1/8 – Introduzione

Il gatto persiano rappresenta una delle più belle razze dei gatti domestici: Il suo carattere è affettuoso ed è un animale ottimo per fare compagnia ai bambini. Questa razza di gatto ha il pelo piuttosto lungo, il muso schiacciato, gli occhi grandi e tondi. Il gatto persiano ha un incedere molto elegante e raffinato, tanto che in epoche passate era un abitante delle case dei nobili. Ha un temperamento mansueto e pacifico, ma come tutti i felini, all’occorrenza sa dimostrare tutta la sua determinazione. Chi possiede un gatto sa bene che ci vuole molta cura per il suo folto e lungo pelo, cura necessaria per evitare che esso si annodi o, nel peggiore dei casi, si infeltrisca, per cui è necessario spazzolare il gatto persiano quotidianamente. Se non si compie questa operazione si mette a repentaglio anche la salute del nostro amico a quattro zampe, dato che nella quotidiana pulizia che il gatto compie, è facile che ingerisca palle di pelo provocando occlusioni intestinali. In questa utile guida vediamo come spazzolare un gatto persiano.

2/8 Occorrente

  • Spazzola cardatrice, pettinino a denti larghi, lozione sciogli nodi per gatti, salviette umidificate, deodoranti per gatti.

3/8 – Spazzolare il gatto quotidianamente

Spazzolare il gatto è un operazione necessaria da svolgere quotidianamente, soprattutto nel periodo della muta, per evitare al gatto di ingerire un’elevata quantità di peli. In questo periodo la spazzolatura dev’essere eseguita due o anche tre volte al giorno. Il gatto, dev’essere abituato a questa toelettatura fin da piccolo; eseguendo questa operazione con pazienza e costanza, vedremo che nel tempo l’animale la gradirà, ma bisognerà fare molta attenzione a non fargli del male, perché successivamente potrà capitare che egli si mostrerà riluttante, tentando di difendersi tutte le volte che cercheremo di farlo.

4/8 – Insistere con delicatezza nei punti più cruciali

Cominciamo a spazzolare dolcemente il nostro gattino nei momenti di calma e di quiete, alternando la spazzola alle carezze, e passando la spazzola nei punti dove essa è più gradita, come la testa ed il collo, per poi passare piano piano al resto del corpo. Se incontreremo dei nodi, fermiamoci e tagliamoli delicatamente con le forbici, anzichè tirarli con la spazzola, potremmo fargli male e rendere questa operazione difficoltosa anche per il futuro.

5/8 – Avvalersi di una spazzola cardatrice

Non appena verificheremo che il nostro gatto si sarà abituato al rito della spazzolata semplice, potremo passare ad una tecnica volta a rendere soffice e vaporoso il pelo del nostro animale, procedendo prima contropelo con una spazzola cardatrice e poi con un pettinino a denti larghi. Se incontreremo dei nodi, afferriamo il ciuffetto alla base senza tirare la pelle al gattino e proviamo a districare delicatamente. Poi ripetiamo l’operazione nel senso del pelo.

6/8 – Usare una lozione per lucidare e districare il pelo

È anche possibile fornirsi di una lozione sciogli nodi nel nostro negozio per animali di fiducia, che ci permetterà di rendere la pratica più agevole e veloce, con un risultato di morbidezza e lucentezza del pelo. Evitiamo di usare lozioni troppo profumate che potrebbero risultare sgradite al nostro amico e il talco perché le sue particelle potrebbero finire nelle vie aeree del nostro gatto, causandogli disturbi alla respirazione.

7/8 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=fT-3Wgiaw-Y

8/8 Consigli

  • Armatevi di pazienza e delicatezza ed eseguite la spazzolatura anche due volte al giorno.

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