Come sfrangiare dei tovaglioli

1/6 – Introduzione

I tovaglioli sono molto utili in tavola, ma contemporaneamente possono abbellire ulteriormente la sala da pranzo e donare all’ambiente un tocco dal sapore vintage. Con le indicazioni di questa guida, realizzerete senza eccessivo impegno degli splendidi tovaglioli capaci di assicurare alla vostra tavola una dolce atmosfera d’antan. Non dovrete spendere alcunché in inutili guarnizioni, ma semplicemente sfrangiare la stoffa sui bordi. Ne verranno fuori dei particolarissimi contorni che si avvarranno dell’effetto donato loro dai colori della stoffa. Leggete la guida per capire come eseguire il lavoro ed ottenere dei tovaglioli particolari ed eleganti.

2/6 Occorrente

  • stoffa per tovaglioli
  • filo di cotone abbinato
  • nastro adesivo trasparente alto circa un centimetro
  • ago da mezzo punto, misura 26
  • macchina per cucire
  • forbici

3/6

Innanzitutto, dovrete tagliare una striscia dell’altezza desiderata sul filo trasversale della stoffa, perpendicolarmente alle cimose. Per realizzare tovaglioli di 38 centimetri di lato, tagliate una striscia alta esattamente 38 centimetri, sul filo trasversale della stoffa. Dopo aver sfrangiato questa striscia lunga, dovrete tagliarla in quadrati. Eliminate le cimose dalle due estremità della striscia, quindi, con del nastro adesivo, segnate l’altezza della frangia, variabile da un minimo di 18 millimetri ad un massimo di 2,5 centimetri. Sui lati superiore ed inferiore della striscia, evidenziate il punto in cui sospendere la sfrangiatura.

4/6

Con un ago da mezzo punto, rimuovete i fili trasversali fino al bordo del nastro adesivo. Poi, cominciando dal lato superiore della striscia, infilate la punta dell’ago sotto uno dei fili lunghi. Quando avrete sollevato il filo in maniera sufficiente da formare un anello, tiratelo per sfilarlo trasversalmente dalla stoffa. Vedrete formarsi un pezzettino di frangia sul lato lungo della striscia. Continuate ad estrarre fili finché non avrete sfrangiato entrambi i lati lunghi e fermatevi soltanto quando avrete raggiunto il bordo del nastro adesivo. Tagliate la striscia in quadrati per ottenere i singoli tovaglioli: se la striscia è alta 38 centimetri, tagliatela in quadrati di 38 centimetri per lato. In tal modo, ogni quadrato presenterà due lati sfrangiati e due lati senza frangia. Sui due lati integri, segnate con il nastro adesivo l’altezza della frangia ancora da creare. Con l’ago, estraete i fili fino al bordo del nastro adesivo, esattamente come fatto in precedenza.

5/6

Impostate la macchina per cucire a punto zigzag, impartendole le seguenti misure: lunghezza da 2,5 millimetri a 3, larghezza di 3 millimetri e piedino per il ricamo. Sistemate la stoffa sotto l’ago in modo che il bordo superiore della frangia, che è la linea di congiunzione tra la frangia e la stoffa, risulti centrata sotto il piedino premistoffa. Così facendo, quando la stoffa avanzerà sotto il piedino, l’ago cadrà in maniera alternata sulla frangia e sulla stoffa integra. Quindi, abbassate il piedino e cucite lungo il perimetro, in modo che la larghezza del punto catturi la stoffa a sinistra e la frangia a destra. In tal modo, la cucitura raggrupperà la frangia ed eviterà che la stoffa continui a sfilacciarsi durante i lavaggi. Per ruotare i tovaglioli sugli angoli, fermatevi con l’ago nella stoffa, sollevate il piedino, sistemate la stoffa, riabbassate il piedino e riprendete a cucire. Questo sistema vi permetterà di rinforzare gli angoli con la creazione di un punto supplementare.

6/6 Consigli

  • Terminato il lavoro, lavate pure i tovaglioli senza preoccuparvi che possano rovinarsi o sfilacciarsi
Riproduzione riservata