

Proprio come tutti, anche gli astri a volte sbagliano. Ma questo non è un valido motivo per ignorarne i segnali. Anche quando non si sa cosa dire, le stelle riescono infatti a leggere i segni. E rendono più comprensibili le persone, anche chi è del segno dei Pesci.
Scopriamo l’ultimo dei dodici segni zodiacali, uno dei più affascinanti, poliedrici e romantici dello zodiaco. E capiamo le cose che mai dovremmo dire a chi è nato sotto la costellazione dei Pesci. Provare per credere.
Le caratteristiche dei Pesci
I nati tra il 19 febbraio e il 20 marzo sono a cavallo tra l’acquario e l’ariete, tra l’inverno e la primavera. Sono quindi dominati dagli opposti, dalle idee diverse.
Per i nati sotto il segno dei Pesci l’ingegno è necessariamente multiforme, l’arte poliedrica e il mondo ricco di sfumature, anche in contrasto tra loro.
I Pesci non conoscono altro modo di essere se non quello che è in continuo cambiamento. E cambiare rimane anche il solo modo di essere coerenti con la loro natura. Quella di eterni curiosi verso il mondo che li circonda.
Spesso questa loro caratteristica viene scambiata per un difetto, ma in realtà rappresenta una peculiarità tipica di chi è in grado di adattarsi a qualunque situazione. Di chi è capace di risolvere qualsiasi problema.
Perché, da tipico segno mobile d’acqua, chi è dei Pesci riesce a prendere la forma della situazione in cui si trova pur continuando ad essere, meravigliosamente, sé stesso.
Cerniera tra inverno e primavera, chi è dei Pesci non conosce quindi la coerenza degli uomini ma piuttosto quella della natura. In cui non esiste luce senza buio, né rose senza spine.
I difetti dei Pesci
Chi ha conosciuto almeno un nato sotto il segno dei Pesci lo sa già: i nati tra il 19 febbraio e il 20 marzo hanno un grande difetto: sono difficili da capire.
Generalmente molto timidi e costantemente messi alla prova da mille difficoltà, sviluppano un modo tipicamente loro di reagire alle circostanze, o di fuggirle.
E vivono come in una sorta di sogno ad occhi aperti. Imporgli di aprire gli occhi significherebbe quindi catapultarli in una realtà che non hanno avuto il tempo di metabolizzare. Con risultati tutt’altro che soddisfacenti.
Cosa non dire a chi è dei Pesci
Testa sulle spalle
I Pesci vivono nel loro mondo, saltellando continuamente tra la superficie e l’abisso. E con la testa fra le nuvole. Tenerla sulle spalle non fa per loro.
Complice una certa pigrizia e la tendenza ad affrontare la difficoltà fuggendo dalla parte opposta a quella del problema. Idealisti e sognatori hanno bisogno di farsi guidare da intuizioni e sentimenti.
Per chi è dei Pesci lasciarsi guidare troppo dalla testa equivale a scoraggiarsi e vedere sempre il peggio delle situazioni. I nati sotto questo segno sognano, amano farlo in grande.
E non accettano che qualcuno voglia richiamarli alla realtà. Perché piuttosto che affrontarla preferiscono vivere in un mondo tutto loro, in cui anche l’impossibile riesce a concretizzarsi.
Sradicarli dal loro habitat naturale potrebbe infatti addirittura indurli a rifugiarsi in vizi e situazioni nocive. Per la loro salute fisica e mentale.
Come un prigioniero che tenta di tutto per evadere: l’irrazionalità prende il sopravvento e l’unica cosa che emerge è il desiderio di sentirsi nuovamente tra le nuvole. Ergo, non disturbate i sognatori.

Pensa per te
Intuitivi per predisposizione, uno dei migliori pregi dei Pesci è quello di riuscire a creare sintonia praticamente con tutti.
Entrano facilmente in empatia con gli altri, riescono a capirli e sono felici di aiutare chi ne ha bisogno. Alla critica preferiscono i consigli, mai banali e sempre appropriati alle esigenze della persona che hanno davanti.
I Pesci non giudicano le persone, ma elaborano le situazioni. E le risolvono all’insegna della creatività che li contraddistingue. Nella vita, così come nella moda.
L’amore non esiste
Mai altro segno più di quello dei Pesci ha dimostrato di credere nell’amore. Difficile, platonico, idealizzato, i Pesci amano incondizionatamente.
Perché intrisi di un romanticismo senza pari, che li porta a vivere con passione e coinvolgimento ogni relazione. Amano a tal punto da idealizzare l’altro, e da rimanerne spesso feriti.
Adorano la compagnia, si contornano di amici, familiari, e anche animali. Sono così pieni di amore che hanno bisogno di incanalarlo in ogni cosa che vivono e che fanno.
Negare l’esistenza di questo amore, sminuirlo o prendersene gioco significa offenderli. Consigliarli un po’ di solitudine e di indipendenza equivale a impedirgli di esprimere sé stessi.
I Pesci sono sensibili, tendono ad emozionarsi spesso, si nutrono dell’amore che provano e che elargiscono.
E lasciano che ad avere un atteggiamento distaccato nei confronti del resto del mondo sia chi dell’amore ha solo sentito parlare. Colpire il lato sensibile di un Pesci significa infatti farlo arrabbiare. Senza nessun risultato.
Nella maggior parte dei casi continuerà a seguire la corrente del fiume che ha scelto, a volte torbido, a volte limpido. L’unica cosa che gli si può augurare è quella di abboccare all’amo giusto.
Affinità dei Pesci
La maggiore affinità i Pesci ce l’hanno con i segni di Terra: Toro, Vergine e Capricorno. Con il Toro, infatti, i Pesci entrano in maggior contatto con la realtà, uscendo dal loro mondo fatato. L’effetto dei Pesci, invece, è benefico sul Toro in quanto gli infonde ottimismo, fiducia e leggerezza.
Con la Vergine, pur essendo completamente diversi, i Pesci si adattano bene e la loro unione è pacifica, senza grandi scontri. Della Vergine, i Pesci amano la flessibilità e la capacità di adattamento (unica caratteristica che condividono). Infine, il Capricorno riesce a dare stabilità ai Pesci, regalandogli momenti di romanticismo indimenticabili.
Vedi anche











