Come riparare il parquet danneggiato

1/9 – Introduzione

In una casa, poche cose hanno più eleganza di una pavimentazione fatta con il parquet. I suoi colori e i disegni che creano i listelli tra loro, risultano più che sufficienti per rendere romantica e accogliente una stanza. Ma come ogni ogni oggetto, anche il parquet è molto delicato. Basta trascurarlo un attimo per far scomparire tutta le bellezza del suo legno in poche settimane.
Infatti, con il passare del tempo, il parquet tende a perdere la sua luminosità iniziale, addirittura può scollarsi se viene a contatto con l’umidità o direttamente con l’acqua. Inoltre i tacchi, giocattoli vari, mobili con le ruote e le sedie, sono tutti componenti che vanno a rovinare lo strato superficiale del parquet. Inoltre, se in casa ci sono anche degli animali come i gatti e i cani, il parquet è sottoposto a continui graffi delle unghie. Nella guida che segue, spiegherò come riparare il parquet danneggiato. Si tratta di una procedura che senza dubbio richiede un po’ di tempo, ma non è particolarmente complicata.

2/9 Occorrente

  • Scopa cattura polvere o aspirapolvere
  • Carta vetrata a grana spessa
  • Gommalacca a tampone
  • Panno di lana
  • Ferro da stiro
  • Levigatrice professionale
  • Macchina lamatrice
  • Sega circolare
  • Barra di leva
  • Raschietto

3/9 – Acquistare un prodotto per la manutenzione del parquet

Una manutenzione del parquet effettuata periodicamente aiuta a mantenere il suo legno brillante e vivo e a tal proposito, va pulito con i prodotti appositi. In commercio ne esistono tantissimi per la protezione e la pulizia del legno del parquet. Ma, prima di effettuare qualsiasi tipo di acquisto, è necessario conoscere il tipo di finitura presente sul parquet, la quale può essere naturale, a cera, a olio o a base di vernice. Perciò onde evitare di procurare ancora più danni al parquet, ci si deve assicurare di usare un prodotto adatto alla sua superficie. In merito all’acquisto di un prodotto idoneo alla manutenzione del parquet, è sempre opportuno farsi dare tutti i consigli dagli addetti del negozio.

4/9 – Rimuovere lo sporco e le macchie dal parquet

Il parquet per mantenersi sempre brillante, va pulito ogni giorno con una scopa cattura polvere. Nel caso in cui non si disponga di questo tipo di scopa, va semplicemente passato l’aspirapolvere. Se si ha la necessità di rimuovere lo sporco dal parquet, non si deve in nessun modo usare l’acqua, in quanto la stessa tende a scollare il parquet, ragione per cui basterà uno straccio poco umido. Rimosso lo sporco, si deve asciugare con un panno in cottone seguendo le linee delle venature del legno. Invece, per rimuovere macchie superficiali e soprattutto fresche, è vivamente consigliato usare della carta da cucina per assorbirle, per poi eliminare il resto con un panno umido. Se le macchie sono penetrate più in profondità, si deve allora ricorrere all’uso della carta vetrata a grana grossa e, una volta tolte, rifinire il tutto con dell’olio paglierino.

5/9 – Eliminare le ammaccature e i graffi dal parquet

Per eliminare le ammaccature, come ad esempio il danno provocato dalla caduta di un martello, si potrebbe provare un semplice trucco. Inumidire un panno di lana e successivamente posizionarlo sopra la fessura che si è creata. A questo punto si deve prendere il ferro da stiro, quindi scaldarlo alla sua massima temperatura e poggiarlo sopra il panno di lana. Con questo metodo si andrà dunque a gonfiare il legno che tornerà alla sua forma originale. Mentre, per quanto riguarda i graffi, soprattutto se presenti su ampie superfici, si avrà per forza bisogno della levigatrice professionale. Nel caso in cui i graffi risultino di piccola entità, è possibile usare della carta vetrata a grana spessa. Dopo aver eliminato i graffi con la carta vetrata, rifinire il tutto con gommalacca a tampone.

6/9 – Eseguire la lamatura di rinnovo sul parquet

Un altro valido metodo per riparare il parquet con ottimi risultati consiste nella lamatura di rinnovo, visto e considerato che il parquet stesso, anche se curato e mantenuto in modo costante, dopo alcuni anni tende a mostrare una certa usura, in particolar modo in termini di differenza di consumo fra le diverse aree di una stanza. Per eseguire tale procedura, ci si deve dunque procurare un’apposita macchina lamatrice, la quale è reperibile anche a noleggio. Detta macchina ha la funzione di asportare la finitura e anche un determinato spessore di legno, il quale varia fra un millimetro e un millimetro e mezzo. Dopo aver effettuato un’accurata pulizia, si esegue un nuovo trattamento di finitura sempre attraverso la macchina lamatrice.

7/9 – Sostituire il parquet danneggiato dall’acqua

In taluni casi si rende necessario sostituire il parquet, specie se quest’ultimo risulta danneggiato dall’acqua. Si deve innanzitutto iniziare rimuovendo tutti i pezzi di parquet danneggiati e questi ultimi si possono riconoscere per il fatto che tendono a piegarsi dal pavimento. Per agevolare il tutto, ci si deve procurare una sega circolare e quindi cercare di tagliare il giunto nel punto in cui quest’ultimo incontra un pezzo di parquet. Una volta tagliato il pavimento, si dovrebbe essere in grado di utilizzare una barra di leva per sollevare le piastrelle. Una volta raccolti i pezzi danneggiati del parquet, occorre accertarsi che tutto l’adesivo sia stato effettivamente rimosso dal pavimento sottostante. In caso contrario, per rimuoverlo definitivamente, ci si deve servire di un raschietto. Rimosso l’adesivo, si dovrà ora acquistare il nuovo parquet presso uno dei negozi specializzati, tenendo presente che, prima di posizionarlo al posto di quello sostituito, si dovrà applicare nuovamente l’adesivo.

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9/9 Consigli

  • Per pulire il parquet, evitare assolutamente l’uso di ammoniaca, alcool o solventi, in quanto gli stessi possono danneggiare la verniciatura.
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