50 km orari). Inoltre, dovrete rimuovere tutti gli ostacoli naturali, affinché la potenza del vento non venga deviata o rallentata. Una volta fatto ciò, procedete ricavando delle eliche dai fogli in legno o metallo. Ogni lama, dovrà seguire un angolo di 30 gradi, se osservata dalla base, mentre la direzione di rotazione dovrà essere opposta all’angolo di curvatura. È di vitale importanza realizzarle in modo che siano abbastanza grandi da accendere il componente, oppure l’intero dispositivo non funzionerà. Adesso, montate le eliche al mozzo imbullonandole o saldandole alla ruota di bicicletta o al disco più ampio.

4/5 – Fissare la ruota su un supporto

Successivamente, fissate la ruota di bicicletta su un supporto. Per realizzare questo passaggio, potrete utilizzare le parti del telaio di una bicicletta inutilizzata. Le forche potranno essere modificate facilmente, per via della presenza dei mozzi delle ruote, ovviamente con la parte anteriore della bicicletta a terra. Supporti più elaborati, invece, potranno essere fabbricati con qualsiasi materiale possibile, come un tubo in metallo o in PVC, una tavola di legno, e tante altre superfici, pietra compresa. In seguito, collegate l’attrezzatura utilizzando i pignoni sul retro della ruota e la catena della bicicletta, oltre ad un rocchetto secondario aggiunto alle apparecchiature.

5/5 – Ultimare la pala eolica

A questo punto, il pignone potrà essere aggiunto al dispositivo per mezzo di bulloni o saldature, ma dovrete avere cura di centrarlo bene. Quello dell’alternatore, dovrà essere più piccolo, in rapporto di trasmissione, rispetto al pignone del mulino. Questo fornirà una maggiore quantità di energia per ogni rotazione. Adesso, non vi resta che posizionare la pala eolica in un punto ben esposto alle correnti d’aria, ed aspettare che inizi a girare. Per vedere in azione la vostra pala eolica, collegate all’alternatore una lampadina per mezzo di un filo elettrico bipolare. Buon lavoro!

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