Come ridurre al minimo i rischi di un viaggio in treno per un criceto

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1/7 – Introduzione

Se state programmando una vacanza con il vostro criceto, è fondamentale assicurargli un viaggio confortevole e sicuro. Ovviamente la cosa migliore sarebbe quella di lasciarlo a casa nel suo habitat, accudito da qualcuno. Ma se questo non è possibile o se il periodo di vacanza è molto lungo, si può optare di portarlo con se. Naturalmente portando gli oggetti che gli appartengono, come ad esempio la sua gabbietta fornita di ruota. In questo modo l’animaletto non soffrirà tanto. Inoltre prima della partenza, preparate il necessario e controllate se tutti i documenti sanitari sono in regola. Nella seguente guida vi spiego come ridurre al minimo i rischi di un viaggio in treno per un criceto.

2/7 Occorrente

  • Trasportino attrezzato
  • Borsa di stoffa
  • Lettiera
  • Cibo
  • Carta igienica
  • Giochino
  • Libretto sanitario
  • Medaglietta

3/7 – Modalità di viaggio

La prima cosa che dovete fare è quella di considerare alcuni aspetti importanti. Il criceto è un animale territoriale e abitudinario, tanto che ogni cambiamento può essere una fonte di stress. Oltretutto si spaventa facilmente e soffre molto il caldo. Quindi è fondamentale prenotare viaggi brevi e scegliere un posto adeguato sul treno. Il modo migliore è quello di mettersi in viaggio in giornate non eccessivamente calde. Se il viaggio è in estate, verificate che nel vagone funzioni l’aria condizionata, facendo però attenzione che il getto non colpisca in modo diretto il criceto. Durante le soste, mettetevi all’ombra, con il finestrino leggermente abbassato. Non lasciate il criceto da solo, perché potrebbe spaventarsi. Pertanto meglio darsi i turni, in modo che qualcuno rimanga sempre con l’animale a supervisionare la situazione.

4/7 – Allestimento del trasportino

Adesso è essenziale allestire un trasportino. Questo deve essere di ottima qualità e misurare almeno cinquanta centimetri di lunghezza per trenta centimetri di larghezza. Ovviamente queste misure sono calcolate in base al fatto, che i criceti si muovono molto. All’interno del trasportino non devono mancare una lettiera, una ciotolina per il cibo e una cassettina. Evitando di aggiungere il beverino a goccia per l’acqua, poiché potrebbe cadere. Ma sistemarne uno adatto per i viaggi. Se la destinazione è lontana, organizzatevi come pulire l’interno del trasportino.

5/7 – Documenti di trasporto

A questo punto è importante controllare tutti i documenti del criceto. Preparate il passaporto e verificate se il libretto clinico e i certificati sanitari sono in regola. Quest’ultimi devono contenere i certificati della vaccinazioni rilasciati dalla ASL e quello medico. Questo documento ha una durata molto breve. Quindi qualche giorno prima di partire, portate il vostro criceto dal veterinario, che lo sottoporrà a una visita accurata. Un altro suggerimento è quello di microchippare il vostro criceto. Il microchip è un documento che serve ad identificare l’animale quando si perde. Ed è obbligatorio per ottenere il passaporto per portarlo all’estero e va richiesto all’ASL due mesi prima della partenza. Il costo varia dai quattordici euro del servizio pubblico ai cinquanta euro chiesti dai veterinari privati.

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7/7 Consigli

  • Prima di partire informatevi bene con la compagnia sulla condizione di trasporto del criceto durante il tragitto

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