Come riconoscere se il tuo coniglio nano sta bene

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1/6 – Introduzione

Il coniglio nano è ormai diventato a tutti gli effetti un animale domestico, ma pochi sanno che questo piccolo leporide è molto più delicato di un cane o un gatto. Se deciderete di adottarne uno, sarà bene considerare che necessiterà di molte cure e attenzioni. Un animale in forma è un animale che potrà regalare più affetto e soddisfazioni!
Conoscere il proprio coniglio è il modo migliore per cogliere eventuali variazioni d’umore e di comportamento, permettendovi di intervenire tempestivamente. Come fare?
Imparate ad osservarlo e a riconoscere eventuali comportamenti anomali rispetto al solito. Per qualsiasi dubbio, consultate unicamente veterinari competenti, nonchè specializzati, nella cura di piccoli animali da compagnia.
Ricordate inoltre che piccoli problemi, come la diarrea, possono essere sintomi di problemi d’alimentazione e non necessariamente di problemi più seri. Sta nel vostro spirito di osservazioni captare i segnali sospetti.

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Osservate il suo comportamento: un animale sano risulta essere vispo, vivace e curioso.
Non è raro inoltre che un coniglio in perfetta forma corra e si dedichi alla toelettatura, leccandosi e scrollando le zampine.
L’apatia è invece un segnale negativo che porta l’animale a non manifestare alcun interesse, restando in disparte con le orecchie abbassate. Molto spesso può manifestarsi anche una diminuzione dell’appetito. Bisogna interpretare questi atteggiamenti come chiari segnali d’allarme che necessitano di attenzioni.
Fate attenzione alla posizione della testa, i conigli affetti da encefalitozoonosi tendono a tenerla inclinata da un lato.

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Prendetelo in braccio ed osservatelo: il pelo deve essere pulito e privo di odori sgradevoli e la pelle rosea senza rossori evidenti.
Abbiate cura di controllare anche gli occhi, i quali non devono lacrimare bensì essere puliti e vispi.
Controllate inoltre le orecchie e soprattutto la zona genitale per assicurarvi che sia pulita.
Scoli nasali, oculari e starnuti devono essere assenti.

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Di tanto in tanto ricordatevi di controllare con cura il corpo del vostro animale, prestando particolare attenzione a noduli, gonfiori, escrescenze e protuberanze. Purtroppo i conigli nani sono frequentemente vittime di ascessi. Una coccola in più, aiuta il benessere psicofisico dell’animale e vi permette di ispezionarlo senza dimostrarvi invasivi.

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Infine, non dimenticate di controllare i denti del vostro coniglio. La particolarità dei denti dei roditori è quella di crescere continuamente. È consigliabile quindi dotare la gabbietta di un apposito accessorio per permettere al coniglietto di limarsi i denti. Ne esistono in commercio, nei negozi specializzati, diversi tipi tra i quali le pietre di sali minerali. Quando questa opportunità gli è negata o semplicemente il suo autocontrollo non è stato sufficiente, la crescita spropositata dei denti causerà all’animale dolore e difficoltà nel nutrirsi. Se vedete quindi che digrigna o fatica a mangiare, controllate la sua bocca e consultate un veterinario. Il più delle volte è sufficiente limarli per soccombere quasi immediatamente al problema.

6/6 Consigli

  • Consultate sempre un veterinario prima di intraprendere qualsiasi azione
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