Idee regalo per chi ama leggere

1/6 – Introduzione

Tutti noi abbiamo amici o parenti che amano follemente leggere e l’unico regalo davvero gradito rimane sempre un bel libro. Del resto, un libro è un dono che dura nel tempo lasciando un’impronta indelebile nel cuore di chi lo riceve. Proprio per questo motivo, scegliere il romanzo adatto per una persona che si ama è una grande responsabilità e azzeccarne i gusti significa conoscere così bene il suo carattere da poterla sorprenderla. Se state cercando delle idee per un regalo, continuate la lettura. Oggi vogliamo proporvi dei titoli perfetti sia per uomini che per donne, sia grandi che più giovani, libri che facciano riflettere, sognare, sperare e ricominciare a vivere.

2/6 – Venere in metrò (Giuseppe Culicchia)

Gaia è un’antieroina moderna, una influencer all’avanguardia, che vaga tra le cose che più ama fare, come aggirarsi tra passerelle, divertirsi in happy hour, fare sedute di psicoterapia, mangiare rustici e calzare scarpe dal tacco vertiginoso. Si tratta di un personaggio che tenta in qualsiasi modo di risultare insopportabile al lettore: si fa mantenere dal marito, si trastulla con un amante, millanta di aver ideato il concetto di “apericena” e non si accorge del malessere della figlia Elettra. Nonostante ciò, sarà perché tenta di raccattare con l’aspirapolvere le bolle di sapone, o perché è talmente ingenua che, sul CV, indica perfino quale scuola materna ha frequentato, oppure sarà perché, alla fine, nessuno di noi è pronto a scontrarsi con le sfide che la quotidianità ci prospetta, ma, al posto di sbeffeggiarla per il suo declino, si finirà immancabilmente per parteggiare per Gaia, quando vedrà vacillare la sua esistenza da socialite della Milano bene. Un libro dedicato a tutte le donne che si piegano ma non si spezzano.

3/6 – Sei come sei (Melania G. Mazzucco)

La protagonista è Eva, undici anni, la quale, dopo un burrascoso litigio con i compagni di classe, scappa. Eva, in bilico tra l’infanzia e l’adolescenza, è giovane, e ciò nonostante ha già patito molto. È nata in Armenia da una madre surrogata, ha due padri, Giose e Christian, ma quest’ultimo li ha abbandonati, dopo un incidente motociclistico fatale. Ma Eva non ha dimenticato e, anche se adesso sta dagli zii, decide di prendere un treno diretto a Roma e di cercare Giose, che non frequenta, ormai, da anni. È un racconto attuale e fiabesco, una storia avventurosa, divertente e tragica, allo stesso tempo. Ed Eva, che ha il nome della prima donna terreste, sembra, con il suo vissuto, temperamento e acume, di volersi fare portavoce di una nuova generazione. O, perlomeno, di una maniera differente, più appassionata e intensa, per scrutare la realtà.

4/6 – Marina Bellezza (Silvia Avallone)

Protagonista del secondo libro di Silvia Avallone è Marina Bellezza, una donna che abita in provincia di Biella, una zona d’Italia piegata dalla crisi economica dell’ultimo decennio, divisa tra chi, per esaudire i propri desideri, vuole andare via e chi, invece, vuole rimanere. Marina ama cantare, anela al successo, guarda serie TV su adolescenti difficili e vuole partecipare a un talent show. Marina è anche innamorata di Andrea, il quale aspira a ben altro: preferisce passare inosservato piuttosto che essere famoso, vuole distaccarsi per sempre dall’ombra del padre, ex sindaco di Biella, dalla comparazione col fratello, uomo di successo negli States, e dedicarsi ad antichi lavori, divenendo pastore in un alpeggio sulle Alpi Biellesi. E poi c’è Elsa che studia nel capoluogo di regione ma desidererebbe fare ritorno in pianta stabile in Valle Cervo per costituire una lista civica e che, irrimediabilmente, finisce per cozzare con Marina.

5/6 – La ragazza con la Leica (Helena Janeczek)

Pubblicato nel 2017, La ragazza con la Leica è il libro vincitore dell’ultimo Premio Strega e non è altro che la biografia di Gerda Taro, fotografa e report tedesca, legata sentimentalmente e professionalmente alla figura di Robert Capa, anch’egli fotografo ungherese. All’età di ventisei anni, mentre era in una Spagna dilagata dalla guerra civile, la vettura su cui viaggiava fu implicata in un terribile incidente insieme a un carro armato, decedendo velocemente. Gerda fu la prima fotografa a perire sul campo. Ma questo libro è anche una brillante fotografia del terzo decennio del 1900, di un grandioso amore, di una società messa in ginocchio dalla crisi economica e dal Nazionalsocialismo. Un libro adatto a chi adora i romanzi storici, biografici ed è appassionato di fotografia.

6/6 – Tu che sei di me la miglior parte (Enrico Brizzi)

Il libro è ambientato negli anni Ottanta e ci troviamo nella Bologna di Brizzi, Alex D. e Jack Frusciante è uscito dal gruppo. Può essere definito un romanzo di formazione e di un’educazione sentimentale. Il protagonista è Tommy Bandiera, implicato in un triangolo amoroso di cui fanno parte la bella Ester e Raul, nuovo arrivato, quest’ultimo sia ammirato che odiato da Tommy. È un libro decisamente e magicamente vintage, che dipinge un’Italia a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta che Brizzi descrive divinamente e che suscita nel lettore un autentico effetto nostalgico. Consigliato a tutti i malinconici che amano ripercorre la propria età adolescenziale, vissuta prima del nuovo millennio, e che hanno bisogno di una nuova chiave di lettura della propria età adulta.

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