10 consigli per fare la toletta al gatto

Pet

1/11 – Introduzione

Adottare un gatto si sa che implica una serie di attenzioni e cure da riservargli in maniera attenta e scrupolosa. Sia che il gatto viva principalmente in casa, o a maggior ragione se esce, bisogna prendersi cura della sua igiene ed in particolare del suo pelo, in modo che sia sempre lucido e privo di eventuali parassiti. Sicuramente il modo più efficace per fare una buona toelettatura al gatto è quella di fargli il bagno. Non tutti i gatti si possono lavare con acqua, in quanto, se il gatto non è stato abituato sin da piccolo, potrebbe risultare un’impresa assai ardua iniziare a farlo in età adulta. Vediamo nella lista 10 consigli per fare la toletta al gatto.

2/11 – Spazzolare il gatto

Come buona abitudine, spazzoliamo frequentemente il gatto. Soprattutto per i gatti a pelo lungo, questa operazione andrà eseguita regolarmente ogni giorno. Bisognerà munirsi di una spazzola in gomma, necessaria alla rimozione del pelo morto. Andrà utilizzata nel verso del pelo e poi ripulita dagli strati di peli, che via via si saranno andati a formare. Successivamente, possiamo passare un pettine a denti più stretti, questo servirà anche a verificare l’eventuale presenza di zecche o altri parassiti. I movimenti devono essere fatti con la massima attenzione e delicatezza, onde evitare di procurare delle lesioni alla cute del gatto.

3/11 – Preparare l’acqua per il bagno

Una volta spazzolato il gatto e quindi rimosso tutto il pelo morto, possiamo passare alla fase del bagno. Riempiamo il fondo della vasca o del lavandino di circa 5 cm. Di acqua tiepida. Adagiamo delicatamente il gatto accarezzandolo e quindi tranquillizzandolo anche con la nostra voce.

4/11 – Lavare il gatto

Prelevando l’acqua tiepida della vasca, inumidiamo il gatto evitando accuratamente la zona delle orecchie e del muso. Disponiamo un pochino di shampoo specifico per il lavaggio del pelo del gatto ed insaponiamo su tutto il pelo per un paio di minuti. Procediamo a risciacquarlo con acqua tiepida, con il getto molto lento della doccia. Non si deve spaventare durante questa fase che naturalmente è tra le più complicate.http://comefare.com/come-lavare-il-gatto/
.

5/11 – Asciugare il gatto

Terminata la fase del risciacquo, che sarà stato anche abbondante, in quanto serve a rimuovere ogni residuo di schiuma e a completare la pulizia del pelo, procediamo ad asciugarlo. Bisognerà tamponare tutto il corpo con un panno morbido. Se il gatto è a pelo corto non sarà necessario l’utilizzo del phon, in caso contrario se il gatto è a pelo lungo, andrà utilizzato il getto dell’aria tiepida e a bassa velocità. Bisognerà anche spazzolare il pelo durante l’asciugatura, per favorire il passaggio dell’aria tiepida.

6/11 – Pettinare il pelo del gatto

Una volta lavato ed asciugato il pelo del nostro micio, facciamogli delicatamente una pettinata con un pettine, servirà a districare i nodi che si saranno formati durante l’asciugatura. Una passata finale con la spazzola a setole morbide, completerà la toelettatura del gatto.

7/11 – Lucidare il pelo del gatto

Se il pelo del nostro gatto è stato lavato, possiamo lucidarlo passandogli un pochino di balsamo per i capelli (poi andrà risciacquato, quindi meglio eseguire questa fase durante il bagno). Bisogna strofinare qualche goccia di balsamo sulle mani e passarle lungo tutto il corpo del gatto e poi risciacquare. Un’altro modo per rendergli il pelo lucido è quello di strofinargli il pelo asciutto, a partire dal collo, poi sul corpo, fino alla coda, con un panno di seta o di pelle scamosciata.

8/11 – Lavare a secco il pelo del gatto

Se proprio il nostro micio non ne vuole sapere dell’acqua e quindi di essere lavato, non ci rimane altro che passargli sul pelo, dopo averlo accuratamente spazzolato, le salviettine umidificate apposite che si trovano in commercio. http://comefare.com/come-fare-la-toelettatura-del-gatto/.

9/11 – Scegliere la zona per la toeletta

Scegliamo sempre la zona più consona al lavoro di toeletta che stiamo facendo al gatto. Quando lo spazzoliamo, facciamolo all’esterno dell’abitazione, questo per ovvie ragioni: i peli e lo sporco non ci rimarranno in casa! Mentre invece per l’ inverno scegliamo un luogo confortevole, tranquillo e caldo.

10/11 – Utilizzare antiparassitari

Per quanto riguarda l’utilizzo degli antiparassitari, necessari per mantenere igiene e cura al nostro micio, atteniamoci alle indicazioni scritte sulla confezione del prodotto. In genere sono collari, oppure prodotti in polvere da applicare durante la fase della pettinatura del pelo.

11/11 – Tenere pulita la cuccia

Oltre che a pulire gli ambienti interni ed esterni della nostra abitazione, questo per ovvie ragioni igieniche, un occhio di riguardo va sempre per la cuccia del nostro micio. Quindi, sarà necessario, lavare frequentemente, copertine e cuscini. Eviteremo l’annidarsi di pulci, germi e batteri, quindi utilizziamo prodotti disinfettanti adatti all’igiene degli ambienti domestici.

Riproduzione riservata