Come restaurare dei nani da giardino

1/6 – Introduzione

I nani da giardino stanno tornando sempre più di moda ed i produttori stanno via via venendo incontro alle esigenze del cliente, producendo statuine sempre più belle e dall’aspetto simpatico. Tuttavia è molto facile che i nani si rovinino con il passare del tempo, a causa del sole e della pioggia. Se anche i vostri sono rovinati, in questa guida imparerete come restaurare queste piccole statue in poco tempo. Vi accorgerete che sarà un passatempo davvero gradevole.

2/6 Occorrente

  • Bacinella
  • sapone
  • acqua
  • spazzolino
  • spugna
  • guanti
  • malta
  • spatola
  • carta vetrata
  • tempera bianca
  • pennelli
  • acrilici
  • protettivo

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Il processo di restauro dovrà ovviamente partire da una pulizia molto accurata dei nani: prendete quindi una bacinella e riempitela di acqua fredda, immergetevi una statuina, lasciandola in ammollo una decina di minuti per far sì che lo sporco cominci ad ammorbidirsi. Trascorso il tempo indicato munitevi di una spugnetta e versateci sopra un po’ di sapone liquido neutro. Cominciate perciò a pulire tutta la superficie della statua, eventualmente aggiungendo ulteriore sapone qualora vi sembri che scarseggi. Ovviamente i nani da giardino presentano un sacco di piccole fessure (come gli occhi, la bocca, le orecchie, ecc.) che con la spugna diventano impossibili da pulire. Per questa operazione, quindi, dovrete usare un vecchio spazzolino da denti. Quando avrete tolto tutto lo sporco non dovrete far altro che sciacquare la statua sotto l’acqua corrente e metterla ad asciugare al sole.

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Il secondo passaggio riguarderà la ricostruzione. Può infatti accadere che, col tempo, i nani cadano e quindi si danneggino in alcuni punti. Indossate perciò un paio di guanti in lattice e preparate un piccolo secchio di malta seguendo le indicazioni sulla confezione. Aiutandovi poi con una piccola spatola, prendete un po’ di malta ed applicatela sulle zone rotte. Eseguite molto attentamente questa operazione cercando di seguire quella che dovrebbe essere stata la forma originaria del pezzo. Ovviamente se la parte da ricostruire è abbastanza grande potrebbe essere necessario applicare il prodotto a più riprese, fino ad ottenere lo spessore desiderato. Fatto ciò aspettate un paio di giorni in modo che la malta sia perfettamente asciutta, quindi munitevi di carta vetrata e lavorate sulle zone riparate. Con questa operazione dovrete rendere la malta perfettamente liscia, ma soprattutto eliminare quella in eccesso ricreando alla perfezione le fattezze del nano.

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L’ultimo passo sarà ridare vita al nano con i colori. Per prima cosa prendete un pennello di dimensioni medie e stendete su tutta la superficie delle statuine una mano di tempera bianca. Aspettate un paio d’ore in modo che la tempera si asciughi, quindi passate alla colorazione vera e propria. Per questa operazione vi serviranno un pennello abbastanza piccolo e dei colori acrilici. Colorate tutte le superfici con le tonalità desiderate e quando i nani saranno asciutti valutate l’idea di applicare alcune sfumature al colore. Potreste ad esempio marcare con dei toni più scuri le pieghe dei vestiti, o dare una spruzzata di rosso sulle guance e sul naso. Quando sarete contenti del risultato ottenuto dovrete attendere nuovamente l’asciugatura del colore, quindi passare una mano di vernice protettiva che limiterà gli effetti del tempo. Mettete poi i nani in un ambiente chiuso per un’intera giornata, trascorsa la quale la vernice non sarà più appiccicosa e potrete esporre in giardino i vostri piccoli capolavori.

6/6 Consigli

  • Scegliete dei colori acrilici molto vivaci.
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