Pesci tropicali d’acqua dolce: come sceglierli

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1/7 – Introduzione

Se vogliamo popolare un bell’acquario con pesci tropicali di acqua dolce, è utile conoscere alcune regole per un buon accostamento fra le diverse specie. Non tutti i tipi di pesce infatti vanno d’accordo, o sono compatibili per temperatura dell’acqua ed altri fattori. Una volta stabilita la temperatura dell’acqua, però il problema maggiore è quello di evitare che i pesci si uccidano a vicenda. Con questa breve guida vi darò qualche consiglio utile per capire come scegliere i pesci.

2/7 Occorrente

  • Acquario capiente

3/7 – Iniziare con pesci facili

I Guppy sono pesci facili da allevare, perché sono molto resistenti e regalano grandi soddisfazioni. Se scegliete di comprane con un rapporto maschi/femmine di 1 a 3 potete star certe che ci saranno continuamente nidiate per tenere sempre bello popolato l’acquario. Ricordate però che questi simpatici pesciolini hanno il brutto vizio di mangiare i propri piccoli, e quindi è opportuno predisporre un setto nella vasca che funga da nursery. È sufficiente una lamina di plexiglas per tenere i piccoli e gli adulti separati per i tempo necessario affinché crescano.

4/7 – Evitare pesci incompatibili fra loro

Non mettere pesci carnivori insieme ad erbivori perché finisce sicuramente in tragedia. Non c’è pastone che regga, il pesce grande mangia quello piccolo, e se la preda è anche velenosa potrebbe esserci un’ecatombe. Se invece scegli di inserire esclusivamente pesci erbivori, il problema rientra rapidamente, ma ricorda che in alcuni casi anche questi attaccano e divorano i pesci più piccoli per questioni territoriali. I pesci balestra ad esempio sono estremamente rissosi e hanno bisogno di un acquario privato, e persino i piccoli pseudochromi se il volume non è davvero grande tendono ad essere aggressivi con tutti i loro compagni.

5/7 – Scegliere pesci di specie differenti

Se possibile non mettere troppi pesci dello stesso tipo in un acquario, perché lo spazio ristretto li rende oltremodo territoriali e possono attaccarsi anche a morte fra di loro. Se hai un acquario grande la cosa diventa meno grave, ma i pesci grossi tendono a voler stare da soli. La regola generale comunque è sempre che se il pesce è grosso deve stare da solo in un ambiente riservato, e al limite aver qualche visita da parte di un compagno dell’altro sesso per riprodursi. Attenzione perché alcuni pesci sono aggressivi con membri della loro stessa specie ma di una razza differente. In caso di acquisto di nuovi pesci è bene parlarne con l’allevatore, spiegandogli quali specie sono già presenti, e le caratteristiche dell’acqua come pH, temperatura e salinità.

6/7 – Considerare il volume dell’acquario

Prima di effettuare l’acquisto presso un centro specializzato, comunque, prendete bene le misure dell’acquario e fatele presenti al venditore che vi consiglierà al meglio per evitare di stressare troppo i nuovi esemplari con un ambiente per loro incompatibile per dimensioni popolazione e flora. Attenzione se avete un acquario con molte piante, perché ci sono pesci erbivori estremamente voraci e mangeranno tutto senza fermarsi anche se introducete il mangime adatto e nelle giuste proporzioni. Un acquario di grandi dimensioni vi permette in caso di far convivere pesci che vivono in strati differenti dell’acqua senza grandi problemi, perché ci sono molte specie che si spostano esclusivamente nei pressi del fondale come la Botia ed altri come i Neon che preferiscono nuotare in alto.

7/7 Consigli

  • Consultatevi col venditore prima di prendere un pesce nuovo
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