Come riconoscere il sesso di un ragno

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1/5 – Introduzione

Osservare i ragni ed in particolare riconoscere il loro sesso non è sempre un compito facile; infatti, per ottimizzare il risultato è importante analizzarli per dimensioni, colori e talvolta anche con strumenti per ingrandirli come ad esempio un microscopio. A tale proposito, ecco una guida con alcuni consigli su come riconoscere il sesso di un ragno.

2/5 Occorrente

  • Strumento d’ingrandimento
  • Esemplari di ragni

3/5 – Osservare il colore del ragno

In alcune specie di ragni la colorazione può dirvi velocemente la differenza tra un maschio ed una femmina. Un esempio comune è la vedova nera; infatti, la femmina presenta un corpo nero ovale con lunghe zampe distese, ed un guscio rosso con spigoli vivi. Il maschio invece è di colore più chiaro e ha una striscia rosso-arancio lungo la schiena con striature colorate di giallo e marrone che si irradiano sull’addome. Osservare questa specie di ragno in base al colore, è quindi un’ottima soluzione per stabilire con assoluta certezza a quale sesso appartiene.

4/5 – Valutare le dimensioni del ragno

Nella maggior parte dei ragni, la femmina è più grande del maschio e spesso addirittura più del doppio. Usando l’esempio del ragno dorato tipico della seta, la femmina non è solo più colorata ma è ben sei volte più lunga del maschio. Infatti, il suo corpo si sviluppa per circa un centimetro in più, mentre nella suddetta vedova nera la femmina raggiunge in genere circa 1,5 centimetri di lunghezza rispetto al maschio che non arriva a più di 0,60 centimetri. Anche in un’altra specie di ragno come ad esempio quello definito in gergo saltatore e molto diffuso nel Nord America, per individuare la femmina basta valutare la sua dimensione in quanto leggermente più grande del maschio di circa mezzo centimetro.

5/5 – Analizzare il ragno al microscopio

In natura ci sono tantissime specie di ragni maschi e femmine talmente piccoli che per individuare con assoluta certezza il loro sesso bisogna analizzarli al microscopio. Per fare un esempio nella tarantola non è così semplice riconoscere il maschio dalla femmina in base alle dimensioni e al colore come descritto in precedenza per alcuni esemplari più grandi, per cui l’uso di tale strumento è a dir poco indispensabile. Con il microscopio si può quindi notare che il maschio ha un maggior numero di zampe che spruzzano dello sperma, e lo aiutano a tessere le ragnatele. Esaminare un ragno con questa tecnica di ingrandimento è dunque un altro ottimo metodo scientifico per individuare con assoluta certezza il sesso femminile e maschile della tarantola, e di altri esemplari di ragni di piccolissime dimensioni.

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