Come ridurre al minimo i rischi di un viaggio in treno per un coniglio

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1/5 – Introduzione

Quando capita di doversi spostare, magari per una vacanza, o comunque per un periodo lungo oppure breve, e siete dei proprietari di animali domestici, spesso può venire l’idea di voler portare il proprio pet con voi. Non sempre questo è possibile purtroppo, quindi si preferisce tenerlo a casa affidato alle cure di una persona fidata. Tuttavia, a volte questo è possibile. Nello specifico ci occuperemo del coniglio, e di come ridurre al minimo i rischi di un viaggio in treno per quest’ultimo. Infatti, per portare in giro un coniglio, sono necessari alcuni particolari accorgimenti. Buona lettura!

2/5 – Modalità di viaggio

Per prima cosa, l’aspetto più rilevante da considerare sono le temperature. Infatti, queste vengono mal sopportate dal coniglio, quindi se la vostra idea è di portarlo in un posto molto caldo, meglio soprassedere dall’idea di portarlo con voi. In secondo luogo, tenete inoltre presente che un viaggio lungo sarà sicuramente fonte di stress per il nostro amato animale domestico. Quindi, in definitiva le raccomandazioni sono le seguenti: viaggi brevi e, possibilmente, viaggi con temperature al massimo di circa 25 gradi centigradi e, ancora meglio, con una minima presenza di aria condizionata se non completamente assente. Inoltre, il viaggio in treno risulta una delle soluzioni migliori in quanto, ad esempio, gli sbalzi sono ridotti al minimo, quindi una fonte di stress in meno per lui.

3/5 – Allestimento del trasportino

Una volta che è ben chiaro il tipo di viaggio idoneo ad un coniglio, bisogna capire come deve essere allestito il trasportino. Le principali compagnie di bandiera, accettano un trasportino solo per passeggero, e la loro dimensione massima non deve superare i 70x50x30 centimetri.Inoltre, grazie a delle recenti normative, il nostro coniglio non va stivato insieme ai bagagli, ma può tranquillamente viaggiare al posto con noi. Quindi, una buona notizia è che non è applicato un sovrapprezzo per il loro trasporto. A questo punto resta da capire come allestire il trasportino. La migliore soluzione è quella di apporre sul fondo un telo assorbente, così da poter essere cambiato nel caso si sporcasse con le deiezioni del coniglio, oltre a fornire un giusto apporto di acqua e vegetali idonei al suo fabbisogno. Non dimenticate il fieno, essenziale per la loro dieta. Se in treno c’è l’aria condizionata, coprite il trasportino con un telo.

4/5 – Documenti di trasporto

Quando si trasporta un animale domestico, è buona norma portare con sé alcuni documenti. Tra questi, i due principali sono il libretto delle vaccinazioni (Mixo e MEV), ed un certificato dello stato di salute. Quest’ultimo è rilasciato direttamente dalla ASL di vostra competenza. Tenete però presente che ha validità ridotta, quindi andrà richiesto subito prima di partire. Anche se non è espressamente richiesto, meglio che il vostro coniglio sia dotato di microchip. Questo può tornare utile in qualsiasi momento, anche nel caso in cui si dovesse ammalare durante il viaggio, così da permettere al veterinario che lo dovesse visitare di avere già tutte le informazioni necessarie.

5/5 Consigli

  • Prima di un viaggio, portate il vostro coniglio a fare una visita dal vostro veterinario, così da ridurre al minimo ogni spiacevole inconveniente

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