Quante volte vengono buttati oppure regalati degli indumenti soltanto perché non sono più alla moda oppure non sono di proprio gradimento. Negli ultimi anni va sempre più di moda il riciclo creativo. Con questo procedimento si può dare ad ogni oggetto o indumento una nuova vita, bastano solo delle piccole modifiche.

Se ad esempio si hanno nell’armadio ancora dei pantaloni a zampa d’elefante non bisogna farsi prendere dal panico. Non serve necessariamente andare da una sarta per stringerli. Questa operazione può essere eseguita anche con il metodo fai da te. Leggendo questo breve tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come stringere la gamba dei pantaloni a zampa. Ecco di seguito tutti i trucchi per fare delle modifiche ai pantaloni.

Occorrente

  • Forbici
  • Spilli
  • Gessetto
  • Ago e filo
  • Ferro da stiro
  • Macchina da cucire
  • Taglia-asole

Misura

La prima cosa da decidere è di quanto si vuole stringerli. Successivamente si devono indossare i pantaloni al contrario. Poi, facendosi aiutare da una persona di fiducia bisogna tracciare una linea per dare ai propri pantaloni la forma che si preferisce. Questa operazione va eseguita utilizzando il gessetto. Bisogna tener presente che qualsiasi modo di stringere le gambe dei pantaloni è più facile se viene fatto sulle cuciture laterali. Infatti, stringere i pantaloni in un punto diverso dalla cucitura sicuramente crea delle difficoltà. Dopo aver deciso come si vogliono i nuovi pantaloni bisogna sfilarseli.

Imbastitura

A questo punto bisogna disfare tutte le cuciture esistenti, compresi gli orli che generalmente si trovano all’altezza delle caviglie. Si può utilizzare uno strumento abbastanza conosciuto da chi ha dimestichezza con il cucito: il taglia-asole. In alternativa si possono utilizzare delle semplici forbici. In questo caso però si fa leggermente più fatica. Una volta che sono state rimosse le cuciture bisogna stirare con particolare attenzione i pantaloni. Questo procedimento dà la possibilità di togliere ogni rimanenza di orli oppure di pieghe che non sarebbero adatte al nuovo pantalone che si sta per creare. Al termine di quest’ultima operazione si può iniziare a realizzare un’imbastitura sulle nuove linee.

Rifinitura

Ora bisogna controllare che le lunghezze delle cuciture su entrambe le gambe siano identiche. A questo punto si deve procedere con un punto più stretto. Esso va realizzato lungo tutte le linee della precedente imbastitura. Successivamente bisogna accertarsi che infilare e sfilare i pantaloni non è difficoltoso. Se la misura è gusta non resta altro da fare se non tagliare la stoffa in eccesso. Cioè quella che formava precedentemente la “zampa d’elefante” dei pantaloni. Al termine del lavoro è preferibile utilizzare un prodotto adesivo per non correre il rischio che il tessuto si sfilacci. In alternativa si può fare un punto a zig-zag lungo i bordi tagliati. Adesso i nuovi pantaloni sono pronti per essere indossati.

Consigli

  • Utilizzate la macchina da cucire: il lavoro sarà molto più rapido.