Come limare le unghie al gatto

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1/7 – Introduzione

Meraviglioso gatto! Flessuoso e dal passo felpato, mostra a tutti un’aria enigmatica. Un attimo dopo diventa giocherellone rincorrendo una pallina. Si nasconde e sparisce. Poi si ritrova su mobile a fissare il padrone. Fa un balzo e scende. E magari si dedica ad una delle sue attività preferite: limare le unghie. Nell’indole di ogni gatto c’è la propensione a prendere di mira l’arredo di casa. Dalle sue unghie non si salva nulla, dai divani alle tende. Per non parlare del rischio di ferire il padrone! Le unghie di un gatto, specialmente se domestico, tendono a crescere molto. Nonostante l’uso dei tiragraffi, la permanenza in casa non consente di limarle bene. Esiste anche il pericolo che, con la crescita, possano incarnirsi. Creando problemi di varia natura all’animale, come infezioni e dolore. Nasce quindi la reale esigenza di limare le unghie del proprio amico. Ecco come procedere.

2/7 Occorrente

  • Tronchesina per gatti e molta calma, pazienza e delicatezza.

3/7 – Abituare il gatto sin da piccolo

Per limare serenamente le unghie al gatto, conviene abituarlo sin da piccolo. Smussando le unghie, le si rende meno affilate. Ma questa procedura non è molto piacevole per un gatto, che tenderà a scappare. O, nel peggiore dei casi, a reagire con le stesse unghie contro il padrone. Una volta abituato, la manovra sarà più semplice da affrontare. Anche se ormai è un gatto adulto.

4/7 – Limare le unghie

Non appena tagliate, le unghie del gatto ricrescono entro un paio di settimane. Tuttavia è più conveniente tagliarle quando sono molto lunghe. Per limare le unghie al gatto, si procede su una zampa per volta. Premendo con delicatezza il polpastrello del gatto, le unghie retrattili usciranno fuori. Con una tronchesina specifica per le unghie del gatto, tagliare solo la parte bianca. Precisamente soltanto quella più esterna e lontana dalla venatura rosa. Eseguire dei tagli rapidi e netti. Poi, sempre delicatamente, dedicarsi allo stesso modo all’unghia del cuscinetto carpale. Ovvero quella del cosiddetto “sperone”. Durante tutta questa fase, mantenere la calma. E, nel contempo, coccolare il proprio amichetto con parole e gesti affettuosi. In questa circostanza del tutto sgradevole per il gatto, occorre mitigare l’atmosfera. È bene tenere presente che le unghie fungono da artigli da difesa per un gatto. Se l’animale vive all’aperto, è dunque consigliabile non tagliarle.

5/7 – Ricorrere ad un professionista

Limare le unghie uncinate del gatto può anche non risultare possibile. Magari proprio a motivo del rifiuto persistente dell’animale. In questo caso, onde evitare le sue reazioni aggressive, si deve ricorrere ad un professionista. Pertanto è necessario recarsi presso un centro di toelettatura o dal veterinario di fiducia. In particolar modo se il gatto presenta una o più unghie incarnite. In questo specifico frangente, occorrerà assolutamente l’intervento di un esperto.

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7/7 Consigli

  • E’ necessario educare il gatto sin da cucciolo a non graffiare gli arredi di casa.
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